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Sbaglierò, ma per me è invece voluta questa cosa. Una sorta di ribilanciamento delle utenze secondo logiche che non sapremo mai.
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Gentili visitatori e utenti,
Vi informiamo che il nostro indirizzo email è cambiato: ora potete contattarci a info@tlcworld.it
Siamo sempre aperti a critiche costruttive e suggerimenti, quindi non esitate a farci sapere le vostre opinioni. Promettiamo che non mordiamo!
Grazie per il vostro supporto!
Sbaglierò, ma per me è invece voluta questa cosa. Una sorta di ribilanciamento delle utenze secondo logiche che non sapremo mai.
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La prima cosa che farà sarà gestire insieme a qualcun altro la rete o una parte,nelle città e nelle zone popolose fa gola molto a Iliad(che se la voleva comprare),come detto in un altro post, che deve densificare la rete per non avere problemi di rete satura.Nelle zone meno popolose ci sono 2 opzioni,o fanno rete condivisa con Tim o la fanno con Zefiro che andrebbe a colmare tutti i buchi della ex rete WindTre...
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Metti sempre il “secondo me” .
Perché altrimenti passano per verità , cose ad oggi totalmente inesistenti
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Per far stare buoni certi clienti incazzati, hanno deciso di fornire la versione del disservizio tramite i canali ufficiali, ma quando vai a fare una ricerca rete e non soltanto non ti fa più entrare su wind, ma questa stessa rete non è neanche più denominata "fastweb" (a differenza di tim), si tratta di una modifica bella e buona inviata alla sim. Guarda caso, chi è riuscito a ritornare a wind per mano di un "disinformato", poi è stato prontamente risbattuto su tim. Gestione davvero miserrima della base clienti prima della fusione con vodafone. Fossi Sinner, li pianterei in asso come con il suo fisioterapista per danno di immagine.
... La vecchia omnitel non merita un management di 
come questo. Davvero molto dispiaciuto per la brutta fine.
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Probabilmente non hai mai avuto una sim Fastweb o non hai mai fatto una ricerca rete con sim Fastweb .Per far stare buoni certi clienti incazzati, hanno deciso di fornire la versione del disservizio tramite i canali ufficiali, ma quando vai a fare una ricerca rete e non soltanto non ti fa più entrare su wind, ma questa stessa rete non è neanche più denominata "fastweb" (a differenza di tim), si tratta di una modifica bella e buona inviata alla sim. Guarda caso, chi è riuscito a ritornare a wind per mano di un "disinformato", poi è stato prontamente risbattuto su tim. Gestione davvero miserrima della base clienti prima della fusione con vodafone. Fossi Sinner, li pianterei in asso come con il suo fisioterapista per danno di immagine.
TUTTE le sim Fastweb in ricerca rete mostrano come Fastweb sia la rete W3 sia quella Tim .
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Per far stare buoni certi clienti incazzati, hanno deciso di fornire la versione del disservizio tramite i canali ufficiali, ma quando vai a fare una ricerca rete e non soltanto non ti fa più entrare su wind, ma questa stessa rete non è neanche più denominata "fastweb" (a differenza di tim), si tratta di una modifica bella e buona inviata alla sim. Guarda caso, chi è riuscito a ritornare a wind per mano di un "disinformato", poi è stato prontamente risbattuto su tim. Gestione davvero miserrima della base clienti prima della fusione con vodafone. Fossi Sinner, li pianterei in asso come con il suo fisioterapista per danno di immagine.... La vecchia omnitel non merita un management di
come questo. Davvero molto dispiaciuto per la brutta fine.
come questo. Davvero molto dispiaciuto per la brutta fine.
Avverto contrarietà verso Fastweb
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Proprio tutte tutte, NO ... Partendo dalla mia. Leggiamo bene prima di sputare sentenze.
Se è meritato, si chiama "farina del loro sacco". Al netto di difensori delle cause perse.
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Probabilmente hai un telefono non recente .
Tutti i telefoni da quando Fastweb usa il doppio fornitori leggono tim e Wind come Fastweb .
Ah nel caso avessi dimenticato , rinfresco la memoria
“ Alberto Calcagno ha risposto che non c’è una scadenza di contratto con TIM in quanto Fastweb sta perseguendo una politica multi fornitore, quindi anche in futuro l’operatore continuerà ad utilizzare sia TIM che WINDTRE come reti di appoggio per le proprie SIM“
Fastweb, l'AD Calcagno: "politica multi fornitore con TIM e WINDTRE per la rete mobile"
L'AD di Fastweb Alberto Calcagno afferma che sia TIM che WINDTRE rimarranno reti di appoggio delle SIM mobile: "politica multi fornitore"
www.mondomobileweb.it
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Perdonami @Revolt nulla di personale ma solo per capire.
Sei cliente fastweb e ne pensi di ogni? Al posto tuo avrei già portato via il numero (come ho rischiato di fare io ad inizio agosto) a meno che non hai una sim secondaria/ terziaria/ dimenticata nel cassetto...
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Ho sim di un po' tutti i gestori. Non ci trovo nulla di male. Questo non mi impedisce di constatare pregi e difetti del loro servizio. Nel caso di fastweb è una sim ultrasilente che ogni tanto accendo per farmi 4 sonore risate sulle novità che porta il "buon vento". Specialmente sotto indicazioni di ciò che succede nei forum.
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Calcagno Tu sì que vales è stato l'iniziatore dell'epoca storta di fastweb. Quante ne ha combinate lui, mai nessuno prima.Probabilmente hai un telefono non recente .
Tutti i telefoni da quando Fastweb usa il doppio fornitori leggono tim e Wind come Fastweb .
Ah nel caso avessi dimenticato , rinfresco la memoria
“ Alberto Calcagno ha risposto che non c’è una scadenza di contratto con TIM in quanto Fastweb sta perseguendo una politica multi fornitore, quindi anche in futuro l’operatore continuerà ad utilizzare sia TIM che WINDTRE come reti di appoggio per le proprie SIM“
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L'AD di Fastweb Alberto Calcagno afferma che sia TIM che WINDTRE rimarranno reti di appoggio delle SIM mobile: "politica multi fornitore"
... E anche l'attuale "ad" (tale Walter Renna) pare abbia deciso di perseguire la stessa strada: indimenticabile il tributo che gli ha rivolto il Messaggero mettendo il suo bel faccino in tutti i post sui social per "ringraziarlo" del blackout che ha impedito a tutti i giornali del gruppo di andare in edicola. Vedere un idiota di quella caratura a capo di ciò che ne sarà di vodafone fa accapponare la pelle. Per la serie: Benedetto Levi, scansate. 
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Intanto chi ha venduto baracca é stata Vodafone.Calcagno Tu sì que vales è stato l'iniziatore dell'epoca storta di fastweb. Quante ne ha combinate lui, mai nessuno prima.
avevano la gallina dalle uova d’ oro , e sono stati capaci di farla morire e vendere tutto . Sicuramente sono loro i manager da cui prendere spunto .
O dai manager di Wind3 , che sono passati da più di 30 milioni di clienti a meno di 20 .
Non avevano uova d'oro avevano carrozzone iper pesanti e costosi sia Vodafone che W3, mentre Fastweb era ancora una società snella e super skillata poi come dice Revolt è arrivata l'epoca dei vari AD che hanno fatto solo proclami e tagliato tutto quello che potevano come costi.Intanto chi ha venduto baracca é stata Vodafone.
avevano la gallina dalle uova d’ oro , e sono stati capaci di farla morire e vendere tutto . Sicuramente sono loro i manager da cui prendere spunto .
O dai manager di Wind3 , che sono passati da più di 30 milioni di clienti a meno di 20 .
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Vodafone Italia era una delle filiali che fatturava di piu . Era il fiore all’ occhiello di Vodafone group. Ed ora vendono .
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Infatti VO Italia passerà alla storia come una compagnia con una solida immagine , solida base clienti , solida rete venduta perchè la dirigenza è riuscita a mandarla in perdita o quasi e non mi venite a dire la storia delle tariffe o Iliad della vendita di VO se ne parlava periodicamente da prima dell'arrivo di Iliad con periodiche riorganizzazioni interne e personale mandato a casa .Intanto chi ha venduto baracca é stata Vodafone.
avevano la gallina dalle uova d’ oro , e sono stati capaci di farla morire e vendere tutto . Sicuramente sono loro i manager da cui prendere spunto .
O dai manager di Wind3 , che sono passati da più di 30 milioni di clienti a meno di 20 .
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Appunto. Un po' troppo tirato paragonare dirigenze che devono portare avanti gestori infrastrutturati (insieme a tutte le lungaggini degli indotti lavorativi che hanno addosso) con quelle di pseudovirtuali snelli che, nella maggiore delle ipotesi, hanno solo una core da gestire. Probabilmente si ignora che dietro il risultato dei fatti (la bella immagine patinata nel caso di vodafone) ci siano fiumi di denaro tirati fuori da azionisti e stakeholders che ad un certo punto si stufano perché la vita non gli gira più bene. Per il resto sono contento che ci sia qualcuno (oltre al sottoscritto) ad aver notato che certi figuri sembrano messi lì quasi esclusivamente per diffondere proclami e slogan che, nella realtà dei fatti, contrastano quasi completamente con ciò che si vive. A breve, il signor Renna sarà chiamato a gestire qualcosa che (almeno all'inizio) sarà "leggermente" più pesante di uno pseudovirtuale che ha fatto vittime anche illustri. Preparo i popcorn (e il tiro al piattello). Dispiace non ci sia più Calcagno Tu sì que vales: mi sarei divertito di più, ma c'è chi lo sostituisce degnamente.
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Sono un fermo sostenitore del "la verità sta sempre nel mezzo". Nessuno di noi lavora nella dirigenza di queste aziende e nessuno di noi ha fra le mani le carte su doveri e target economici che queste devono rispettare. Ci si limita a commentare ciò che tirano fuori, ma che non sempre rivela cosa ci sia dietro. Si osannano le performance di iliad, ma nessuno sa quanto questo gestore sia più snello rispetto alla concorrenza e quanto il francesino stia "abusando" (o meglio bluffando) sulle sue risorse economiche per mantenere questa immagine (e siamo al solito discorso). Di certo, l'ultima notizia è che anche iliad ha avviato il lungo bailamme della rete, visto che ha cominciato a vendere torri (si inizia sempre da lì). Per quanto riguarda wind, nessuno sa quali siano le pretese dei cinesi, tali da portare il management a certi (evidenti) sbarellamenti: per certo, direi non si tratti di una passeggiata se si considera che hanno preso sul groppone un gestore con 9 mld di debito e ci hanno rifatto da zero tutta la rete. Con queste premesse, difficile aspettarsi anche una politica commerciale a difesa del cliente, visto che una delle cause che ha portato allo scenario odierno sta nella guerra dei prezzi che solo iliad poteva sostenere (parlo al passato perché oggi decisamente meno). Il risultato è che TUTTI i gestori hanno perso clienti, non soltanto wind. Del resto, se oggi la situazione fosse "rosea" come un tempo, vodafone avrebbe tenuto stretta la controllata italiana esattamente come quella tedesca anziché metterla frettolosamente al discount. Un giorno iliad mostrerà gli effetti della sua politica commerciale e credo che l'unico obiettivo del francesino sia quello di raggiungere una quota di mercato tale da giustificare le micragnose entrate generate dalla sua guerra dei prezzi. Fino ad ora, sembra aver avuto ragione. Tuttavia, io starei più attento all'evoluzione perché la tendenza si sta appiattendo, complice il fatto che i second brand (oggi decisamente più economici di iliad) si stanno affermando nella mente dei caproni italici e grazie a loro, i 3 big hanno posto un argine che sta lentamente spegnendo l'effetto francese. Non vorrei che il gioco messo in piedi dal francesino un giorno gli si ritorca contro, finendo lui stesso asfissiato nelle sabbie mobili a pochi metri dal traguardo.