Obert ha detto:
Tornando al discorso del brand, è strano che in prospettiva di unificazione vengano mantenuti addirittura due distinti responsabili. Potrebbe essere un indizio di quanto già ipotizzato in termini di collocazione sul mercato
Per me questa divisione è indicativa... due responsabili di due brand diversi.
L'idea di avere due marchi non è mica una cosa nuova del mercato, si usa, eccome se si usa. E chi l'ha detto che non si può? Eccome se si può...
Mai sentito parlare di marchi di automobili, low cost oppure luxury brand? Di proprietà dalla stessa azienda e destinati a consumatori diversi (anche nella stessa area geografica)... Tipo Toyota e Lexus, così per citarne due...
Ci sono aziende automobilistiche che gestiscono 5-6 marchi diversi, destinati a consumatori diversi...
Ricordatevi che la ggente non sa mica chi gestisce una azienda, come e perchè. La ggente conosce i marchi utilizzati per la vendita di beni o servizi, e sono I MARCHI che si posizionano nel mercato in modo da accaparrarsi clienti low cost o altospendenti in cerca della qualità e dei servizi premium. Le aziende che li possiedono lo fanno per accaparrarsi fette di mercato che solitamente non possiedono e penso proprio che sia il modo più efficace per farlo, anche se creare e gestire un marchio costa un sacco di soldi. Se volgiamo Wind e Tre risparmieranno un sacco di soldi, perchè hanno già due marchi ben strutturati.
A me invece pare molto plausibile e tra l'altro mi pare che in Francia con l'arrivo di Free è accaduto esattamente questo, anche se la situazione di partenza di quel mercato era assai diversa..