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Windows 10: commenti [was: Windows 9, il ritorno del desktop]
- Autore discussione Giony
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Windisti
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Molto interessante. Mi sembra di capire che il pregiudizio sulla breve durata valga solo per i primi modelli che erano poco più che esperimenti.Albemix ha detto:
giovax ha detto:
Molto bene. In sostanza non serve fare niente
Il trim non lo fa direttamente l'ottimizzazione disco di windows 8.1? Sono allergico alle applicazioni in più, soprattutto a quelle sempre attive senza motivo
A
Albemix
Guest
Si sono abbassati i costi dei dischi solidi ma c'è ancora molta strada da fare, c'è chi ha avuto problemi a livello di firmware, di difetti del prodotto oppure una vita breve del disco.
Con un 19nm ottieni una memoria più grande ma meno durevole e meno veloce in scrittura del disco. La vita dell'ssd è legata al tipo di memoria che hai.
Saeuti
Albemix
Con un 19nm ottieni una memoria più grande ma meno durevole e meno veloce in scrittura del disco. La vita dell'ssd è legata al tipo di memoria che hai.
Saeuti
Albemix
TLCWorldista
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G
giovax
Guest
veramente la norma esisteva già, ma tutti i produttori di hardware, su evidenti pressioni della casa, rendevano la procedura di rimozione di windows e del rimborso della licenza assai difficoltosa
Windisti
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Quindi più spazio, ma meno durata. Ma mi sembra che la durata, almeno teorica, sia comunque molto buona. Del resto nemmeno i dischi normali sono infiniti, oltre al fatto che una caduta è molto più letale per loro che per gli SSDAlbemix ha detto:
TLCWorldista
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invece da adesso grazie alla Cassazione, dovranno fare la procedura di restituzione molto più decisa e celere.giovax ha detto:
in effetti perchè se io mi compro un nuovo pc devo avere per forza windows che mi preinstalla il produttore? ad esempio se mi vorrò comprare un nuovo pc nel 2015 perchè devo per forza avere e pagare windows 9 se non lo voglio? me lo faccio disinstallare e rimborsare e poi a casa mi ci installo il 7. Mi sembra una cosa giusta visto che il pc me lo pago e lo voglio come mi piace a me ma non come piace a loro!
Utente
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La procedura c'è sempre stata ma di solito comporta appunto due svantaggi:
1) ti chiedono di rispedire il PC alla casa madre dove provvedono a piallare il sistema operativo e rimuovere l'etichetta con la licenza da sotto la scocca
2) il rimborso ammonta a circa 30 euro, che in effetti è quello che pagano gli OEM per la licenza Windows che preinstallano sui PC.
In effetti se guardate il prezzo dei (pochi) PC che vengono già venduti senza Windows e lo confrontate con lo stesso PC con Windows, la differenza è dell'ordine dei 40 euro.
In definitiva nel 99% dei casi il gioco non vale la candela, e comunque vorrei tanto sapere quanti si farebbero rimborsare Windows perché vogliono usare linux e quanti solo per continuare ad usare Windows (anche se un'altra versione) crackato
1) ti chiedono di rispedire il PC alla casa madre dove provvedono a piallare il sistema operativo e rimuovere l'etichetta con la licenza da sotto la scocca
2) il rimborso ammonta a circa 30 euro, che in effetti è quello che pagano gli OEM per la licenza Windows che preinstallano sui PC.
In effetti se guardate il prezzo dei (pochi) PC che vengono già venduti senza Windows e lo confrontate con lo stesso PC con Windows, la differenza è dell'ordine dei 40 euro.
In definitiva nel 99% dei casi il gioco non vale la candela, e comunque vorrei tanto sapere quanti si farebbero rimborsare Windows perché vogliono usare linux e quanti solo per continuare ad usare Windows (anche se un'altra versione) crackato
Utente
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Io comunque non capisco perché il sistema operativo debba essere trattato diversamente dal resto della componentistica. Quando uno compra un PC, nel momento stesso in cui sceglie il modello e lo paga, lo fa nella sua interezza quindi accetta a prescindere la presenza di Windows nel "contenuto della confezione" e, al limite, se vuole potrà rivendersi privatamente la sua bella licenza di Windows (ormai sono tutte trasferibili).
Perché allora per i Mac non si può chiedere il rimborso dell'OS?
Perché allora per i Mac non si può chiedere il rimborso dell'OS?
TLCWorldista
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a parte che nell'articolo si parla di 140€ ma comunque se è per soli 140€ nell'ammontare complessivo del costo di un pc alla fine poi cambia poco e a quel punto ti tieni tutto com'è...Uncle Scrooge ha detto:La procedura c'è sempre stata ma di solito comporta appunto due svantaggi:
1) ti chiedono di rispedire il PC alla casa madre dove provvedono a piallare il sistema operativo e rimuovere l'etichetta con la licenza da sotto la scocca
2) il rimborso ammonta a circa 30 euro, che in effetti è quello che pagano gli OEM per la licenza Windows che preinstallano sui PC.
In effetti se guardate il prezzo dei (pochi) PC che vengono già venduti senza Windows e lo confrontate con lo stesso PC con Windows, la differenza è dell'ordine dei 40 euro.
In definitiva nel 99% dei casi il gioco non vale la candela, e comunque vorrei tanto sapere quanti si farebbero rimborsare Windows perché vogliono usare linux e quanti solo per continuare ad usare Windows (anche se un'altra versione) crackato
però riferendomi a quel tizio che è ricorso in cassazione non penso che lo abbia fatto per soli soldi, la cassazione deve aver regolamentato ben più cose che non la semplice restituzione dei soldi oppure la nuova regolamentazione deve aver stabilito tante altre cose senno quale "pazzo" ricorre in cassazione per 140€... bisognerebbe vedere in specifico quel caso e le motivazioni complete, questo è il significato della nuova legge, se non altro anche far capire ai colossi che non possono sempre fare come vogliono loro ma che ci sono anche i piccoli consumatori che possono farsi valere.
TLCWorldista
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ma il discorso (non so se hai letto l'articolo) dice che il produttore non deve imporre il software, se io mi compro il pc microsoft non deve impormi l'8 o il 9, devo essere io a scegliere, stesso discorso anche per l'antivirus che è già preinstallato con 60 gg di prova, io la prima cosa che faccio è disinstallarlo e mettermici quello che voglio io, ma perchè il produttore mi deve imporre il numero di windows e l'antivirus???????? e guarda caso quell'antivirus è partnership di intel!!!!!!!!!!Uncle Scrooge ha detto:
Probabilmente i Mac hanno un loro software e i suoi drivers quindi non è possibile agire in termini di "libertà" (guarda caso) come può essere fatto con windows visto che molti produttori usano windows. Tutto quello che è mela è tutto rigorosamente chiuso sigillato ermetico.
Windisti
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Che mi risulti i mac ormai usano gli stessi componenti che usano i pc. La questione sollevata dalla domanda (che farei anche io) di Uncle credo che abbia a che fare con una questione di licenze. Microsoft offre la licenza ai vari produttori, nel caso di Apple è lei che cede la licenza a sé stessa. Quindi non so come venga calcolato il costo nel totale del computer.
Per quanto riguarda il software preinstallato non capisco il problema, i computer senza sistema operativo esistono da un pezzo. Se uno compra un computer pronto allora si ritroverà tante cose imposte, non solo il sistema operativo, no?
Edit: scordatevi 140 euro, il risparmio è sempre stato quello indicato da Uncle.
Per quanto riguarda il software preinstallato non capisco il problema, i computer senza sistema operativo esistono da un pezzo. Se uno compra un computer pronto allora si ritroverà tante cose imposte, non solo il sistema operativo, no?
Edit: scordatevi 140 euro, il risparmio è sempre stato quello indicato da Uncle.
Windisti
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Uncle Scrooge ha detto:La procedura c'è sempre stata ma di solito comporta appunto due svantaggi:
1) ti chiedono di rispedire il PC alla casa madre dove provvedono a piallare il sistema operativo e rimuovere l'etichetta con la licenza da sotto la scocca
2) il rimborso ammonta a circa 30 euro, che in effetti è quello che pagano gli OEM per la licenza Windows che preinstallano sui PC.
In effetti se guardate il prezzo dei (pochi) PC che vengono già venduti senza Windows e lo confrontate con lo stesso PC con Windows, la differenza è dell'ordine dei 40 euro.
In definitiva nel 99% dei casi il gioco non vale la candela, e comunque vorrei tanto sapere quanti si farebbero rimborsare Windows perché vogliono usare linux e quanti solo per continuare ad usare Windows (anche se un'altra versione) crackato
Confermo. Comunque ora che il seriale di Win è scritto nel BIOS vorrei anche vedere: non è che formattando il disco fisso tu perda la licenza del Windows OEM che ti è stato dato. Sarebbe il paradiso della pirateria. Dunque è sacrosanto che ti chiedano di rispedire il PC, in modo da cancellare ogni traccia di ciò che non hai voluto.
Comunque, non me ne vogliate, ma è ridicolo che la gente si attacchi a questo. Se voglio un PC senza OS me lo compro a pezzi o cerco tra (i pochi) che offrano tale servizio. Se un dato PC di marca è venduto ABBINATO ad un OS, vorrà dire che quell'offerta non si può spezzare. O se lo si fa, perché se ne ha diritto, le magagne che ti fanno passare sono tante. È come se volessi comprare l'ovetto Kinder senza sorpresa e volessi lo sconto, perché della sorpresa non me ne faccio niente.
Se è un bundle è un bundle. Non è che non era scritto sulla scatola di fuori. Questo è il Libero mercato: vuoi un notebook SENZA Sistema Operativo preinstallato? Cerca tra chi, nel libero mercato, ti offra questo. O adeguati.
G
giovax
Guest
il problema è il monopolio M$ e il fatto che molti produttori di hardware siano legati da contratti di esclusiva con M$ per cui sotto Linux non trovi i driver o il supporto.
Utente
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A parte che MS mi sembra sempre meno monopolista dal momento che:
- il mercato dei PC tradizionali, desktop e laptop, è molto diminuito a favore di nuove tipologie di dispositivi come tablet, smartphone, chromebook etc... dove MS è scarsamente presente
- all'interno del mercato dei PC tradizionali, vedo molto cresciuta la quota di mercato Apple rispetto a 15 anni fa
- le alternative linux sono molto più numerose e user-friendly rispetto al passato
Ma comunque secondo me il punto di vista va ribaltato. Non sono IO PRODUTTORE DI HARDWARE a dover fare per forza i driver per linux, SEI TU CONSUMATORE CHE VUOI USARE LINUX a doverti procurare dell'hardware compatibile (o a sviluppare driver specifici per l'hardware non supportato).
Chi vuole un Mac compra Apple, chi vuole un PC normale con Windows compra questo, chi vuole Linux dovrà cercarsi un PC con periferiche compatibili (comunque la stragrande maggioranza di quelle esistenti) E MI PARE GIUSTO.
Un'azienda ovviamente non investe soldi nello sviluppo di driver per una fetta di mercato che non gli consenta il ritorno economico di tale investimento. Se gli utenti linux costituissero una fetta di mercato maggiore stai tranquillo che i driver ci sarebbero tutti. Ma tu stai invertendo la causa con l'effetto, non è l'assenza di driver e di supporto a causare la scarsa diffusione di linux, ma viceversa.
Se paradossalmente io fossi l'unica persona al mondo a usare linux, non potrei certo pretendere che tutti i produttori facciano driver apposta per me. Così come non posso pretendere lo sviluppo di driver per Windows 8 per una VGA di 10 anni fa, o viceversa di driver per Windows 95 di una VGA moderna. È semplicemente la legge del mercato.
In ambito server, dove linux è più diffuso e ha più ragione d'essere, le aziende propongono soluzioni ad-hoc, e non vedo nessuno stracciarsi le vesti per spingere il mercato Windows Server.
P.S.: Il mio ragionamento in definitiva è dovuto al fatto che non siamo più degli smanettoni 15enni, e bene o male tutti quanti usiamo Windows perché ci fa comodo, e sappiamo benissimo che non passeremmo a Linux nemmeno se vendessero PC preconfigurati con tutti i driver del caso. Quindi sentir parlare di diritto di rimborso dell'OS preinstallato, quando si tratta di un valore di 30 euro, e che comunque una volta ottenuto si installerebbe immediatamente una versione crackata, francamente mi fa ridere.
Vi preoccupate di 30 euro "regalati" (ma anche no, visto che usate i loro prodotti) a M$, scritto con il simbolo del dollaro a sottolineare il suo carattere da Grande Fratello, e poi vi dimenticate di quante tasse pagate sulla benzina (tanto per fare un esempio).
Scusate la pappardella
- il mercato dei PC tradizionali, desktop e laptop, è molto diminuito a favore di nuove tipologie di dispositivi come tablet, smartphone, chromebook etc... dove MS è scarsamente presente
- all'interno del mercato dei PC tradizionali, vedo molto cresciuta la quota di mercato Apple rispetto a 15 anni fa
- le alternative linux sono molto più numerose e user-friendly rispetto al passato
Ma comunque secondo me il punto di vista va ribaltato. Non sono IO PRODUTTORE DI HARDWARE a dover fare per forza i driver per linux, SEI TU CONSUMATORE CHE VUOI USARE LINUX a doverti procurare dell'hardware compatibile (o a sviluppare driver specifici per l'hardware non supportato).
Chi vuole un Mac compra Apple, chi vuole un PC normale con Windows compra questo, chi vuole Linux dovrà cercarsi un PC con periferiche compatibili (comunque la stragrande maggioranza di quelle esistenti) E MI PARE GIUSTO.
Un'azienda ovviamente non investe soldi nello sviluppo di driver per una fetta di mercato che non gli consenta il ritorno economico di tale investimento. Se gli utenti linux costituissero una fetta di mercato maggiore stai tranquillo che i driver ci sarebbero tutti. Ma tu stai invertendo la causa con l'effetto, non è l'assenza di driver e di supporto a causare la scarsa diffusione di linux, ma viceversa.
Se paradossalmente io fossi l'unica persona al mondo a usare linux, non potrei certo pretendere che tutti i produttori facciano driver apposta per me. Così come non posso pretendere lo sviluppo di driver per Windows 8 per una VGA di 10 anni fa, o viceversa di driver per Windows 95 di una VGA moderna. È semplicemente la legge del mercato.
In ambito server, dove linux è più diffuso e ha più ragione d'essere, le aziende propongono soluzioni ad-hoc, e non vedo nessuno stracciarsi le vesti per spingere il mercato Windows Server.
P.S.: Il mio ragionamento in definitiva è dovuto al fatto che non siamo più degli smanettoni 15enni, e bene o male tutti quanti usiamo Windows perché ci fa comodo, e sappiamo benissimo che non passeremmo a Linux nemmeno se vendessero PC preconfigurati con tutti i driver del caso. Quindi sentir parlare di diritto di rimborso dell'OS preinstallato, quando si tratta di un valore di 30 euro, e che comunque una volta ottenuto si installerebbe immediatamente una versione crackata, francamente mi fa ridere.
Vi preoccupate di 30 euro "regalati" (ma anche no, visto che usate i loro prodotti) a M$, scritto con il simbolo del dollaro a sottolineare il suo carattere da Grande Fratello, e poi vi dimenticate di quante tasse pagate sulla benzina (tanto per fare un esempio).
Scusate la pappardella
