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E' da stamattina che provo ad accedere al sito https://www.tri-call.com/merchantsite/main.c .
Per navigare uso firefox 2.0.0.12 e se imposto il proxy per il web accelerator mi dice "405 Method Not Allowed - The specified HTTP request method is not supported.", altrimenti, col web accelerator disattivato, mi dice "The connection has timed out - The server at www.tri-call.com is taking too long to respond."
Stessa cosa, ma con errori diversi, succede con IE7.
Mah...
Per navigare uso firefox 2.0.0.12 e se imposto il proxy per il web accelerator mi dice "405 Method Not Allowed - The specified HTTP request method is not supported.", altrimenti, col web accelerator disattivato, mi dice "The connection has timed out - The server at www.tri-call.com is taking too long to respond."
Stessa cosa, ma con errori diversi, succede con IE7.
Mah...
Utente
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80Express ha detto:
Permettimi di correggerti: l'anomalia non è Vyke che vende sms a meno di 2 centesimi di euro, ma gli operatori di telefonia che vendono un sms (ormai quasi tutti) a 15 centesimi.
Vi riporto una citazione di Wikipedia, alla voce Short_Message_Service paragrafo "Tariffazione e costi" che dovrebbe far rabbrividire:
Il prezzo applicato a chi invia un SMS è attualmente di 9-15 centesimi di euro, 100 volte maggiore del suo costo pieno industriale che ha un ordine di grandezza dei millesimi di euro (precisamente 0,1 centesimi di euro).
Ciò sembra garantire ampi margini di guadagno agli operatori. A livello di costi per la compagnia telefonica, il criterio per calcolarlo è infatti il costo per bit inviato che è indifferente al tipo di informazione inviata (per l'operatore il costo di un bit è lo stesso che si tratti di un SMS, MMS o chiamata vocale); le tariffazioni all'utenza, differenziate per il tipo di servizio offerto, seguono criteri di prezzo diversi da un orientamento ai costi che in questo caso consiste di un'unica tariffa al byte inviato.
Tuttavia, il costo industriale dell'SMS è una grandezza che non tiene conto dei costi di un addebito su scheda SIM. I sistemi di accredito delle compagnie di telecomunicazioni, come quelli delle banche, sono particolarmente costosi. In pratica, il costo per l'operatore per scalare la tariffa di un SMS dal credito di una scheda prepagata (o per fatturarlo sui contratti in abbonamento) è molto maggiore degli 0,1 centesimi spesi per l'invio del messaggio.[citazione necessaria] Senza una tariffa largamente superiore al costo industriale di 0,1 centesimi l'SMS non sarebbe remunerativo per gli operatori, poiché l'operazione di pagamento costerebbe all'operatore più della cifra da incassare.
In sostanza, l'sms costa all'operatore meno di € 0,001 (0,1 centesimi, ovvero 1 millesimo di euro) e, paradossalmente, questo prezzo è meno oneroso di quanto gli costi farlo pagare all'utente...
Chi ha un po' di dimestichezza con l'Economia, si renderà conto che 0,001 euro sarà un valore riducibile abbondantemene grazie agli elevati volumi che permettono di beneficiare di economie di scala.
Di conseguenza, Vyke offre un servizio economico ma remunerativo a livelli onesti per le proprie casse, quindi mi sento di incentivarne l'uso anche oltre il dollaro in omaggio che danno, ricaricando il proprio "borsellino".
Windisti
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ilblago81 ha detto::laugh:
Scherzi a parte...io ormai gli sms verso i non wind li mando tutti con il credito bonus del pieno wind....
Non pago un sms 12 cent da piu' di anno ormai...
vabbè pure io ovviamente, ma quel -12 mi inorridisce...anche se poi il saldo è -9 grazie al pieno sms.
con sua maestà li pagavo 5..
speriamo sia una cosa temporanea....non credo che potrei resistere a lungo.
