Riporto quanto scritto su un articolo di MondoMobileWeb:
Di seguito, il commento di Jeffrey Hedberg:
“Saremo in grado di lanciare i nuovi servizi 5G su 50 MHz, attraverso l’integrazione dei nostri attuali, e non ancora utilizzati, 30 MHz nello spettro di frequenze ‘5G ready’ a 2,6 GHz con le nuove risorse che ci siamo aggiudicati nell’asta odierna. Siamo fortemente impegnati sul futuro del 5G e abbiamo le risorse finanziarie e una struttura di costi snella, per continuare a innovare e a fornire ai nostri clienti in tutto il Paese servizi broadband di alta qualità e a prezzi vantaggiosi”
L’unica cosa di cui sono veramente contento è che appena dopo la chiusura dell’asta, i vertici di Wind abbiano espresso la volontà di offrire servizi 5G “a prezzi vantaggiosi”. Spero che non siano solo parole ma fatti concreti: che ci vengano a spennare perché hanno preso 20 MHz di 3700 e 200 MHz di “inutile” 26 GHz (inutile per i limiti di V/m) sarebbe estremamente imbarazzante per l’azienda, o no?