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5G: approvato il bando per le frequenze

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cellnetx ha detto:
Considerazioni personali:

A questo giro TIM ne esce con le ossa rotte. Praticamente avrà un debito che supera l'utile netto realizzato dalla società nel 2017. Sinceramente con l'attuale contesto di mercato la vedo dura sul versante economico, in questi primi anni, per la società diretta da Amos. Dopo aver sostenuto l'ingente spesa per accaparrarsi le frequenze 5G dovrà spendere ancora molto per realizzare l'infrastruttura di rete. Prevedo rimodulazioni sia per TIM che per Kena.

Vodafone ne esce un pò meglio valutando la solidità dell'azienda, ma è innegabile che l'esborso sia stato davvero imponente (simile o meglio dire paritetico a quello di TIM). Sicuramente ci saranno degli adattamenti in stile Vodafone sulla propria offerta commerciale. Che si inventeranno i 24 mesi in un anno?

Wind Tre ne esce.... ne esce..... ne esce.... No Comment! Sinceramente se fossi stato in loro, avrei fatto il possibile per avere a disposizione due lotti sui 700 MHz. Da quello che ho capito, vedendo i dati che sanciscono la fine dell'asta per il 5G e il comunicato diffuso dall'azienda, Wind Tre puntava molto ai servizi fruibili dagli smartphone. Senza la banda a 700 MHz, seppur disponibile dal 2022, Wind Tre secondo me manca anche quell'obiettivo. E' inutile dire che si hanno a disposizione 2600 MHz TDD, quando anche le persone meno informate ma con un minimo di conoscenze tecniche sanno che con quella frequenza è difficilissimo se non impossibile coprire indoor. Poi mettiamo anche sul piatto una possibile penalizzazione data dall'aggregazione (vedasi Xiaomi e Honor/Huawei attualmente :D ) che i vari smartphone dovranno essere in grado di effettuare tra le varie bande utilizzate per il 5G. Chi vivrà... vedrà!

Iliad ne esce tutto sommato bene, valutando nel complesso l'obiettivo prefisso dall'azienda, il target di riferimento e le proprie disponibilità economiche. Ha comunque la possibilità di usare la 700 MHz, la 3,7 GHz con soli 20 MHz e la 26 GHz con 200 MHz.... che per offrire i servizi base e adatti agli smartphone vanno più che bene.
Tra Iliad e Wind Tre, in termini di frequenze, pare che il primo possa essere migliore del secondo in termini di copertura, mentre il secondo ha però più spettro del primo, quindi un pochino più performante

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Io penso e spero che in WindTre siano consapevoli delle scelte fatte e delle conseguenze che queste avranno, sia nell'immediato che sul lungo termine. Considerata la spesa dei vari gestori ed il risparmio che alla fine W3 ha scelto di fare, è quantomeno obbligatorio che cerchino a questo punto di batterli sul tempo... Non credo che TIM e Vodafone, sicuramente appesantite da un'asta simile, riescano a partire a ritmi serrati. Ebbene è qui che W3 dovrebbe inserirsi, spendendo i 2mld che ha tenuto in tasca per un boost iniziale di copertura 5G 2600+3700 almeno nelle città maggiori, sia tramite aggiornamento dei macrositi che con l'installazione di microcelle, dove comunque nei primi periodi 50MHz immagino che saranno più che sufficienti.

Quello che accadrà nel futuro si vedrà: dal refarming delle frequenze per le vecchie tecnologie, alla condivisione spettro con Iliad etc. etc...
Ora però avanti tutta col completamento della rete unica che già di base porterà il 4G+ a tappeto in tutta Italia (che non è male, considerato che neppure Vodafone ha una rete simile) e poi col 5G in tempi rapidi, sfruttando almeno il vantaggio economico dato che quello frequenziale rema decisamente contro.
 
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Ricordiamoci che l’aggregazione di bande su 5G porta lo svantaggio dell’aumento del ping: che non facciano ca**ate coprendo TUTTA ITALIA con un 5G+ meno performante di un pure 5G! Con questo spettro di frequenze devono lavorare egregiamente
 
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ibm17 ha detto:
Io penso e spero che in WindTre siano consapevoli delle scelte fatte e delle conseguenze che queste avranno, sia nell'immediato che sul lungo termine. Considerata la spesa dei vari gestori ed il risparmio che alla fine W3 ha scelto di fare, è quantomeno obbligatorio che cerchino a questo punto di batterli sul tempo... Non credo che TIM e Vodafone, sicuramente appesantite da un'asta simile, riescano a partire a ritmi serrati. Ebbene è qui che W3 dovrebbe inserirsi, spendendo i 2mld che ha tenuto in tasca per un boost iniziale di copertura 5G 2600+3700 almeno nelle città maggiori, sia tramite aggiornamento dei macrositi che con l'installazione di microcelle, dove comunque nei primi periodi 50MHz immagino che saranno più che sufficienti.

Quello che accadrà nel futuro si vedrà: dal refarming delle frequenze per le vecchie tecnologie, alla condivisione spettro con Iliad etc. etc...
Ora però avanti tutta col completamento della rete unica che già di base porterà il 4G+ a tappeto in tutta Italia (che non è male, considerato che neppure Vodafone ha una rete simile) e poi col 5G in tempi rapidi, sfruttando almeno il vantaggio economico dato che quello frequenziale rema decisamente contro.

Condivido,pure la scelta in fase di unificazione di tenere siti molto vicini potrebbe far pensare che era tutto pianificato.2600 dai macrositi e microcelle con 2600 e 3700 senza CA nelle città sin da subito...
 
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Ma teoricamente Wind potrebbe già iniziare a sparare 5G utilizzando la B38 TDD?
Come ha detto Ibm, ormai l'unica mossa che può fare Wind per evitare un fallimento della missione 5G al 100% è anticipare la concorrenza.
Quindi diciamo che sfruttare subito una banda che hanno già unito al fatto che le 3700 verranno concesse solo a partite da inizio 2019, potrebbe dare a Wind la piccola soddisfazione di essere pioniere del 5G in Italia

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ibm17 ha detto:
Io penso e spero che in WindTre siano consapevoli delle scelte fatte e delle conseguenze che queste avranno, sia nell'immediato che sul lungo termine. Considerata la spesa dei vari gestori ed il risparmio che alla fine W3 ha scelto di fare, è quantomeno obbligatorio che cerchino a questo punto di batterli sul tempo... Non credo che TIM e Vodafone, sicuramente appesantite da un'asta simile, riescano a partire a ritmi serrati. Ebbene è qui che W3 dovrebbe inserirsi, spendendo i 2mld che ha tenuto in tasca per un boost iniziale di copertura 5G 2600+3700 almeno nelle città maggiori, sia tramite aggiornamento dei macrositi che con l'installazione di microcelle, dove comunque nei primi periodi 50MHz immagino che saranno più che sufficienti.

Quello che accadrà nel futuro si vedrà: dal refarming delle frequenze per le vecchie tecnologie, alla condivisione spettro con Iliad etc. etc...
Ora però avanti tutta col completamento della rete unica che già di base porterà il 4G+ a tappeto in tutta Italia (che non è male, considerato che neppure Vodafone ha una rete simile) e poi col 5G in tempi rapidi, sfruttando almeno il vantaggio economico dato che quello frequenziale rema decisamente contro.
Avevo dimenticato di dire che momentaneamente sul bilancio di Wind 3 pesa come un macigno l'unificazione della rete. Non penso che sia molto economica l'operazione. Però potrebbero sfruttare come dice ibm17 questa situazione per implementare già qualche tecnologia 5G.

Come per dire visto che stiamo operando sulle BTS portiamoci avanti con il lavoro e implementano sin da subito il 5G.

Gli altri operatori dopo il dissanguamento devono comunque investire nuovamente e di tempo ne passerà... sono sicuro.

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Le frequenze che hanno assegnato con che bande vengono identificate?
 
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cellnetx ha detto:
Avevo dimenticato di dire che momentaneamente sul bilancio di Wind 3 pesa come un macigno l'unificazione della rete. Non penso che sia molto economica l'operazione. Però potrebbero sfruttare come dice ibm17 questa situazione per implementare già qualche tecnologia 5G.

Come per dire visto che stiamo operando sulle BTS portiamoci avanti con il lavoro e implementano sin da subito il 5G.

Gli altri operatori dopo il dissanguamento devono comunque investire nuovamente e di tempo ne passerà... sono sicuro.

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Gli apparati alla base delle bts se non ricordo male sono già predisposti al 5g,sia quelli ZTE che Ericsson quindi un vantaggio non da poco...
 
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padulese ha detto:
Gli apparati alla base delle bts se non ricordo male sono già predisposti al 5g,sia quelli ZTE che Ericsson quindi un vantaggio non da poco...

Quindi ciò che ho scritto potrebbe essere un'ipotesi realizzabile a quanto pare (quoto sotto)

itzFebio ha detto:
Ma teoricamente Wind potrebbe già iniziare a sparare 5G utilizzando la B38 TDD?

Come ha detto Ibm, ormai l'unica mossa che può fare Wind per evitare un fallimento della missione 5G al 100% è anticipare la concorrenza.

Quindi diciamo che sfruttare subito una banda che hanno già unito al fatto che le 3700 verranno concesse solo a partite da inizio 2019, potrebbe dare a Wind la piccola soddisfazione di essere pioniere del 5G in Italia

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ItZFebio ha detto:
Quindi ciò che ho scritto potrebbe essere un'ipotesi realizzabile a quanto pare (quoto sotto)



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Potrebbero attivarlo via software. Al momento non ha senso se non utilizzare quella porzione di spettro per aumentare capacità sul 4G.

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cellnetx ha detto:
Potrebbero attivarlo via software. Al momento non ha senso se non utilizzare quella porzione di spettro per aumentare capacità sul 4G.

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Certo certo, ovviamente era sottinteso da quando ci saranno i primi smartphone 5G

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Domanda.. che differenza c'è tra il blocco specifico (quello preso da Tim) e il blocco generico (quello preso da Vodafone) nei 3700?

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Ragazzi, sto aggiornando il grafico che c'è sulla pagina wikipedia 4G in Italia, con la distribuzione delle frequenze post bando 5G, però mi mancano alcune informazioni, nello specifico:
Le frequenze da 3700 MHz e 26 GHz che tecnologia sfruttano? FDD, TDD...
E quali sono le bande corrispondenti alle frequenze assegnate?
Infine, gli 80/20 MHz della 3700 e i 200 della 26, sono sfruttabili sia in download sia in upload?
 
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LION Tech ha detto:
Ragazzi, sto aggiornando il grafico che c'è sulla pagina wikipedia 4G in Italia, con la distribuzione delle frequenze post bando 5G, però mi mancano alcune informazioni, nello specifico:
Le frequenze da 3700 MHz e 26 GHz che tecnologia sfruttano? FDD, TDD...
E quali sono le bande corrispondenti alle frequenze assegnate?
Infine, gli 80/20 MHz della 3700 e i 200 della 26, sono sfruttabili sia in download sia in upload?

Il 5G può essere sia FDD che TDD, però diamo per scontato che sarà TDD.

In TDD, I MHz sono condivisi tra uplink e downlink, non sono divisi come nel TDD.
 
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Il TDD è più complesso da implementare ma più funzionale per il 5G. Visto che la banda viene suddivisa dinamicamente e non ci sono imposizioni.

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skval1 ha detto:
Il 5G può essere sia FDD che TDD, però diamo per scontato che sarà TDD.

In TDD, I MHz sono condivisi tra uplink e downlink, non sono divisi come nel TDD.

Che significa "diamo per scontato"? I 700 sono FDD, 3.7 e 26Ghz TDD
 
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Ottimo! Grazie mille per le info, invece per quanto riguarda le bande? Mi sembra di aver letto che i 3700 MHz corrispondano alla banda 77...
 
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