Dopo 22 anni, WindWorld si rinnova totalmente e diventa TLCWorld.
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Registrati ora!Non è detto che debba essere una fusione, credo che il mercato italiano possa interessare a vari dei grossi gruppi paneuropei, tipo Orange, T-Mobile...ibm17 ha detto:Se non ad H3G a chi...?
Anderaz ha detto:Non è detto che debba essere una fusione, credo che il mercato italiano possa interessare a vari dei grossi gruppi paneuropei, tipo Orange, T-Mobile...
Sì, secondo me l'opzione fusione andrebbe evitata il più possibile (per noi consumatori).schumi84 ha detto:È l'ipotesi che preferirei
Niente di nostro?Ignis.84 ha detto:Scusate la mia domanda ma se succedesse qualcosa tra l'Italia e ...... ci tolgono anche la rete visto che non abbiamo niente di nostro?
jussi ha detto:mi inserisco solo per calmare gli animi e provare insieme a ragionare magari si scopre che ognuno è portatore di una parte della verità. Inizio con il segnalare come sia necessario separare i ragionamenti sullo stock dei clienti ormai oltre 30 milioni e quindi dai movimenti necessariamente non violentissimi, dai flussi che invece misurano mese per mese e trimestre per trimestre la competitività e l'appeal dell'offerta dei singoli gestori. Se il dato sullo stock è vitale per i gestori che fanno il fatturato sul montante della clientela acquisita nel tempo, il flusso è determinante per i canali di vendita ed i negozianti che vengono misurati a canvass proprio su questi numeri e solo marginalmente sul traffico generato dalle sim vendute dato peraltro per loro non confutabile.
fatta questa premessa è evidente come da settembre tutti i gestori abbiano iniziato un percorso di "repricing" delle offerte sopratutto quelle a pacchetto ma non solo volto a bloccare l'emoraggia di fatturato che aveva provocato la dissennata politica di taglio dei prezzi conseguente sia al sostanziale azzeramento dei costi di terminazione che alla necessità per le realtà più indebitate (wind e tim) di mantenere almeno invariato il valore di fatturato ed ebitda. appurato che la folle rincorsa di giugno e luglio 2013 stava erodendo tutti i margini anche sulla clientela storica acquisita (a titolo di esempio vodafone ha presentato i conti consultivi 2013 a -16% di fatturato mobile) e con un trend di peggioramento nel secondo semestre), resta il tentativo dei gestori di evitare il progressivo erodersi del fatturato e dei margini ergo alzare i prezzi a scapito dei volumi di acquisizioni. Wind , Tim e Vodafone da tempo cercano di ottimizzare la spesa per la manutenzione dei canali e sostanzialmente, seppur in modo diverso hanno scaricato migliaia di punti di vendita al loro destino cercando di circoscrivere il perimetro da loro presidiati e sostanzialmente vendendo di buon occhio la chiusura di molti di questi. In questo quadro è evidente che per i negozi si sia di fatto ad un calo stimabile al 30% - 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso a cui aggiungere la politica molto ma molto più parca dei compensi e delle gare. E evidente che alcuni target devono essere raggiunti (soprattutto gli extracomunitari) e per quati ogni gestore si è attrezzato per rispondere non solo alle esigenze particolari delle offerte ma anche dei canali con cui raggiungere questi target che hanno logiche e dinamiche comprensibili solo agli addetti ai lavori. detto questo mi appare evidentente come sia chi grida al calo del 40%(che si riferiscono ai flussi) e chi dice che gli stock e le quote sono sostanzialmente stabili (dati agcom) siano nel vero. a mio avviso il mercato delle tlc è all'alba di significati cambiamenti sia per i gestori che per i canali di vendita in virtù della maturazione dell'offerta e della domanda ed anche all'assottigliarsi dei margini e dei fatturati.
quindi è naturale che qualcuno che esercita il proprio lavoro come dealer si senta tradito. vedremo ...... come andrà a finire
ilblago81 ha detto:Che si sbrigassero a fondersi altrimenti la rete 4G di entrambi per me rimane così come è ora.
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csfr9019 ha detto:Prendetemi per pazzo, ma Wind secondo me ci sorprenderà in ambito 4g.. ah come copertura eh! Qualità e velocità non do pareri..
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ilblago81 ha detto:Wind ha un debito di quasi 10 miliardi di euro. .la vedo dura investire almeno altri 5 per una rete fatta bene (perché tanti c'è ne vogliono)
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