VoLTE WindTre?

[emma]

No, è stata completata la parte di sostituzione apparati ad opera di ZTE. Sono ancora in corso sia la sostituzione apparati Ericsson, sia l'ottimizzazione dell'intero territorio nazionale. Consideriamo sempre che le reti di trasporto ex-Wind ed ex-H3G sono ancora separate per la maggior parte.

Il VoLTE, come già detto in qualche altra discussione, è previsto indicativamente entro la metà del 2020.

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è il motivo perchè, a parità di bande ci sono bts stra sature e altre stra veloci anche a distanza di pochi metri?
Hanno intenzione di riciclare parte del (buon) trasporto che aveva 3 o la windizzazione della rete sarà anche su quel punto di vista?

Il mio rimpianto pre rete unica è non aver mai capito con le frequenze di wind la ex rete di trasporto di tre quanto era performante (e scarica)

 

[giacomix11]

è il motivo perchè, a parità di bande ci sono bts stra sature e altre stra veloci anche a distanza di pochi metri?
Hanno intenzione di riciclare parte del (buon) trasporto che aveva 3 o la windizzazione della rete sarà anche su quel punto di vista?

Il mio rimpianto pre rete unica è non aver mai capito con le frequenze di wind la ex rete di trasporto di tre quanto era performante (e scarica)

Insomma, non è che avesse tutto questo grande “trasporto” h3g... diciamo che era dimensionato per i suoi clienti e per il suo spettro


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[Chabuje99]

Hanno intenzione di riciclare parte del (buon) trasporto che aveva 3 o la windizzazione della rete sarà anche su quel punto di vista?

Il mio rimpianto pre rete unica è non aver mai capito con le frequenze di wind la ex rete di trasporto di tre quanto era performante (e scarica)

Se non ho capito male, la rete di trasporto verrà più unificata, mentre la core verrà fatta nuova di zecca.. credo? A meno che vogliano usare solo quella di Wind, io spero solo che spariscano a breve termine i ping e i routing orribili dei clienti Tre

La rete di trasporto ex Tre era performante sì, ma solo per quello che trasportava era dimensionata bene, con la mole di dati di tutti i clienti oggi no...

Per le BTS che alcune viaggiano e altre no, dipende dal backhauling e dall'hub. Se ho OR047 in fibra, quasi sicuramente questa trotterà (che sia exTre o exWind) mentre OR336 potrà anche avere il ponte radio gigabit, ma se l'hub a cui si attesta è saturo, andrà lenta di conseguenza la BTS. Sono in rifacimento le tratte per performare meglio, oltre a fibrare il 70% delle BTS, però ci vuole tempo


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[emma]

Pensavo che un primo upgrade di questo tipo di cose, almeno per i nodi critici fosse stato fatto in sede di swap.
Invece capisco che hanno deciso di tirare la core e backhauling fino allo sfinimento aumentando le bande.

 

[ilblago81]

Insomma, non è che avesse tutto questo grande “trasporto” h3g... diciamo che era dimensionato per i suoi clienti e per il suo spettro


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Infatti , il trasporto ex3 era RIDICOLO, non per niente sono partiti come base con quello Wind. (Nonostante la proprietà 100% H3g)

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[keyfaiv]

La rete di trasporto ex Tre era performante sì, ma solo per quello che trasportava era dimensionata bene, con la mole di dati di tutti i clienti oggi no...

La rete di trasporto di 3 non era ben dimensionata e ad un'analisi approfondita, risulta pessima e piena di problemi per cui sorge il dubbio di come si reggesse in piedi.
Per fortuna riutilizzeranno ben poco, se non lo stretto necessario di quella rete che era già border line e senza grossi margini di ampliamento e di potenziamento della stabilità.

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Infatti , il trasporto ex3 era RIDICOLO, non per niente  sono partiti come base con quello Wind. 

Visto che c'era ben poco di proprietà 3, dato che la maggior parte della fibra era in affitto e molti ponti radio erano delle guerre puniche, direi che c'è ben poco da salvare.

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Invece capisco che hanno deciso di tirare la core  e backhauling  fino allo sfinimento aumentando le bande.

La programmazione degli swap degli apparati e del potenziamento della parte di trasporto ha avuto un percorso di realizzazione diverso. Un conto è un apparato collegabile in fibra, un altro è quello servito da PR che se aggiungi diversi nodi sulle medesime tratte, arrivano facilmente a saturazione, specialmente se la richiesta di banda aumenta in maniera esponenziale. Penso siano già arrivati al 3°/4° piano di sviluppo della parte del trasporto che continua ad aggiornarsi proprio a causa dei continui picchi di richieste di traffico. Se parti da un sito che in precedenza sviluppava 4 giga al giorno, dopo lo swap ti aspetti che arrivi al massimo a 20/30giga. Poi scopri che appena attivo, comincia a saturare e smaltisce 150giga al giorno. Ma il sito non è da solo, fa parte di una serie di catene che coinvolgono magari un sito di raccolta con altri 6/8 siti ed ognuno con problemi analoghi. Un upgrade di tale portata è molto massiccio e non preventivato. Lo studio della teoria progettuale si scontra sempre con la realtà fattuale.

 

[emma]

Si può ipotizzare quanto traffico una bts smaltisca oggi, considerando il consumo totale da report ufficiali del traffico dei clienti?

 

[dani00]

Si può ipotizzare quanto traffico una bts smaltisca oggi, considerando il consumo totale da report ufficiali del traffico dei clienti?

Dipende da caso a caso... ci sono bts che trafficano pochi giga giornalieri ad altre che trafficano oltre 1 tera al giorno.

 

[keyfaiv]

Si può ipotizzare quanto traffico una bts smaltisca oggi, considerando il consumo totale da report ufficiali del traffico dei clienti?

Quello che tu pensi non è così semplice. Tu vorresti fare l'analisi partendo dal cliente, mentre per chi fa report e statistiche, le analisi non le fa partendo dal cliente ma dall'apparato. Poi, se uno volesse, potrebbe entrare nel merito del singolo utente "anonimo", mentre fare l'analisi puntuale del cliente Xyz, si scontra con le normative sulla privacy. E' un po' come dire che per misurare quali sono i consumi di gas o di acqua di un appartamento, si misura alla fonte con un "semplice" contatore posto all'ingresso dell'appartamento medesimo. Certo, la tecnologia e l'implementazione dei servizi, permette di tracciare molte tipologie di traffico, ma alla fine, per capire come lavora un apparato, gli elementi più immediati sono proprio indicati dalla somma del traffico totale giornaliero.

 

[SydneyBlue120d]

Io sto usando VoLTE di vodafone e non riscontro anomalie nei salti di tecnologia.. che mi ricordi mai caduta una chiamata.
Ovvio che si sente notevolmente il calo della qualità voce quando magari finisci in 2G ( cose che mi capita spesso).

Inoltre l'uso del VoLTE ha un altro vantaggio che per me di tanto in tanto è risultato comodo: stai lavorando col cell che fa da Hotspot e anche se arriva una chiamata la connettività resta in 4G

Confermo tutto parola per parola.

 

[emma]

L'obiettivo della mia analisi era capire la scalabilità dell'attuale rete 4G di Wind 3 in ottica 10 anni.
Tra 10 anni con le scelte progettuali di oggi, e gli upgrade che ci saranno ora nella rete di trasporto potremo dire che questa rete 4G potrà reggere un x2/x3/x10 del traffico attuale?
Oppure il gestore pensa al 5G considerando questa come rete di "passaggio", com'è stato di fatto il 3G.
Vedo che non hanno intenzione di implementare nel breve (se non il test) il VoLTE, il 3G e il 2G vivono e reggono ancora.
Francamente con 21000 apparati swappati in due anni Wind dovrebbe, a mio avviso, valorizzare meglio questo importante asset.

 

[keyfaiv]

Francamente con 21000 apparati swappati in due anni Wind dovrebbe, a mio avviso, valorizzare meglio questo importante asset.

Con i soldi degli altri, siamo tutti più bravi (io tra tanti, avrei sviluppato la rete in modo diverso, ma io sono nessuno, e non ho budget )

Il Padrone vuole coprire 10 miliardi di € debito. E ha sganciato 2 miliardi di € per l'aggiornamento della rete. Ora non vuole sganciare più neanche un centesimo.
Quindi, la vedo molto difficile che ci siano un piano decennale, come lo vorresti tu. I piani di sviluppo, in Wind3, sono fin troppo spesso (almeno fino a qualche tempo fa), a visione limitata con programmazione a corto raggio. Anche perché tutto cambia come cambia il mercato. Fino a nuovo riassetto aziendale.

 

[ibm17]

Il Padrone vuole coprire 10 miliardi di € debito. E ha sganciato 2 miliardi di € per l'aggiornamento della rete. Ora non vuole sganciare più neanche un centesimo.

Finché continueranno a seguire la strategia Hutchison di investimenti nulli in alcuni anni e esagerati in altri, non si andrà molto lontani. Ci vogliono investimenti continui, magari più limitati ma costanti. Se finita la rete unica l'intenzione è quella di restare fermi per anni, non è di sicuro la strada giusta.

 

[alex.vt]

Da che seguo le aziende  quando si fanno questa tipologia di investimenti su compagnie con un tale debito che e' estremamente difficile coprire , di solito si fanno per aumentare il valore della compagnia in ottica vendita dove alla fine il valore e' dato da :

- Numero clienti
- Rete 
- Percezione del brand 

Qui hanno unificato 2 gestori che da soli erano invendibili perche' :

- Entrambi a livello di rete avevano poco da offrire con reti vecchie e poco aggiornate 
- 3 non aveva neanche un numero di clienti sufficienti da giustificarne l'esistenza 
- Brand dall'immagine abbastanza compromessa 

Quindi unite le compagnie e  fatto l'investimento sulla rete quindi raggiunto 2 cose appetibili per i possibili compratori ovvero :
- Numero di Clienti 
- Rete aggiornata dove  alla fine l'investimento sulla rete e' spalmato su 5 anni 

Inoltre hanno partecipato alla gara 5G per la vendita perche' ovviamente  i prospettiva e' richiesto un pezzo di spettro 5G,   ma cmq  non si sono esposti piu' di tanto , alla fine hanno offerto meno della meta' di Iliad e circa  1/5  di quanto hanno pagato VO e TIM , ora manca la valorizzazione del Brand sfruttando il discorso Super Rete e poi la compagnia e' pronta per la vendita al migliore offerente , chiaro che  non sara' una cosa imminente ma a occhio e croce penso che avremo sorprese nell'arco dei prossimi 2/3 anni  ...... Il tempo cioe' di valorizzare il brand e dargli una immagine decente e quindi nuovo Appeal per il possibile compratore ..........

 

[insip]

Se non era per la fusione, i dati diffusi da Agcom a fine anno, sarebbero stati impietosi per la percentuale di utilizzo del 3G da parte degli utenti di Wind e 3 (quest'ultimi in larga parte lontani dal 4G per via del costo mensile e della sua non ottimale copertura). E' pur vero che hanno speso molto per l'unificazione della rete però avrei già iniziato a fare qualcosa in ottica 5G. Anche se il 4G e il 2G li vedremo ancora per molti anni a venire... almeno fino al 2040; conoscendo gli italiani e la loro propensione al cambio di tecnologia. Spero di venire smentito.

 

[Revolt]

Da che seguo le aziende  quando si fanno questa tipologia di investimenti su compagnie con un tale debito che e' estremamente difficile coprire , di solito si fanno per aumentare il valore della compagnia in ottica vendita dove alla fine il valore e' dato da :

- Numero clienti
- Rete 
- Percezione del brand 

Qui hanno unificato 2 gestori che da soli erano invendibili perche' :

- Entrambi a livello di rete avevano poco da offrire con reti vecchie e poco aggiornate 
- 3 non aveva neanche un numero di clienti sufficienti da giustificarne l'esistenza 
- Brand dall'immagine abbastanza compromessa 

Quindi unite le compagnie e  fatto l'investimento sulla rete quindi raggiunto 2 cose appetibili per i possibili compratori ovvero :
- Numero di Clienti 
- Rete aggiornata dove  alla fine l'investimento sulla rete e' spalmato su 5 anni 

Inoltre hanno partecipato alla gara 5G per la vendita perche' ovviamente  i prospettiva e' richiesto un pezzo di spettro 5G,   ma cmq  non si sono esposti piu' di tanto , alla fine hanno offerto meno della meta' di Iliad e circa  1/5  di quanto hanno pagato VO e TIM , ora manca la valorizzazione del Brand sfruttando il discorso Super Rete e poi la compagnia e' pronta per la vendita al migliore offerente , chiaro che  non sara' una cosa imminente ma a occhio e croce penso che avremo sorprese nell'arco dei prossimi 2/3 anni  ...... Il tempo cioe' di valorizzare il brand e dargli una immagine decente e quindi nuovo Appeal per il possibile compratore ..........

Certo che se anche i cinesi getteranno la spugna a causa del (solito) debito, per wind si mette davvero male. Sappiamo tutti quanto siano determinati da quelle parti e se dovessero mollare, difficilmente si troverà un altro investitore. Se la situazione divenisse insostenibile, non sarebbe male far entrare altri soci anziché mantenere il 100%.

 

[SydneyBlue120d]

Stiamo divagando e andando rapidamente OT, anche se la discussione è sicuramente stimolante e interessante.
Da un punto di vista di business è ancora totalmente assente un posizionamento chiaro, che si riflette nell'incertezza sul/i brand da adottare, e questa è la cosa su cui intervenire il prima possibile.
Da un punto di vista tecnico l'accordo strategico con Fastweb credo sia stata una scelta eccellente, e immagino che prima di partire col 5G vogliano portare a termine l'unificazione anche per la parte di rete di competenza Ericsson, anche in considerazione che i terminali che possono sfruttare davvero il 5G usciranno nel 2020.
Sarebbe auspicabile un maggiore coraggio e visione a lungo periodo esplorando la possibilità di abbracciare la piattaforma OpenRAN 5G NR come ha deciso di fare Vodafone (peraltro mi domando ciò come si configuri all'interno dell'accordo con TIM), avendo la possibilità, almeno concettualmente, di decidere in modo più rapido e flessibile rispetto agli altri due player di riferimento.

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Certo che se anche i cinesi getteranno la spugna a causa del (solito) debito, per wind si mette davvero male. Sappiamo tutti quanto siano determinati da quelle parti e se dovessero mollare, difficilmente si troverà un altro investitore. Se la situazione divenisse insostenibile, non sarebbe male far entrare altri soci anziché mantenere il 100%.

Bisogna anche avere una visione sistemica delle cose:

E' facile ipotizzare che la scelta di affidare parte del rinnovamento della rete a ZTE sia dovuto agli accordi di Renzi con la Cina all'epoca, ed essere entrati a far parte delle Belt and Road Initiative rende più favorevoli gli investimenti in un'ottica di lungo periodo dei cinesi.

 

[keyfaiv]

Finché continueranno a seguire la strategia Hutchison di investimenti nulli in alcuni anni e esagerati in altri, non si andrà molto lontani. Ci vogliono investimenti continui, magari più limitati ma costanti. Se finita la rete unica l'intenzione è quella di restare fermi per anni, non è di sicuro la strada giusta.

Ripeto: il Padrone (e sottolineo padrone e non azionista unico di maggioranza) ha in mente idee ben diverse e non sempre con sviluppi logici, almeno per noi che ragioniamo a modo nostro e abbiamo una visione delle cose da una prospettiva diversa.

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Da che seguo le aziende  quando si fanno questa tipologia di investimenti su compagnie con un tale debito che e' estremamente difficile coprire , di solito si fanno per aumentare il valore della compagnia in ottica vendita 

Mi dispiace ma sei in errore. Gli investimenti ed i soldi spesi non verrebbero mai coperti da un'eventuale vendita. Il rientro economico sarebbe inferiore alle spese, quindi sarebbe in negativo. Molto meglio mantenere e fare altri tipi di interventi che poi, sul lungo periodo, possano dare un rientro positivo.
E comunque il gruppo della grande H non ha nessuna intenzione di vendere l'azienda, la proprietà Wind3 serve per entrare nel mercato europeo, per allargare la base, in accordo con Zte, che ha bisogno di scalare le gerarchie cinesi in Europa. Dietro ci sono politiche molto a lungo raggio per quanto riguarda il gruppo H, ma a corto raggio a livello aziendale Wind3.

 

[alex.vt]

Guarda ne riparliamo tra 2/3 anni ,come scritto l'operazione e' simile a quelle gia' viste in altre occasioni dove di immediato tiri fuori poco, visto che gli oneri e gli ammortamenti sono spalmati su 5 anni , poi fai confluire il debito, che nel caso di Wind risale al 2005 quando Sawiriss compro' la compagnia a debito della compagnia stessa con una operazione che e' stata oggetto di studi e tesi Universitarie , su una controllata estera e poi vendi la parte buona , qui intanto hanno fatto confluire la compagnia in una controllata con sede in Lussemburgo (VIP-CKH Luxembourg ) che fra l'altro si sta intestando i vari domini che registrano , cosi' che il debito venga diluito in una azienda molto piu' grande e non sono costretti a fare iniezioni di denaro fresco per mantenere il Capitale sociale sotto al rapporto di 1/3 cosa che con questi 2 Miliardi di investimenti avrebbero dovuto fare ..... poi per carità sono semplici ipotesi da confermare tra 2/3 anni ......

 

[insip]

Speriamo, tornando in tema, che questo VoLTE passi da una fase di test ad una effettiva implementazione durante questo 2020. Con il calo della percentuale di utilizzo del 3G e il superamento degli altri operatori come copertura 4G è giunto il momento di attivare questa tecnologia.