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Chabuje99 ha detto:
Beh, sí.
Il 2G non possono metterlo, il 3G è vecchio e sarebbe uno spreco di soldi implementarlo per poi toglierlo fra neanche 5 anni e sembra la strada che stanno percorrendo a Milano, Bologna e Roma.
Meglio utilizzare tutti gli scarti sul 4G e usare il RAN sharing per il 3G così da farci passare la voce e i dati dei telefoni più vecchi. Fra un po'di anni tutti supporteranno il VoLTE/Vo5G e nel caso di telefoni davvero vecchi c'è il roaming sul 2G


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andando semplicemente per logica, anch'io sono del tuo stesso parere, cioè utilizzare tutto per il 4G, risparmiare soldi per l'implementazione di una rete 3G.
Però lo stato italiano impone ad Iliad degli obblighi di copertura, che sono:
1 - lanciare commercialmente i servizi di telefonia mobile su banda 1800 MHz entro gennaio 2020;
2 - coprire con la banda 2100 MHz (o 900 MHz) i capoluoghi di regione entro il 1° luglio 2022 e i capoluoghi di provincia entro il 1° gennaio 2025;
3 - coprire con la banda 2600 MHz il 20% della popolazione 24 mesi dopo che sarà messa a disposizione (o a fine giugno 2019) e 40% della popolazione 48 mesi dopo la messa a disposizione dei 2600 MHz (o fine giugno 2021)

le date prossime sono l'attivazione dei 1800 e 2600, per i 2100 (o 900) se ne parla tra 3 anni.
ora, se, come tu ritieni, la strada intrapresa da Iliad a Milano e Roma è di implementare solo il 4G, perchè non attivare le bts già ora con anche B1 e B8? al momento attivano solo B3+B7.
Forse, non hanno ancora deciso e si riservano un altro pò di tempo per capire se conviene o meno attivare il 3G?

Beh hanno meno clienti ma con la 700mhz son pur sempre 10mhz spalmati su un territorio vasto
anche Tim e VF hanno solo 10mhz sui 700, con decine di milioni di clienti in più.
almeno partiranno alla pari come dotazione spettrale per coprire le aree rurali e indoor.

Simone97 ha detto:
Beh per quanto ne sappiamo WindTre ha speso di meno all'asta 5G perché potrebbe aver fatto un accordo con Iliad per la 700 MHz e quindi investire quello che gli altri hanno speso sull'unificazione della rete, il che non mi sorprenderebbe più di tanto considerando che Iliad sta usufruendo della rete WindTre, e vedendo pure l'accordo che è stato fatto da Tim e Vodafone per il 5G non è escluso che WindTre è Iliad non abbiano stipulato un accordo per le frequenze
se tale accordo ci sarà (al momento mi sembra non ci sia nulla di concreto) per Wind3 sarà sicuramente molto utile, ma cosa offrirà come contropartita a Iliad?
 
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katana ha detto:
andando semplicemente per logica, anch'io sono del tuo stesso parere, cioè utilizzare tutto per il 4G, risparmiare soldi per l'implementazione di una rete 3G.
Però lo stato italiano impone ad Iliad degli obblighi di copertura, che sono:
1 - lanciare commercialmente i servizi di telefonia mobile su banda 1800 MHz entro gennaio 2020;
2 - coprire con la banda 2100 MHz (o 900 MHz) i capoluoghi di regione entro il 1° luglio 2022 e i capoluoghi di provincia entro il 1° gennaio 2025;
3 - coprire con la banda 2600 MHz il 20% della popolazione 24 mesi dopo che sarà messa a disposizione (o a fine giugno 2019) e 40% della popolazione 48 mesi dopo la messa a disposizione dei 2600 MHz (o fine giugno 2021)

le date prossime sono l'attivazione dei 1800 e 2600, per i 2100 (o 900) se ne parla tra 3 anni.
ora, se, come tu ritieni, la strada intrapresa da Iliad a Milano e Roma è di implementare solo il 4G, perchè non attivare le bts già ora con anche B1 e B8? al momento attivano solo B3+B7.
Forse, non hanno ancora deciso e si riservano un altro pò di tempo per capire se conviene o meno attivare il 3G?


anche Tim e VF hanno solo 10mhz sui 700, con decine di milioni di clienti in più.
almeno partiranno alla pari come dotazione spettrale per coprire le aree rurali e indoor.


se tale accordo ci sarà (al momento mi sembra non ci sia nulla di concreto) per Wind3 sarà sicuramente molto utile, ma cosa offrirà come contropartita a Iliad?
Iliad ha comunque accesso alla rete WindTre, mi sembra un buon accordo, io ti do accesso alla rete e tu in cambio mi lasci usufruire dei 700 Mhz


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cellnetx ha detto:
Potrebbe essere questo lo scenario più plausibile. Non uno dei migliori ma... si tornerà a rivivere l'epoca della H3G pre fusione. Non che andasse male, io ricordo addirittura che per evitare di pagare 1 euro rimasi in 3G per mesi. Sinceramente neanche mi accorgevo della poca reattività in confronto al 4G.

Però il 3G H3G era abbastanza al di sopra della media, ovviamente anche per via del minor numero di clienti


katana ha detto:
Forse, non hanno ancora deciso e si riservano un altro pò di tempo per capire se conviene o meno attivare il 3G?
Nei documenti ufficiali parlavano di accendere u900 e u2100. Di recente sì era letto in un loro documento che avrebbero valutato un refarming di queste frequenze al 4G fra qualche anno (ora non ricordo l'anno preciso)


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Simone97 ha detto:
Iliad ha comunque accesso alla rete WindTre, mi sembra un buon accordo, io ti do accesso alla rete e tu in cambio mi lasci usufruire dei 700 Mhz


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Si ma Iliad lo paga il ran sharing, non è gratis.
Al massimo possono accordarsi e lasciare l'accesso alla b20 in rs in cambio dell'utilizzo dei 700 MHz di Iliad.
Lasciando le adiacenze che stanno mettendo a tempo indeterminato
 
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Kempeitai ha detto:
Si ma Iliad lo paga il ran sharing, non è gratis.
Al massimo possono accordarsi e lasciare l'accesso alla b20 in rs in cambio dell'utilizzo dei 700 MHz di Iliad.
Lasciando le adiacenze che stanno mettendo a tempo indeterminato
Potrebbero lasciare aperto l'accesso alle B20 e in futuro offrire una collaborazione per la 700 MHz.

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Kempeitai ha detto:
Si ma Iliad lo paga il ran sharing, non è gratis.
Al massimo possono accordarsi e lasciare l'accesso alla b20 in rs in cambio dell'utilizzo dei 700 MHz di Iliad.
Lasciando le adiacenze che stanno mettendo a tempo indeterminato
Era un esempio, sta a loro poi valutare il tipo di accordo, mi sembra strano che WindTre si sia lasciata sfuggire i 700 Mhz, a mio parere qualcosa sotto c’è


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cellnetx ha detto:
Potrebbero lasciare aperto l'accesso alle B20 e in futuro offrire una collaborazione per la 700 MHz.

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Esatto, comunque sul 5G quasi sicuramente ci saranno accordi, basta vedere Tim e Vodafone


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Simone97 ha detto:
Esatto, comunque sul 5G quasi sicuramente ci saranno accordi, basta vedere Tim e Vodafone


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Parlare e discutere tra appassionati è molto semplice e quasi a costo zero... togliendo i costi della connessione .

Mettere su una rete dopo aver pagato le licenze del 4G, la sua realizzazione (ancora non ultimata) e le licenze del 5G è veramente dispendioso. Per questo gli operatori dovranno coalizzarsi e cercare di portare il prima possibile la nuova tecnologia.

Forse ciò porterà ad un appiattimento.. cosa che da appassionato non apprezzo. Mi piace la diversità tra i diversi gestori.

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cellnetx ha detto:
Parlare e discutere tra appassionati è molto semplice e quasi a costo zero... togliendo i costi della connessione .

Mettere su una rete dopo aver pagato le licenze del 4G, la sua realizzazione (ancora non ultimata) e le licenze del 5G è veramente dispendioso. Per questo gli operatori dovranno coalizzarsi e cercare di portare il prima possibile la nuova tecnologia.

Forse ciò porterà ad un appiattimento.. cosa che da appassionato non apprezzo. Mi piace la diversità tra i diversi gestori.

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Esatto i gestori all’asta hanno speso una marea di soldi, di conseguenza per accelerare lo sviluppo del 5G ci dovrà essere una collaborazione


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handymenny ha detto:
Nei documenti ufficiali parlavano di accendere u900 e u2100. Di recente sì era letto in un loro documento che avrebbero valutato un refarming di queste frequenze al 4G fra qualche anno (ora non ricordo l'anno preciso)


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2021.
 
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Simone97 ha detto:
Era un esempio, sta a loro poi valutare il tipo di accordo, mi sembra strano che WindTre si sia lasciata sfuggire i 700 Mhz, a mio parere qualcosa sotto c’è


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Anche io la vedo così. Mi sa che iliad e Wind Tre abbiano fatto qualche conto in privato, prima di fare le rispettive offerte.

Tra l'altro, l'implementazione della rete unica TIM-Vodafone deve passare per l'approvazione dell'AGCM. Invece, la B20 Wind ad iliad ed i 700 iliad a Wind potrebbero configurarsi come un roaming, quindi forse non c'è neanche bisogno di approvazione. O sbaglio?

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callfan ha detto:
Anche io la vedo così. Mi sa che iliad e Wind Tre abbiano fatto qualche conto in privato, prima di fare le rispettive offerte.

Tra l'altro, l'implementazione della rete unica TIM-Vodafone deve passare per l'approvazione dell'AGCM. Invece, la B20 Wind ad iliad ed i 700 iliad a Wind potrebbero configurarsi come un roaming, quindi forse non c'è neanche bisogno di approvazione. O sbaglio?

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Si in teoria dovrebbe essere un Ran Sharing reciproco, ma lo dovrebbe essere pure quello di Tim e Vodafone


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Anche io speravo tempo addietro in un accordo wind3-iliad per una reciproca collaborazione. Tuttavia, dopo 1 anno dalla nascita di iliad, gli elementi portano a considera esattamente il contrario.

1) dalle parole del CEO iliad sappiamo che wind3 si fa pagare (in modo significativo) il Ran e per questo afferma che iliad vuole una propria rete al più presto;

2) l'attuale confogurazione dei siti accesi, anche se sono ancora in test, prevede una B20 solo di "riserva", cioè che si attivi solo in emergenza e non come supporto permanente. Infatti sembra che la rete iliad debba essere prioritaria fino alla fine.

3) un accordo del genere avrebbe naturalmente consentito l'uso, anche con affitto scontatissimo, delle torri wind3 da parte di iliad. Al momento sembra che iliad non abbia accesso a tali siti e quindi si è procurata accordi sia con Cellnex e sia con Inwit per realizzare la propria rete;

Insomma ad oggi non mi sembra che i segnali facciano intravedere un qualche accordo "sottobanco" per la 700MHz.
 
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Comunque per portare il 4g sui 900 ancora l'agcom deve dare l'ok.
Non so francamente però se i competitor di Iliad abbiamo interesse a spingere in questa direzione.
 
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emma ha detto:
Comunque per portare il 4g sui 900 ancora l'agcom deve dare l'ok.
Non so francamente però se i competitor di Iliad abbiamo interesse a spingere in questa direzione.
Ah ma come, non c'era libertà di utilizzo delle frequenze? Pensavo non ci fosse più necessità di autorizzazione...

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Okkio che qualsiasi accordo "sottobanco" sia pur a livello di chiaccherata informale tra Amministratori Delegati per spartirsi le frequenze ha rilevanza penale , perche' si e' alterata la gara per le frequenze 5G , portando nel caso piu' grave all'annullamento della stessa , quindi e' da escludersi a priori e nel caso cmq un'accordo andrebbe sottoposto ad autorizzazione dell'AntiTrust perche' si altera il mercato riducendo la concorrenza ........ Per il resto e' chiaro che ILIAD se vuole continuare l'espansione deve liberarsi di qualsiasi costo di RAN Sharing o Roaming che costituisce solo un costo pesante che incide sui conti quando probabilmente aumentando la base cliente con i risparmi fatti togliendo il RAN Sharing ci si paga l'espansione della rete .
 
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emma ha detto:
Comunque per portare il 4g sui 900 ancora l'agcom deve dare l'ok.
Non so francamente però se i competitor di Iliad abbiamo interesse a spingere in questa direzione.
Non credo ci sia bisogno di autorizzazioni, è come per il refarming della 2100 in 4G
 
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cellnetx ha detto:
Parlare e discutere tra appassionati è molto semplice e quasi a costo zero... togliendo i costi della connessione .

Mettere su una rete dopo aver pagato le licenze del 4G, la sua realizzazione (ancora non ultimata) e le licenze del 5G è veramente dispendioso. Per questo gli operatori dovranno coalizzarsi e cercare di portare il prima possibile la nuova tecnologia.

Forse ciò porterà ad un appiattimento.. cosa che da appassionato non apprezzo. Mi piace la diversità tra i diversi gestori.

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Secondo me avere quattro megainfrastrutture complete, distinte e indipendenti sia sul 4G che sul 5G è utopia.
Che si formeranno coalizioni per condividere le risorse mi pare una questione di buon senso e un vantaggio anche per gli utenti.
Si limiteranno i buchi di un gestore o dell'altro (aree dove prende uno e non prende l'altro e aree dove avviene l'inverso).
Insomma con le coalizioni si avrà maggiore e più uniforme copertura per tutti e una migliore distribuzione delle risorse complessive.

Per fortuna c'è il ran sharing che permette tutto questo in modo del tutto trasparente.
Ebbene Iliad ha bisogno della B20 di Wind3. Wind3 avrà bisogno della 700 di Iliad. A me appare come se l'accordo sia già scritto...
 
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callfan ha detto:
Ah ma come, non c'era libertà di utilizzo delle frequenze? Pensavo non ci fosse più necessità di autorizzazione...

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Assolutamente no.
Per il 3/4G gli operatori hanno dovuto fare richiesta all'autorità. L'autorità ha aperto un'istruttoria, sentito il parere di tutti gli operatori e alla fine gli ha dato il via libera.
Perchè le licenze del 3G e prima ancora del 2G erano comunque scritte e date sulla tecnologia oltre che sulle frequenze.

Questo ovviamente avverrà anche con il 4 e 5G ma ancora non abbiamo avuto i passaggi burocratici necessari.

Il blocco generico di iliad (che fu già licenziato ad H3G) sui 900 MHz è al momento usabile per l'UMTS. Se non lo accendono magari aspettano proprio lo sblocco normativo.


@simone
Il reframing dei 2100 ha avuto autorizzazione nel 2014.
 
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