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Si esatto avrebbero più senso offerte a ribasso direttamente da TIM e Vodafone, magari con limitazioni di velocità e traffico (stile H3G) piuttosto che creare 100mila sub operatori.
Sarebbe un devasto comunque perché le battaglie a ribasso hanno sempre le loro conseguenze.
 
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Ragazzi, per quanto stia accadendo sia assurdo da concepire ai nostri occhi, stando a quel poco che si riesce a carpire dai gestori, resto dell'idea che i 3 big continuino a chiacchierare sottobanco fra loro, come da sempre hanno fatto in anni di cartelli ed "adeguamenti" di offerte commerciali. L'idea che mi son fatto è che ad innescare la scintilla di quanto stia accadendo in tim e (poi tutto il resto a ruota) abbia come cardine l'arrivo di iliad e solo in secondo piano wind3, da prendere come "modello di attacco". Secondo me i 3 se la stanno credendo sul serio che il francese voglia sparigliare per davvero le carte del mercato (e non con le solite prese per il culo ... ossia, l'oligopolio fatto di finta concorrenza a cui siamo ormai assuefatti da anni).

Secondo me in tim ritengono che la presenza di iliad abbia indotto il gruppo wind3 ad una precisa direzione, nonostante l'ostentata incertezza ed i tempi lunghi che l'ufficio stampa dichiara sull'argomento. In altre parole, poiché wind e 3 appartengono al segmento "economy", in tim avranno pensato che è altamente probabile che, in risposta a iliad, il gruppo decida di mantenere entrambi i brand diversificandoli per fascie di prezzo. Già in passato ho riflettuto sul fatto che l'arrivo di un marchio tutto nuovo avrebbe patito particolarmente la competizione, schiacciato fra un polo di qualità (tim e vodafone) ed uno economico (free e mvno), perché al momento wind3 è il primo gestore solo per numero di clienti, per il resto dovrà lavorare duramente per raggiungere i primi due.

Pertanto, se in tim hanno deciso la controversa (per noi) mossa dell'acquisto di noverca, è altamente probabile che lo abbiano fatto per replicare all'assetto a cui si accinge wind3 (sistemi distinti su rete unificata, anche di vendita). La quasi conferma è vodafone: se anche il marchio accentratore per eccellenza sta decidendo di rispolverare un brand low cost, allora la questione è seria. In quest'ottica, il gruppo wind3 potrebbe decidere di riservare wind/infostrada come brand premium e 3 come low cost. Un pesante indizio sta nell'offerta commerciale dei due: se ci fate caso, wind ha smesso con i winback da urlo, mentre 3 sta continuando quella politica da hard discount che io stesso avevo bollato come specchietto per le allodole da catturare e rimodulare. A quanto pare questo disegno sembra far parte di un piano che è partito da almeno 1 anno e solo ora si comincia a comprendere ...
 
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ibm17 ha detto:
Ma infatti quale sarebbe il senso di sta cosa? Tanto vale fare offerte a marchio TIM ma a prezzi più bassi, magari con limitazioni sulle velocità o tecnologie...

Secondo me creare un nuovo marchio, senza riferimenti a Tim, ma che si appoggi sempre sulla stessa rete, ha senso invece, e ti spiego perchè:

Per prima cosa bisogna considerare che esistono principalmente 2 macro-categorie di utenti: la prima è quella attenta ai costi ed alle promozioni, e magari preferisce avere una rete leggermente peggiore, ma poter contare su promozioni più convenienti. La seconda macro-categoria è quella che rimane fissa sugli operatori di spicco, che attualmente sono Vodafone e Tim, e, nonostante i costi maggiori, un po' per paura di cambiare, un po' per reali necessità di rete, preferiscono non cambiare.

Il marchio Tim è conosciuto dall'utenza media come un buon operatore, con un ottimo 4G, e questo contribuisce a renderlo la prima scelta (insieme a vodafone) per la seconda tipologia di utenti. Se di punto in bianco Tim iniziasse a fare promo tipo la Gold di Wind, questa fascia di utenti si sentirebbe presa in giro, o comunque cercherebbe di abbandonare le offerte più dispendiose in favore di quelle meno costose. Inoltre così facendo si scatenerebbe un processo in cui anche Vodafone sarebbe costretta a rivedere i prezzi delle promozioni al ribasso, per non perdere utenza. Il risultato di tutto ciò sarebbe maggior concorrenza e guadagni sempre minori.

Se invece Tim creasse un secondo marchio (sempre su rete Tim, ovvio), la situazione sarebbe alquanto differente:
Con promozioni a prezzi bassi attirerebbe a se buona parte della clientela Wind/3 e anche Free mobile, ma non la macro-categoria degli utenti attenti alla qualità della rete. Perché? Semplice: questa categoria di utenti faticherebbe a fidarsi di un nuovo marchio, non sapendo neanche che funziona sulla stessa identica rete (magari Tim per nascondere al meglio la cosa, potrebbe addirittura far comparire il nome del marchio nuovo al posto di Tim nei telefoni; e poi riflettiamoci, quante persone sanno che esistono gli operatori virtuali? Tra quelle che conosco io, sono davvero poche, e la maggior parte di esse non li considerano neanche. Tim col secondo marchio potrebbe fare alcuni spot per promuoverlo inizialmente, senza però investirci più di tanto, per non rubare spazio a Tim, ma al tempo stesso farlo conoscere); inoltre Tim potrebbe decidere ad esempio di riservare il 4G solo al marchio principale, oppure di farlo utilizzare anche al secondo marchio, ma con dei limiti di velocità (ad esempio massimo 10 o 20 Mbit/s).

Secondo me hanno avuto una buona pensata.
 
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GiovaK ha detto:
Secondo me creare un nuovo marchio, senza riferimenti a Tim, ma che si appoggi sempre sulla stessa rete, ha senso invece, e ti spiego perchè:

Per prima cosa bisogna considerare che esistono principalmente 2 macro-categorie di utenti: la prima è quella attenta ai costi ed alle promozioni, e magari preferisce avere una rete leggermente peggiore, ma poter contare su promozioni più convenienti. La seconda macro-categoria è quella che rimane fissa sugli operatori di spicco, che attualmente sono Vodafone e Tim, e, nonostante i costi maggiori, un po' per paura di cambiare, un po' per reali necessità di rete, preferiscono non cambiare.

Il marchio Tim è conosciuto dall'utenza media come un buon operatore, con un ottimo 4G, e questo contribuisce a renderlo la prima scelta (insieme a vodafone) per la seconda tipologia di utenti. Se di punto in bianco Tim iniziasse a fare promo tipo la Gold di Wind, questa fascia di utenti si sentirebbe presa in giro, o comunque cercherebbe di abbandonare le offerte più dispendiose in favore di quelle meno costose. Inoltre così facendo si scatenerebbe un processo in cui anche Vodafone sarebbe costretta a rivedere i prezzi delle promozioni al ribasso, per non perdere utenza. Il risultato di tutto ciò sarebbe maggior concorrenza e guadagni sempre minori.

Se invece Tim creasse un secondo marchio (sempre su rete Tim, ovvio), la situazione sarebbe alquanto differente:
Con promozioni a prezzi bassi attirerebbe a se buona parte della clientela Wind/3 e anche Free mobile, ma non la macro-categoria degli utenti attenti alla qualità della rete. Perché? Semplice: questa categoria di utenti faticherebbe a fidarsi di un nuovo marchio, non sapendo neanche che funziona sulla stessa identica rete (magari Tim per nascondere al meglio la cosa, potrebbe addirittura far comparire il nome del marchio nuovo al posto di Tim nei telefoni; e poi riflettiamoci, quante persone sanno che esistono gli operatori virtuali? Tra quelle che conosco io, sono davvero poche, e la maggior parte di esse non li considerano neanche. Tim col secondo marchio potrebbe fare alcuni spot per promuoverlo inizialmente, senza però investirci più di tanto, per non rubare spazio a Tim, ma al tempo stesso farlo conoscere); inoltre Tim potrebbe decidere ad esempio di riservare il 4G solo al marchio principale, oppure di farlo utilizzare anche al secondo marchio, ma con dei limiti di velocità (ad esempio massimo 10 o 20 Mbit/s).

Secondo me hanno avuto una buona pensata.

Sì, potrebbe avere un senso, mi è piaciuta soprattutto la parte delle winback, moltissime persone si sentono davvero prese in giro da strategie marketing che guardano solo all'acquisizione di nuovi clienti, senza riservare alcuna promozione nuova a prezzo minore anche per loro. Le soluzioni sono 2: accontentare i vecchi clienti oppure smettere di offrire offerte winback.
Se le winback diventassero le offerte standard degli operatori di fascia bassa (? Nòverca, Omnitel, 3, Free ?), ma con tante limitazioni su qualità e servizi, sicuramente potrebbero funzionare.
Secondo me però il vero punto focale sarà la differenziazione dei servizi extra, più grande sarà la differenza fra i servizi extra offerti maggiore sarà il successo di entrambi gli operatori. Ad esempio, l'operatore di fascia alta potrebbe offrire optional per aggiungere entertainment (Netflix, Spotify), tanti minuti, tanti GB, senza dimenticare un'app che magari permette di chattare, fare chiamate e videochiamate VoIP... Mentre la sua controparte di fascia bassa offre semplici offerte di telefonia con tot minuti, SMS e GB senza troppa libertà di personalizzazione, senza possibilità di attivare servizi a valore aggiunto, con "internet ad alta velocità" (4G o 4G senza limitazioni) a pagamento (mi viene in mente l'introduzione del 4G a pagamento per 3), e un'app che permette semplicemente di verificare i bonus, il credito e fare ricariche.
 
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Concordo ragazzi credo che il quadro per quanto impensabile fino a qualche mese fa si stia facendo plausibile.
Adesso parte il toto-virtuale:
3 come operatore alto valore (marchio internazionale, hanno anche diversi clienti business mentre Wind solo briciole, etc) e Wind come marchio discount? Vodafone rispolvera TeleTu o addirittura Omnitel? Wind3 rispolvera Blu? Siamo alle provocazioni ovviamente eh...

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schumi84 ha detto:
3 come operatore alto valore (marchio internazionale, hanno anche diversi clienti business mentre Wind solo briciole, etc) e Wind come marchio discount?

Secondo me nessuno dei 2 marchi è adatto ad essere considerato "marchio premium". Se davvero anche Wind/3 faranno questa cosa, probabilmente rispolvereranno uno dei vecchi marchi per il low cost, ma al contempo continueranno con le offerte premium sul marchio principale (che non sarà nessuno dei 2). Dico questo perché entrambi i marchi (soprattutto 3 Italia, ma anche Wind) hanno oramai acquisito la nomea di marchi low cost.
 
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GiovaK ha detto:
Secondo me nessuno dei 2 marchi è adatto ad essere considerato "marchio premium". Se davvero anche Wind/3 faranno questa cosa, probabilmente rispolvereranno uno dei vecchi marchi per il low cost, ma al contempo continueranno con le offerte premium sul marchio principale (che non sarà nessuno dei 2). Dico questo perché entrambi i marchi (soprattutto 3 Italia, ma anche Wind) hanno oramai acquisito la nomea di marchi low cost.

Concordo, ma io continuo a pensare che tutta questa storia degli operatori low cost sia una bufala.
 

DA

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Raga Ibarra diceva in una recente intervista (circa 1 anno fa) che il numero di sim è diminuito in Italia, e spiegava che il motivo è da collegare alle offerte all inclusive che ormai gli operatori offrono. Quindi non c'è nessun bisogno che 1 utente si ritrovi con 2 sim (per esempio 1 per le chiamate l'altre per gli sms come succedeva un tempo). Quindi questa storia del low cost non mi convince molto.... Poi chi ha detto che free farà una politica low cost? Sì forse la cosa più logica per aggredire un nuovo mercato...ma mai dire mai... In più sta prendendo accordi con Enel per la fibra quindi magari ha in mente un altro tipo di strategia. Magari premere di più sulle offerte integrate (in Italia ancora non hanno preso molto piede)....
 
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Oddio, ci sono mille motivazioni per cui un utente potrebbe avere due telefoni: dal separare lavoro e vita privata all'avere la copertura di uno specifico gestore (non il principale) per alcune zone che frequenta. Si è proni a pensare che Free attuerà strategie low cost perché così hanno operato in Francia... Hanno letteralmente sbaragliato il mercato! Tanti analisti hanno già fatto notare che la situazione della Francia del 2012 è totalmente diversa da quella dell'Italia del 2017, quindi non è assolutamente sicuro che agiranno similmente, però si ha solo questo precedente su cui basarsi, ergo si tende a pensare che sarà così.
Considera che in Francia erano già operatori di fisso, con la propria rete, ed hanno deciso di entrare nel mobile ma con già una base di clienti fissi che potevano attrarre. Qui da noi partono totalmente da zero, dunque penso che Niel stia cercando di penetrare in più fasce del mercato (con l'accordo con EOF) così da fare, come hai appunto detto, offerte integrate che sono la loro specialità in Francia...
 
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DA ha detto:
Raga Ibarra diceva in una recente intervista (circa 1 anno fa) che il numero di sim è diminuito in Italia, e spiegava che il motivo è da collegare alle offerte all inclusive che ormai gli operatori offrono. Quindi non c'è nessun bisogno che 1 utente si ritrovi con 2 sim (per esempio 1 per le chiamate l'altre per gli sms come succedeva un tempo). Quindi questa storia del low cost non mi convince molto.... Poi chi ha detto che free farà una politica low cost? Sì forse la cosa più logica per aggredire un nuovo mercato...ma mai dire mai... In più sta prendendo accordi con Enel per la fibra quindi magari ha in mente un altro tipo di strategia. Magari premere di più sulle offerte integrate (in Italia ancora non hanno preso molto piede)....
Più che altro non ci sono più interessi ad avere 4 o 5 Sim come molti facevano o continui cambi di operatore.

La politica Low cost di Wind non la può battere nessuno. Tanto è vero che non sta in piedi.


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Cavolo io pago 6 euro per 400 sms e minuti + 5gb di internet al mese... Non penso sia possibile avere un'offerta migliore di questa per le mie esigenze! Peccato che se le cose vanno come dovrebbero l'anno prossimo mi trasferisco in Australia quindi mi vedrò costretto a disattivare questa meravigliosa offerta 😥

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DeeDeND ha detto:
Cavolo io pago 6 euro per 400 sms e minuti + 5gb di internet al mese... Non penso sia possibile avere un'offerta migliore di questa per le mie esigenze! Peccato che se le cose vanno come dovrebbero l'anno prossimo mi trasferisco in Australia quindi mi vedrò costretto a disattivare questa meravigliosa offerta 😥

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È una bellissima offerta questa. Wind mi aveva mandato un paio di mesi fa un sms per aderire a questa offerta e tornare con loro, ma purtroppo vista l'esperienza avuta nella mia zona ho dovuto lasciar perdere.
Dove va bene Wind, questa è una promo strepitosa! ;)
 
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Comunque sia Wind che H3G hanno rassicurato che le tariffe non saranno rimodulate, ed è già tanto, ma quanto bisognerà crederci?
E soprattutto manterranno gli stessi nomi attuali?
 
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DeeDeND ha detto:
Cavolo io pago 6 euro per 400 sms e minuti + 5gb di internet al mese... Non penso sia possibile avere un'offerta migliore di questa per le mie esigenze! Peccato che se le cose vanno come dovrebbero l'anno prossimo mi trasferisco in Australia quindi mi vedrò costretto a disattivare questa meravigliosa offerta 

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OT: ho vissuto un anno in Australia, se avrai bisogno di info su operatori o qualsiasi altra cosa chiedi pure! Direi che perdere la Gold sarà il meno! :D e poi basta che carichi una volta l'anno per tenerla attiva.
 
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Secondo me questa fusione con annesso ingresso di Free, causerà due cose.
Sicuramente un maggiore risparmio per i consumatori, ma il servizio in generale perderà di qualità.
Io ero d'accordo con la fusione Wind/3 anche perché perché secondo me non avevano altre alternative per sopravvivere, e a quel punto 3 operatori finalmente avrebbero potuto lavorare su investimenti e ottimizzazione della rete.
Ora invece si ritrovano peggio di prima secondo me andando a peggiorare tutti gli operatori e tutti gli investimenti.
Non capisco perché debbano esserci 4 operatori per forza sostenendo che con soli 3 ci sarebbe meno concorrenza, quando comunque ci sono diversi MVNO che offrono senz'altro situazioni interssanti.
Preferisco avere meno scelta e comunque al giorno d'oggi ce n'è anche troppa, piuttosto che avere diecimila scelte in più e avere un servizio scadente.
L'unica mia speranza è che Tim e Voda si distuango maggioramente come operatori di fascia alta con una rete eccellente ma con prezzi più alti, Wind3 e Free come operatori a basso costo e con relativa qualità dovuta al prezzo pagato.
Poi onestamente, un nuovo operatore in un mercato saturo come questo, non so che futuro poss avere... vedremo quanto durerà.
 
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Comunque io non sono del tutto convinto che per motivi antitrust si possa fare, a livello di concorrenza, questo sdoppiamento

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schumi84 ha detto:
Comunque io non sono del tutto convinto che per motivi antitrust si possa fare, a livello di concorrenza, questo sdoppiamento

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Infatti, Telecom non era stata obbligata a disfarsi di Omnitel e Infostrada dopo l'acquisizione di Olivetti? Sicuramente era diverso perché si trattava di due MNO, però il discorso sulla concorrenza è il medesimo.
 
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Quindi i disservizi che ci sono stati in tutta Italia da nord a sud possono essere collegati al fatto che stanno procedendo all'integrazione, come da documento redatto da Vimpelcom.

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Non credo proprio. L'integrazione è a livello societario, per ora! Ma poi chi dice che debbano esserci per forza disservizi?
 
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