Onestamente avevo previsto una cosa del genere.
Un assetto societario paritario, solitamente tende a sbilanciarsi verso una delle due parti, ed è quello che è accaduto.
Io ci vedo anche una nota positiva, i cinesi hanno denaro da spendere e potrebbero finalmente realizzare una infrastruttura degna di questo nome. Che il nome sia Wind o 3 poco importa.
La cosa importante è che il nuovo board orientale ci metta in questo progetto veramente tutta la conoscenza tecnologica e le necessarie risorse economiche (e su questo punto non ho dubbi).
Forse i lavori di swap erano fermi non solo x la vicenda Trump, ma qualcosa già bolliva in pentola da un po'.
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