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ibm17 ha detto:
Se non ad H3G a chi...?
Non è detto che debba essere una fusione, credo che il mercato italiano possa interessare a vari dei grossi gruppi paneuropei, tipo Orange, T-Mobile...
 
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Indipendentemente da chi sarà a mettere le mani sul gestore, ciò che rallenta tutto è (scontato a dire) il suo pesante debito. Tanto più accentrata è la compagine azionaria, tanto più andrà a gravare sulle sue casse. Che poi è il motivo per cui il cinese continui ancora a tirarla così a lungo. Forse la scelta migliore sotto questo punto di vista è che wind ritorni ad avere più azionisti (come in passato), tali da poter diluire fra di loro le spese per la gestione del debito. Magari gestori che vogliono "pescare" anche in italia, ma non se la sentono di accollarsi addosso un intero operatore. Ma dal passato sappiamo benissimo che questo assetto societario è anche quello più instabile perché basta che uno di loro decida di sfilarsi e poi cominciano i dolori per la sopravvivenza. Spero che un giorno questo gestore trovi "la pace dei sensi", dal momento che già a pochi anni dalla sua nascita, ha dovuto sopravvivere nella mer.da di chi ha ridotto all'osso gli investimenti perché se ne voleva liberare il prima possibile. E ora la situazione con vimpelcom non sembra essere molto diversa, quindi qualcosa succederà ...
 
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La gestione Sawiris è stata la migliore, senza alcun dubbio. Lavoravano davvero spinti dallo spirito di migliorarsi e di competere con i due big
 
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Anderaz ha detto:
Non è detto che debba essere una fusione, credo che il mercato italiano possa interessare a vari dei grossi gruppi paneuropei, tipo Orange, T-Mobile...

È l'ipotesi che preferirei

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Le mie ipotesi sono basate sul nulla, eh, mi preme sottolinearlo.
schumi84 ha detto:
È l'ipotesi che preferirei
Sì, secondo me l'opzione fusione andrebbe evitata il più possibile (per noi consumatori).
 
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Scusate la mia domanda ma se succedesse qualcosa tra l'Italia e ...... ci tolgono anche la rete visto che non abbiamo niente di nostro?
 
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Ignis.84 ha detto:
Scusate la mia domanda ma se succedesse qualcosa tra l'Italia e ...... ci tolgono anche la rete visto che non abbiamo niente di nostro?
Niente di nostro?
Tra l'Italia e chi???

Ti riferisci alla situazione Russia - Ucraina?
Le cose non sono così strettamente legate. Oltretutto il gruppo proprietario del gestore arancione non è completamente russo, ma quasi metà del tutto è norvegese.
 
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Sì mi riferivo alla Russia. Menomale.....

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jussi ha detto:
mi inserisco solo per calmare gli animi e provare insieme a ragionare magari si scopre che ognuno è portatore di una parte della verità. Inizio con il segnalare come sia necessario separare i ragionamenti sullo stock dei clienti ormai oltre 30 milioni e quindi dai movimenti necessariamente non violentissimi, dai flussi che invece misurano mese per mese e trimestre per trimestre la competitività e l'appeal dell'offerta dei singoli gestori. Se il dato sullo stock è vitale per i gestori che fanno il fatturato sul montante della clientela acquisita nel tempo, il flusso è determinante per i canali di vendita ed i negozianti che vengono misurati a canvass proprio su questi numeri e solo marginalmente sul traffico generato dalle sim vendute dato peraltro per loro non confutabile.
fatta questa premessa è evidente come da settembre tutti i gestori abbiano iniziato un percorso di "repricing" delle offerte sopratutto quelle a pacchetto ma non solo volto a bloccare l'emoraggia di fatturato che aveva provocato la dissennata politica di taglio dei prezzi conseguente sia al sostanziale azzeramento dei costi di terminazione che alla necessità per le realtà più indebitate (wind e tim) di mantenere almeno invariato il valore di fatturato ed ebitda. appurato che la folle rincorsa di giugno e luglio 2013 stava erodendo tutti i margini anche sulla clientela storica acquisita (a titolo di esempio vodafone ha presentato i conti consultivi 2013 a -16% di fatturato mobile) e con un trend di peggioramento nel secondo semestre), resta il tentativo dei gestori di evitare il progressivo erodersi del fatturato e dei margini ergo alzare i prezzi a scapito dei volumi di acquisizioni. Wind , Tim e Vodafone da tempo cercano di ottimizzare la spesa per la manutenzione dei canali e sostanzialmente, seppur in modo diverso hanno scaricato migliaia di punti di vendita al loro destino cercando di circoscrivere il perimetro da loro presidiati e sostanzialmente vendendo di buon occhio la chiusura di molti di questi. In questo quadro è evidente che per i negozi si sia di fatto ad un calo stimabile al 30% - 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso a cui aggiungere la politica molto ma molto più parca dei compensi e delle gare. E evidente che alcuni target devono essere raggiunti (soprattutto gli extracomunitari) e per quati ogni gestore si è attrezzato per rispondere non solo alle esigenze particolari delle offerte ma anche dei canali con cui raggiungere questi target che hanno logiche e dinamiche comprensibili solo agli addetti ai lavori. detto questo mi appare evidentente come sia chi grida al calo del 40%(che si riferiscono ai flussi) e chi dice che gli stock e le quote sono sostanzialmente stabili (dati agcom) siano nel vero. a mio avviso il mercato delle tlc è all'alba di significati cambiamenti sia per i gestori che per i canali di vendita in virtù della maturazione dell'offerta e della domanda ed anche all'assottigliarsi dei margini e dei fatturati.
quindi è naturale che qualcuno che esercita il proprio lavoro come dealer si senta tradito. vedremo ...... come andrà a finire

Condivido in pieno. Ecco perché ho lanciato questa discussione. E' evidente che, chi parla di -40%, parla solo di dati di attivazioni 2014 rispetto al 2013. I dati della clientela sono in aumento anche se di poco. I margini invece sono scesi. La rete dati è il vero problema di Wind e per risolverlo, secondo me, ha bisogno di appoggi finanziari. Secondo me, quest'anno e nel prossimo futuro, assisteremo a fusioni sia sul mobile che sul fisso. Con H3G si parla.....ma al momento non hanno concluso nulla ma per me lo faranno perché l'uno senza l'altro non va avanti. Il discorso Tim si concluderà con uno smembramento. Vodafone rimane il grande gruppo mondiale che conosciamo. Non vedo alternative.
 
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Pare che il matrimonio sia saltato.... Per il momento...

Da un articolo de La Stampa di oggi:
http://www.lastampa.it/2014/03/07/e...ind-italia-oL9fEPL9lruG14LmE0IdyK/pagina.html

Niente intesa sulla valutazione
Sfumano le nozze Wind-3 Italia
Dopo mesi di negoziati arriva lo stop di Jo Lunder, numero uno di Vimpelcom




LUCA FORNOVO
TORINO
La vendita di Wind non rappresenta al momento un’opzione per VimpelCom. A proposito delle ipotesi di fusioni e aggregazioni per l’Italia VimpelCom non ritiene necessario prendere ora una decisione». Con queste parole Jo Lunder, amministratore delegato del gruppo russo Vimpelcom, socio di maggioranza di Wind, lascia chiaramente intendere che le trattative con 3 Italia non sono andate a buon fine e le nozze - se non sono tramontate - sono perlomeno rinviate. Probabilmente non se ne parlerà più quest’anno.

Lunder, che ha parlato agli analisti nel corso della presentazione dei conti 2013 di VimpelCom, non ha voluto fornire altri dettagli. Ma secondo fonti finanziarie, a impedire il via libera alla fusione è stato un problema di prezzo e valutazione degli asset di Wind e di 3, il gruppo controllato da Hutchison Whampoa, la conglomerata del magnate cinese Li Ka Shing. Per mesi al tavolo dei negoziati con Li Ka Shing si erano seduti il miliardario russo Mikhail Fridmann, che possiede Alpha Bank, e il Fondo sovrano norvegese, azionista di Telenor, che insieme a Fridmann controlla VimpelCom. La notizia di trattative per unire Wind a 3 era circolata già alla fine del novembre scorso. Rilanciata da un report della casa d’affari Bernstein, che dava come probabile un accordo in tempi brevi e citava come fonte della notizia l’ad di Telecom Italia, Marco Patuano.

Non è la prima volta che il fidanzamento tra Wind e 3 viene rotto: circa quattro anni fa ci aveva provato il Faraone, il tycoon egiziano Naguib Sawiris, allora socio principale di Wind, a portare all’altare 3. Ma anche in quell’occasione fu un problema di prezzo a far naufragare la loro relazione.

La strategia di Wind, che ieri insieme a VimpelCom, ha diffuso i conti 2013, resta al momento «stand alone» e punta sulla crescita nella telefonia mobile residenziale, dove è a un passo dal raggiungere la quota di mercato di Telecom. I ricavi sono scesi a 4.893 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto al 2012, come conseguenza della forte pressione dei prezzi, ma sono stabili (-0,9%) al netto dei tagli della terminazione mobile. L’Ebitda è di 1.944 milioni in diminuzione del 5,8%, in seguito alla contrazione dei ricavi compensata da una marginalità in crescita di un punto a 39%.
 
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Per quest'anno, niente. Non c'è spazio per 50 gestori in Europa. Fusioni ce ne saranno e tante. questione di tempo e prezzo.
 
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A ridaje!

Più che altro sembra che la mossa faccia più gola ai big Telecom e Vodafone. Anche se non riesco a capire perché sia scontato che i prezzi saliranno di nuovo... Secondo me un gruppo come Wind-H3G rimarrebbe comunque con delle offerte più economiche degli altri due.. A meno che non vogliano fare cartello tutti e tre...
 
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Che si sbrigassero a fondersi altrimenti la rete 4G di entrambi per me rimane così come è ora.

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ilblago81 ha detto:
Che si sbrigassero a fondersi altrimenti la rete 4G di entrambi per me rimane così come è ora.

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Prendetemi per pazzo, ma Wind secondo me ci sorprenderà in ambito 4g.. ah come copertura eh! Qualità e velocità non do pareri..

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csfr9019 ha detto:
Prendetemi per pazzo, ma Wind secondo me ci sorprenderà in ambito 4g.. ah come copertura eh! Qualità e velocità non do pareri..

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Wind ha un debito di quasi 10 miliardi di euro. .la vedo dura investire almeno altri 5 per una rete fatta bene (perché tanti c'è ne vogliono)

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ilblago81 ha detto:
Wind ha un debito di quasi 10 miliardi di euro. .la vedo dura investire almeno altri 5 per una rete fatta bene (perché tanti c'è ne vogliono)

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Be i debiti contano fino a un certo punto, guarda Telecom che debiti ha... Comunque i clienti Wind sono aumentati molto e i ricavi idem..fino a 5 anni fa qui Wind era rarissima, avevano tutti i 2big e alcuni 3..oggi invece vedo tanta tanta gente che ha wind, certo voda e tim sono ancora le più diffuse qui anche il numero di node b lo dimostra (in città più del doppio di 3 e Wind Castel parla chiaro) ma comunque non è più il gestorino per i vecchietti e gli extracomunitari (questo era considerato qui) ora nessuno guarda stupito chi ha Wind e nessuno dice più Wind non prende (tranne qualche pxxla che resta della sua idea) la storia è cambiata...Col 4g possono liberare un po il loro 3g più saturo che mai, oltre che fare un bel "appeal" non più di gestore ultimo in tecnologia, 2 vantaggi non indifferenti...

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