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Considerando dichiarazioni stampa, dati agcom e bilanci consolidati direi che tutto sto calo Wind non ce l'ha, anzi è quella che tiene botta rispetto alle altre sotto il profilo delle attivazioni, ferma restando la questione del debito pesante. Quindi o tu hai dati che nessun altro conosce o forse sono solo supposizioni 
Che poi non stia facendo investimenti non credo sia vero, vedi il mega investimento sulle frequenze LTE e l'inizio del rollout della rete
Che poi non stia facendo investimenti non credo sia vero, vedi il mega investimento sulle frequenze LTE e l'inizio del rollout della reteIl calo di Wind non è certo, è sicuramente approssimativo e frutto delle mie valutazioni, ma credo sia molto vicino alla realtà.
Ho avuto sottomano consuntivi e confronti dettagliati della produttività di un paio di regioni che stanno sprofondando e, approfondendo, anche le altre se la passano piuttosto male.
Solo il nord riesce a calare meno grazie agli investimenti fatti ed alla tipologia di clienti, vicina al target verso il quale si è focalizzata wind: medio/alto spendenti.
Inviterei comunque i rivenditori, gli agenti e chiunque possa dare il proprio contributo soggettivo a dire la propria su queste considerazioni.
Ho avuto sottomano consuntivi e confronti dettagliati della produttività di un paio di regioni che stanno sprofondando e, approfondendo, anche le altre se la passano piuttosto male.
Solo il nord riesce a calare meno grazie agli investimenti fatti ed alla tipologia di clienti, vicina al target verso il quale si è focalizzata wind: medio/alto spendenti.
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N3M0 ha detto:
Pur non rientrando nella fascia dei chiamati in causa dico comunque la mia. Che Wind sia in calo al sud è un dato di fatto, me lo confermano amici, parenti, forum, e chi più ne ha più ne metta. Allo stesso modo però c'è anche un aumento esponenziale al centro-nord, dall'Emilia-Romagna in su diciamo, zone da sempre sotto il dominio Vodafone e, in minor parte, TIM. Per quanto riguarda il centro, almeno per la mia zona, un leggerissimo calo di utenti c'è stato, in parte la gente infatti sta migrando verso TIM. Ma dopotutto, geografia e movimenti di clientela a parte dico solo che se davvero il calo è così vistoso Wind non può prendersela con nessuno se non con se stessa, perché sappiamo tutti che la gente è scappata/sta scappando per le condizioni critiche in cui versa la rete (sopratutto sul fronte dati). Insomma, come Vodafone ha avuto il suo periodo di crisi causa prezzi allucinanti ora Wind ce l'ha causa cesso di rete, e se il gestore rosso ha saputo in qualche modo tirare i remi in barca e darsi da fare (vedi Special, raddoppio delle ricariche, promozione per gli under 30), Wind per ora sembra non aver ben compreso che rischia davvero tanto se non decide un reale e serio potenziamento della rete. Chi è causa del suo mal pianga se stesso... Prima regalano giga a destra e a manca, e ora guarda qua come stiamo messi.
Windisti
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ibm17 ha detto:
Secondo me hai ragione, nel senso che io sono della provincia di Agrigento e qui nel mio paese, amici e non sono passati ad altri operatori, perchè non prende bene. Sanno che c'è un'unica bts e per lo più molto al di fuori del centro abitato perché prima c'erano leggi diverse. Adesso Vodafone ne ha 2 e anche Tim in cositing con Vodafone. Ho fatto mille segnalazioni e cosa fanno un bel niente. La loro fortuna sono le tariffe e la mancanza di lavoro altrimenti anch'io sarei passato ad altro probabilmente a tre.
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Io qui al sud (puglia) dove wind é già al 90% non vedo tutto questo "abbandono". Di certo altro non poteva crescere.
Chi lascia wind per lo più per 3 sono i ragazzi con smartphone. Ma i vari zii, nonni e parenti vari che usano il cellulare per chiamare, sono fedeli al gestore arancione.
Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
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M
marcolino
Guest
N3M0 ha detto:
ma parli di nuove attivazioni / MNP oppure di migrazioni verso altri gestori? Perchè sai, alla fine non si può sempre crescere all'infinito, alla lunga la situazione si stabilizza e si crea una sorta di equilibrio tra i vari gestori, la gente non puo mica fare MNP ogni fine settimana
E' normale che in assenza di promozioni o tariffe col botto, le nuove acquisizioni diventino stagnanti.
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eXtasy ha detto:
Che ci sia un calo è possibilissimo ma che sia così abnorme non credo. Ricordiamo tutti quando si diceva che Vodafone aveva perso non so quanti milioni di clienti (3? manco ricordo) in favore di Wind in un solo trimestre... Alla fine erano tutte cavolate...
Fedelissimi
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N3M0 ha detto:
eXtasy ha detto:
concordo e confermo...
rientro poco fa da un centro commerciale di Cagliari e nel negozio monomarca Wind ho dovuto fare la fila della gente che c'era, e tutti le persone davanti a me erano per nmp o attivazione di nuova linea... molti proprio per le all inclusive...
e visto che nel medesimo centro commerciale sono presenti anche i negozi monomarca degli altri gestori, ho visto che proprio quelli vodafone e 3 erano totalmente deserti, si salvava il negozio tim con qualche cliente...
posso inoltre citare altri esempi, ho sentito da poco un negoziante plurimarca di Gavoi (NU) ebbene mi dice che il 70% delle utenze vodafone del paese sono passate tutte a Wind...
percio' nemo, il frutto delle tue valutazioni (personali) è totalmente sbagliato e non corrisponde a quanto si può vedere in giro...almeno qui in sardegna...
e a giudicare dai post degli altri amici del forum del sud italia ma anche centro e nord...mi pare che l'andamento wind sia omogeneo...
anzi, se avessi detto che il calo del -40% lo aveva avuto vodafone, ti avrei (ma non solo io) creduto senza alcun problema...
Windisti
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Supertech ha detto:
Mah... insomma, fino ad un certo punto. N3mo sta facendo ipotesi su sue supposizioni e sedicenti consuntivi regionali non ben definiti e chiari, il buon zilaghe ha trattato la situazione osservando la situazione reale. E quella sua ultima affermazione su Vodafone non ne pregiudica il ragionamento.
Mah....a me sembra anche peggio. Il primo spara numeri a caso, il secondo dice che ci avrebbe creduto se fosse stato Vodafone. Il che significa che non mette in dubbio la sciocchezza in quanto tale, ma solo perchè si riferiva a Wind. Per cui anche il suo "ragionamento" sui negozi pieni e vuoti, che comunque non avrebbe alcuna valenza statistica, potrebbe essere inventato di sana pianta.....mercurio ha detto:.... E quella sua ultima affermazione su Vodafone non ne pregiudica il ragionamento.
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Supertech ha detto:
Ah certamente: se si ragiona così, chiunque potrebbe essere uno sparaballe, ovvio.
E quindi tanto vale non seguire questa discussione, dato che, come hai detto giustamente tu, stiamo parlando del sesso degli angeli e di "cose" che non hanno alcuna valenza statistica. mercurio ha detto:Ah certamente: se si ragiona così, chiunque potrebbe essere uno sparaballe, ovvio.
mi inserisco solo per calmare gli animi e provare insieme a ragionare magari si scopre che ognuno è portatore di una parte della verità. Inizio con il segnalare come sia necessario separare i ragionamenti sullo stock dei clienti ormai oltre 30 milioni e quindi dai movimenti necessariamente non violentissimi, dai flussi che invece misurano mese per mese e trimestre per trimestre la competitività e l'appeal dell'offerta dei singoli gestori. Se il dato sullo stock è vitale per i gestori che fanno il fatturato sul montante della clientela acquisita nel tempo, il flusso è determinante per i canali di vendita ed i negozianti che vengono misurati a canvass proprio su questi numeri e solo marginalmente sul traffico generato dalle sim vendute dato peraltro per loro non confutabile.
fatta questa premessa è evidente come da settembre tutti i gestori abbiano iniziato un percorso di "repricing" delle offerte sopratutto quelle a pacchetto ma non solo volto a bloccare l'emoraggia di fatturato che aveva provocato la dissennata politica di taglio dei prezzi conseguente sia al sostanziale azzeramento dei costi di terminazione che alla necessità per le realtà più indebitate (wind e tim) di mantenere almeno invariato il valore di fatturato ed ebitda. appurato che la folle rincorsa di giugno e luglio 2013 stava erodendo tutti i margini anche sulla clientela storica acquisita (a titolo di esempio vodafone ha presentato i conti consultivi 2013 a -16% di fatturato mobile) e con un trend di peggioramento nel secondo semestre), resta il tentativo dei gestori di evitare il progressivo erodersi del fatturato e dei margini ergo alzare i prezzi a scapito dei volumi di acquisizioni. Wind , Tim e Vodafone da tempo cercano di ottimizzare la spesa per la manutenzione dei canali e sostanzialmente, seppur in modo diverso hanno scaricato migliaia di punti di vendita al loro destino cercando di circoscrivere il perimetro da loro presidiati e sostanzialmente vendendo di buon occhio la chiusura di molti di questi. In questo quadro è evidente che per i negozi si sia di fatto ad un calo stimabile al 30% - 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso a cui aggiungere la politica molto ma molto più parca dei compensi e delle gare. E evidente che alcuni target devono essere raggiunti (soprattutto gli extracomunitari) e per quati ogni gestore si è attrezzato per rispondere non solo alle esigenze particolari delle offerte ma anche dei canali con cui raggiungere questi target che hanno logiche e dinamiche comprensibili solo agli addetti ai lavori. detto questo mi appare evidentente come sia chi grida al calo del 40%(che si riferiscono ai flussi) e chi dice che gli stock e le quote sono sostanzialmente stabili (dati agcom) siano nel vero. a mio avviso il mercato delle tlc è all'alba di significati cambiamenti sia per i gestori che per i canali di vendita in virtù della maturazione dell'offerta e della domanda ed anche all'assottigliarsi dei margini e dei fatturati.
quindi è naturale che qualcuno che esercita il proprio lavoro come dealer si senta tradito. vedremo ...... come andrà a finire
Windisti
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N3mo porta dati di misteriosa provenienza, ma anche tu ritieni di poter applicare la tua realtà tutto il sud, centro ed isole, dei quali si parlava. Un centro commerciale di Cagliari e un negozio di Gavoi (3000 abitanti) non fanno statistica in questo caso.zilaghe ha detto:
(Oltretutto io potrei dire di aver visto, negli stessi centri commerciali di Cagliari e hinterland, i centri Vodafone sempre belli pieni, gli altri no.)
La crescita certamente non può essere infinita, e in egual misura i prezzi non possono calare all'infinito, in particolar modo da quando è diventato più difficile includere al contrario una maggiore quantità di minuti (da quando esiste l'inifinito). Non si capisce niente di ciò che ho scritto... prendetelo un po' come un messaggio dalla sfinge.jussi ha detto:
Windisti
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D'accordo, d'accordo ammetto che fra tutti e due accidenti al peggio, come si dice dalle mie parti.
Ecco un'affermazione che metterà d'accordo (spero!) tutti:
attualmente non ci sono dati sicuri&certi che possano causare o sostenere che ci sia (o ci sarà) un avvicinamento e/o una possibile fusione tra Wind e H3G.
Solo rumores a quanto pare, che però ultimamente si fanno più frequenti.
Può essere che sarebbe/sarà una cosa positiva: 3 grandi gestori in Italia, potrebbero o innescare una concorrenza positiva per noi clienti o fare un cartello vero e certo.
A me sinceramente non piace granché come mossa e scapperò da Wind.
Ecco un'affermazione che metterà d'accordo (spero!) tutti:
attualmente non ci sono dati sicuri&certi che possano causare o sostenere che ci sia (o ci sarà) un avvicinamento e/o una possibile fusione tra Wind e H3G.
Solo rumores a quanto pare, che però ultimamente si fanno più frequenti.
Può essere che sarebbe/sarà una cosa positiva: 3 grandi gestori in Italia, potrebbero o innescare una concorrenza positiva per noi clienti o fare un cartello vero e certo.
A me sinceramente non piace granché come mossa e scapperò da Wind.
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Fino a prova contraria, wind è ancora nel gruppo vimpelcom. E' vero che le trattative continuano ad oltranza, ma i soliti pettegoli che amano definirsi "giornalisti" convergono sul fatto che ad ogni ripresa, la strada è sempre più in salita perché i russi hanno un grosso debito da rifinanziare. Così come è altrettanto vero che il cinese vuole impadronirsi delle cose, mantenendo il braccino corto. Due situazioni che risultano assolutamente inconciliabili, altrimenti la fusione sarebbe già avvenuta da un pezzo. Quanto più passa il tempo, tanto più aumenta la probabilità che wind venga ceduta a qualcun altro piuttosto che a h3g. Dal momento che della vecchia wind non è più rimasto nulla, il mio desiderio è che almeno continui sopravvivere il marchio, considerando che è l'unica cosa made in Italy che anche a livello internazionale fa la sua po.rca figura sia dal punto di vista stilistico, che da quello concettuale di un operatore mobile.