Dico la mia: probabilmente, senza andare indietro fino al discorso delle zone only 1800 (16 grandi città e hinterland) dei primi anni Duemila, la causa che fino a non troppo tempo fa (prima dell'inizio del processo di refarming del GSM900) costringeva Wind ad usare massicciamente i canali 1800 è che buona parte del suo hardware di rete
non supportasse allora i canali EGSM.
Lo ricorderete meglio di me, c'erano intere zone d'Italia (mi viene in mente l'entroterra marchigiano/abruzzese e la Puglia nelle province di Foggia e Bari) in cui la copertura GSM900 era fatta
quasi esclusivamente con i canali dal 54 al 65 e dal 115 al 119.
Senza i canali DCS 1800 usati in modo così agressivo, probabilmente la rete non avrebbe retto al carico di traffico.
Per non parlare della "sporcizia" dei canali a 900 che tale configurazione portava, anche a causa dei tiltaggi verso il cielo
e alle scelte di canali a dir poco discutibili che portavano molte BTS a spararsi lo stesso canale l'uno addosso all'altro: mi ricordo che sulle colline abruzzesi - almeno fino al 2009 - nei punti con apertura a 360° verso la vallata era facile rilevare con il netmonitor valori di RX pari a 4-6 su tutti i canali a 900 rilevabili, con audio penoso e in (per fortuna rare) volte disconnessioni dalla rete.
So che con questo post avrò risvegliato - in noi Windisti di vecchia data - l'incubo (o la nostalgia
) di avere a che fare tutti i giorni con una rete del genere... Per fortuna oggi il netmonitor non è più indispensabile
Adesso il problema non c'è più, visto che Wind sta abbandonando i canali EGSM e che con i vari aggiornamenti degli impianti al 3G/HSDPA sta gradualmente effettuando lo swap dell'hardware così vecchio.
Quale utilità ha
oggi mantenere una configurazione del genere per il DCS? Se Wind vorrà attivare l'UMTS a 900 MHz e sottrarre canali al GSM, si tornerebbe ad una situazione simile a quella di pochi anni fa a livello di canali 900 utilizzabili, e quindi Wind non dovrebbe nuovamente stravolgere la configurazione della propria rete, con i canali a 1800 configurati ancora alla vecchia maniera.
Certo che una limatina al livello di accesso in rete dei canali DCS almeno fino a -99 dbm migliorerebbe un pochino le cose e sarebbe benvenuta, specie qui al nord-ovest.
Tutto questo sarà valido fino a quando anche Wind vorrà attivare l'LTE a 1800 MHz, cosa che comunque non è costretta a fare nel breve-medio termine, potendo anche utilizzare gli 800 e i 2600 MHz a tal proposito.
Ma per allora magari il 2G sarà effettivamente in declino, e si potranno sottrarre risorse anche al DCS senza rischiare grossi problemi di congestione.