abosonetto ha detto:
Ma di proprietà di GTT cosa significa? Che la rete è stata creata con soldi loro e poi "affittata" agli operatori? Ad ogni modo parliamo di una sola linea della metropolitana e neanche così estesa, se ci fosse la volontà degli operatori non sarebbe così difficile realizzarla. L'infrastruttura di base c'è già.
Per carità meglio un 3G che niente però in orari di punta è proprio inutilizzabile, mentre fuori dagli orari si usa tranquillamente. Ho anche sostenuto un'intera conversazione su Whatsapp da fuori la metro, a dentro la metro fino ad uscire di nuovo 5/6 fermate dopo senza cadute di linea. Solo qualche pausa passando tra esterno e interno e viveversa.
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Questo il comunicato del 2006
A TORINO I CELLULARI FUNZIONANO ANCHE NELLA METRO!
È LA PRIMA IN ITALIA: CHI VIAGGIA PUO’ INVIARE E RICEVERE SMS E MMS, NAVIGARE IN INTERNET E PARLARE AL TELEFONINO ALL’INTERNO DEI TRENI E SULLE BANCHINE.
La realizzazione della copertura Gsm e Umts lungo i 7,5 km dell’infrastruttura resa possibile grazie a GTT (Gruppo Torinese Trasporti) e alla collaborazione dei Comuni di Torino e Collegno, e dell’Arpa Piemonte.
Torino, 8 febbraio 2005 – TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, annunciano che a Torino, prima città in Italia, il segnale di telefonia mobile è presente anche in metropolitana. Lungo i 7 chilometri e mezzo della linea 1, inaugurata sabato e realizzata in occasione delle Olimpiadi, un’infrastruttura per la distribuzione del segnale che utilizza fibre ottiche, garantisce la copertura Gsm e Umts.
A Torino, quindi, i clienti dei quattro operatori, possono parlare al telefonino, inviare Sms e Mms anche scendendo in metropolitana, a differenza di quanto accade nelle altre grandi città italiane. Non solo, grazie alla copertura del segnale Umts, possono anche videochiamare e navigare in Internet sul cellulare durante il viaggio.
La copertura radio-mobile della nuova metropolitana di Torino è stata realizzata grazie al GTT (Gruppo Trasporti Torinese) che, nel dicembre 2004, ha chiesto ai quattro gestori di fornire il servizio. Il progetto, ottenuto il parere favorevole del Ministero delle Telecomunicazioni, è stato portato avanti grazie al lavoro congiunto di Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, con il coinvolgimento dello Sportello Unico di Torino, del Comune di Collegno e dell’Arpa Piemonte. Nel settembre 2005 il progetto ha avuto l’approvazione definitiva dell’USTIF (Ufficio Speciale per i Trasporti Impianti Fissi) e nel novembre 2005 è stata firmata la convenzione con GTT, che ha dato il “via” ai lavori, terminati in tempi da record.
Per Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia la copertura del segnale nella metropolitana di una città è un grande successo. Non solo ai fini di una migliore qualità del servizio, ma anche ai fini della sicurezza. Auspicano pertanto che tale obiettivo possa presto essere raggiunto anche nelle altre città dotate di rete metropolitana, secondo i progetti di copertura dei tunnel sotterranei e delle principali gallerie autostradali.