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ilblago81 ha detto:
Probabile che hai ragione perche' solo ai primi di Aprile hanno firmato un contratto quadro con Cisco per implementare la infrastruttura di rete pronta per il 5G quindi e' fattibile che stiano effettivamente collegando adesso le BTS alla rete quindi abbiano 1500/2000 pronte ma mancanti del segmento di rete ....... Adesso la curiosita' e di vedere se tra quelle che stanno accendendo ci sono le ultime installate perche' magari queste visto l'accordo con Cisco vengono gia' installate complete di tutto e quindi sono pronte per essere attivate .
https://newsroom.cisco.com/press-release-content?articleId=1978361
Windisti
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Anche io spero molto sul fatto che debbano rendere conto a degli azionisti, quindi mi auguro che ogni dichiarazione sia ponderata e sappiano di poter fare quello che dicono. Confido che un gruppo abbastanza grande come quello Iliad non faccia ca**ate...alex.vt ha detto:
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Se c'e' qualcosa per fare qualcosa di serio si muovono gli altri gestori visto che avendo il proprio personale di manutenzione in giro riescono a monitorare meglio la situazione ed hanno tutto l'interesse a far passare i guai a Iliad come hanno gia' provato vedasi all'inizio il discorso delle SIM BOX .....
Windisti
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Kempeitai ha detto:
A parte la pagina truffa della verifica copertura, basta citare un qualsi voglia app di net monitoring, o Google con relative api, o ancor meglio chiedere direttamente ad iliad via PEC. Non ti credere cmq che tim voda wind3 è fastweb stiano dormendo. Non vedono l'ora di radere al suolo i francesi...
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Quella che citate e' una normativa Italiana emessa dall'AGCOM che quindi e' l'unica che ha il potere di sanzionare chi non vi adempie , il comitato tecnico delegato della commissione Europea invece interviene per scrivere le normative ma il controllo della relativa attuazione e' delegato ai singoli paesi Europei , la Commissione interviene per sanzionare i singoli Paesi sull'attuazione delle Direttive Europeee .
Il discorso e che in Italia il controllo sulle emissioni elettromagnetiche e quindi di conseguenza della copertura dei singoli operatori e' a cura delle Arpa Regionali che sono dotate di appositi mezzi di controllo i cui dati acquisiti finiscono nel Catasto Nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici , istituito con DM del 13/02/2014 pubblicato sulla gazzetta ufficiale N.ro 58 del 11/03/2014
Praticamente questa il testo del decreto lo trovate a Pag. 70 :
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2014/03/11/58/sg/pdf
L'accesso e' riservato alle autorita' , praticamente in quel catasto si trovano tutti gli impianti di radiocomunicazione di tutti gli operatori , per ogni impianto e' specificata la potenza , l'ambito di copertura con indicata l'intensita' di segnale nei vari punti di misura indicati ecc.ecc. e sulla base di questo DB le singole Arpa concedono le autorizzazioni e nel caso di contestazioni fanno i dovuti controlli per verificare che quanto dichiarato in sede di richiesta autorizzativa sia poi quello reale .
Questa e' la Home Page del Catasto :
https://cen.isprambiente.it/
Ora l'AGCOM se vuole infliggere una Multa ad Iliad apre un'indagine e accede al Catasto e verifica le BTS accese incrocia i dati con la popolazione residente nei territori coperti cosi' come risultante dall'ultimo censimento , avvia il confronto con Iliad e poi decide .......
Vi assicuro che il DB e' molto completo e riguarda tutte le sorgenti elettromagnetiche comprese linee ad alta tensione , sotto stazioni elettriche ecc.ecc.
Il discorso e che in Italia il controllo sulle emissioni elettromagnetiche e quindi di conseguenza della copertura dei singoli operatori e' a cura delle Arpa Regionali che sono dotate di appositi mezzi di controllo i cui dati acquisiti finiscono nel Catasto Nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici , istituito con DM del 13/02/2014 pubblicato sulla gazzetta ufficiale N.ro 58 del 11/03/2014
Praticamente questa il testo del decreto lo trovate a Pag. 70 :
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2014/03/11/58/sg/pdf
L'accesso e' riservato alle autorita' , praticamente in quel catasto si trovano tutti gli impianti di radiocomunicazione di tutti gli operatori , per ogni impianto e' specificata la potenza , l'ambito di copertura con indicata l'intensita' di segnale nei vari punti di misura indicati ecc.ecc. e sulla base di questo DB le singole Arpa concedono le autorizzazioni e nel caso di contestazioni fanno i dovuti controlli per verificare che quanto dichiarato in sede di richiesta autorizzativa sia poi quello reale .
Questa e' la Home Page del Catasto :
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Ora l'AGCOM se vuole infliggere una Multa ad Iliad apre un'indagine e accede al Catasto e verifica le BTS accese incrocia i dati con la popolazione residente nei territori coperti cosi' come risultante dall'ultimo censimento , avvia il confronto con Iliad e poi decide .......
Vi assicuro che il DB e' molto completo e riguarda tutte le sorgenti elettromagnetiche comprese linee ad alta tensione , sotto stazioni elettriche ecc.ecc.
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Ora l'AGCOM se vuole infliggere una Multa ad Iliad apre un'indagine e accede al Catasto e verifica le BTS accese incrocia i dati con la popolazione residente nei territori coperti cosi' come risultante dall'ultimo censimento , avvia il confronto con Iliad e poi decide .......
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Multa o non multa (che immagino spetta al mise) chi controlla il raggiungimento degli obblighi è "un comitato tecnico delegato dalla Commissione Europea"
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ilblago81 ha detto:
Multa o non multa (che immagino spetta al mise) chi controlla il raggiungimento degli obblighi è "un comitato tecnico delegato dalla Commissione Europea"
Inviato dal mio Mi MIX 2 utilizzando Tapatalk[/QUOTE]Mi correggo...
Il controllo lo fa il Mise (tramite Fondazione Bordoni)
Altro non so.
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No iblago in questo caso il Comitato della Commissione Europea non c'entra nulla
Il Comitato Tecnico della Commissione Europea non ha potere di infliggere sanzioni per mancato rispetto di normative o delibere delle autorities locali ma solo su Direttive Europee che riguardano ad esempio il mancato rispetto della adozione del Numero di Emergenza Unico 112 la cui adozione a livello Europeo era previsto entro il 2004 , per cui il Comitato Tecnico ha verificato che in Italia non era stato adottato ed ha previsto delle sanzioni che poi sono state irrogate dalla Commissione Europea .
Quindi se fate riferimento alla normativa della gara per il 4G si tratta di un'obbligo stabilito da una Autorita' Nazionale e come tale controllato e sanzionato da questa , poi qualora Iliad venga multata e lei faccia ricorso in Tribunale che mantiene la condanna e espletati tutti i livelli di Giudizio in Italia fino all'ultimo Giudizio che e' il Consiglio di Stato e vuol far ricorso a livello Europeo si va' alla Coorte di Giustizia Europea che potrebbe chiedere un parere alle Autorita' di Controllo Europee per verificare per esempio i metodi di calcolo della copertura o altro.
In questo caso l'autorita' per la concorrenza Europea , chiamata genericamente Antitrust Europea aveva stabilito che le condizioni per la fusione di Wind/3 erano :
- Apertura di un IV operatore
-Cessione delle frequenze in eccesso a questo operatore
-Concessione del Ran Sharing
E queste sono state adempiute , poi la AgCOM con la delibera che nessuno ha letto ha imposto altre condizioni che nessuno sa' , voi qui avete fatto riferimento alla gara del 4G ma era una Delibera AgCom in quanto l'Europa aveva lasciato libere le singole Nazioni di fare la gara per l'assegnazione del 4G come meglio credevano ed imporre gli obblighi di copertura che ritenevano piu' opportuni cosa che l'AgCom ha fatto , se poi l'AgCom non usa il potere di controllo o magari facilita qualche operatore gli altri possono fare ricorso al TAR e poi si procede con la trafila che ho scritto .
Il Comitato Tecnico della Commissione Europea non ha potere di infliggere sanzioni per mancato rispetto di normative o delibere delle autorities locali ma solo su Direttive Europee che riguardano ad esempio il mancato rispetto della adozione del Numero di Emergenza Unico 112 la cui adozione a livello Europeo era previsto entro il 2004 , per cui il Comitato Tecnico ha verificato che in Italia non era stato adottato ed ha previsto delle sanzioni che poi sono state irrogate dalla Commissione Europea .
Quindi se fate riferimento alla normativa della gara per il 4G si tratta di un'obbligo stabilito da una Autorita' Nazionale e come tale controllato e sanzionato da questa , poi qualora Iliad venga multata e lei faccia ricorso in Tribunale che mantiene la condanna e espletati tutti i livelli di Giudizio in Italia fino all'ultimo Giudizio che e' il Consiglio di Stato e vuol far ricorso a livello Europeo si va' alla Coorte di Giustizia Europea che potrebbe chiedere un parere alle Autorita' di Controllo Europee per verificare per esempio i metodi di calcolo della copertura o altro.
In questo caso l'autorita' per la concorrenza Europea , chiamata genericamente Antitrust Europea aveva stabilito che le condizioni per la fusione di Wind/3 erano :
- Apertura di un IV operatore
-Cessione delle frequenze in eccesso a questo operatore
-Concessione del Ran Sharing
E queste sono state adempiute , poi la AgCOM con la delibera che nessuno ha letto ha imposto altre condizioni che nessuno sa' , voi qui avete fatto riferimento alla gara del 4G ma era una Delibera AgCom in quanto l'Europa aveva lasciato libere le singole Nazioni di fare la gara per l'assegnazione del 4G come meglio credevano ed imporre gli obblighi di copertura che ritenevano piu' opportuni cosa che l'AgCom ha fatto , se poi l'AgCom non usa il potere di controllo o magari facilita qualche operatore gli altri possono fare ricorso al TAR e poi si procede con la trafila che ho scritto .
