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Jack9110 ha detto:Lo dico piano ma sembra che finalmente abbiano risolto i problemi con il VoLTE... è da 2 giorni che ho riattivato il flag e non ho perdite di chiamate e la voce non è metallica in chiamata
Guarda che con la configurazione giusta dei codec e del fallback questi problemi si risolvono tutti e funziona perfettamente. Che telefono hai?
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Ragazzi però è inutile ripetere sempre le stesse cose. I telefoni Apple non sono ancora supportati ufficialmente, infatti non sono nella lista. Apple sicuramente mette a disposizione degli operatori un toolkit per preparare le configurazioni (i carrier bundle) che devono poi essere certificate prima di essere distribuite. Di certo il collo di bottiglia è l’operatore, e non Cupertino. Dipende solo da quante risorse (fisiche e non) W3 intende dedicare al progetto.
Poi su alcuni modelli (tutti gli iPhone 12 e i modelli con modem Intel) funziona “parzialmente” diciamo per una coincidenza… Sempre che riusciate a farvi attivare il servizio “VoLTE” dal servizio clienti, perché di certo non si attiva in automatico.
Se volete provare l’esperienza completa del VoLTE su tutti gli iPhone, fate il jailbreak e seguite la mia guida (vedi post precedenti).
Poi su alcuni modelli (tutti gli iPhone 12 e i modelli con modem Intel) funziona “parzialmente” diciamo per una coincidenza… Sempre che riusciate a farvi attivare il servizio “VoLTE” dal servizio clienti, perché di certo non si attiva in automatico.
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Perché Apple è così.teacher77 ha detto:
Fondamentalmente si auto certifica gli smartphone .
Comunque sbloccare 1200 euro di telefono e buttare la garanzia solo per avere il volte qualche settimana/mese prima della certificazione, per me non ha senso.
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teacher77 ha detto:
Veramente con Vodafone, TIM e la maggior parte degli operatori europei i device Apple sono stati abilitati da subito. Parliamo di almeno 5 anni fa per il VoLTE. La colpa è di WINDTRE…
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Fino a prova contraria il volte w3 esiste da aprile 2020 per noi utenti mortali, ed in un anno hanno raddoppiato la lista dei dispositivi compatibili, ci vuole tempo, all'inizio vf e Tim non avevano tanti dispositividariuccio83 ha detto:
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ilblago81 ha detto:
Questa cosa della certificazione Apple non mi sembra un problema, anzi un vantaggio, e di certo non è quella che causa ritardi nell’implementazione di nuove funzioni. Quanto pensate che ci metta Apple a validare e a distribuire una configurazione? Al massimo qualche giorno. Ma se l’operatore non la testa e non gliela invia… Vi ricordo che W3 è in ritardo di anni su questa funzione.
Per quanto riguarda il jailbreak, questa volta l’ho fatto solo per curiosità scientifica e per dimostrare la fattibilità del VoLTE/Wi-Fi Calling in tempi rapidi, da solo e senza gli strumenti adatti. Quindi è l’operatore che sta perdendo tempo o non gli interessa più di tanto. Per ora ho rimesso tutto a posto (anche se il mio telefono è fuori garanzia) e vado avanti con Vodafone finché non ci saranno novità ufficiali.
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Jack9110 ha detto:
Cosa intendi con "inutilizzabile" nello specifico?
Io con S9+ no brand, a parte i primi tempi col problema dell'addormentamento, poi mai avuto nessun problem, e considera che uso Netmonster per tenerlo sempre solo ed esclusivamente in 4G
Perdita di chiamate e SMS e poi voce metallica in chiamata dopo alcuni minuti di conversazione. Ho il VoLTE attivo da quando si poteva richiedere ma solo da 1 settimana ho riattivato il flag e ora sembra tutto ok
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Jack9110 ha detto:
Prima di cimentarmi con Apple ho spulciato un po’ nel firmware di un Samsung certificato e sinceramente trovo molto meglio Apple. Quest’ultima, a differenza dell’altra, consente agli operatori di personalizzare ogni singolo parametro. E di differenze ne ho trovate a decine tra un operatore e l’altro. Nei Samsung ci sono quattro campi in croce, è normale che l’esperienza non può essere ottimale con tutti gli operatori. Forse Samsung si aspetta che siano gli operatori a dover adattare i propri sistemi ai loro device. Con Apple è l’esatto opposto e collabora molto con i singoli operatori per offrire la migliore esperienza agli utenti finali su ciascuna rete.
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dariuccio83 ha detto:
Per Apple non è l' operatore che testa ma è Apple stessa. È apple che fa le configurazioni e d è Apple che le testa .
L' operatore esegue sulla rete le modiche che apple chiede.
Il ritardo sul volte rispetto ai competitor è "normale".
Gli altri gestori non hanno dovuto rifare una rete da zero, una core network da zero, una fusione tra 2 gestori diversi con hw e sw diverso in un solo gestore.
Il volte per Wind Tre esiste da fine 2020.
E anche qui è normale, prima si è fatta la fusione, la rete e poi i servizi extra come il volte.
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ilblago81 ha detto:
Sul ritardo dovuto alla fusione ok, ci sta.
Ma su Apple che fa tutto da sola mi sembra molto improbabile. Come me le spieghi le differenze enormi nelle configurazioni tra un’operatore e l’altro? Molti parametri è evidente che sono inseriti/personalizzati su richiesta, ad esempio la scelta di attivare il Wi-Fi Calling in roaming oppure se dare la priorità alla rete cellular o Wi-Fi. Giusto per citarne un paio…
E’ chiaro che le richieste devono partire dall’operatore. Poi sarà anche Apple che le testa prima di validarle, ma di sicuro deve esserci un flusso di informazioni continuo tra operatore ed Apple. Forse è proprio questo che manca lato WindTre. Devono esserci degli specialisti dedicati in grado di comunicare con Apple. Come minimo devono informare Apple che ora anche la loro rete supporta il VoLTE. Se poi ci sono delle modifiche da fare lato rete (non credo visto che con la mia config funziona tutto perfettamente) allora le facessero. Ancora una volta, per come lavora Apple (ci lavora una mia amica negli Usa) di certo non sono loro che stanno perdendo tempo.
Ah, invece ho notato molte somiglianze nei bundle di operatori appartenenti allo stesso gruppo, ad esempio Vodafone UK con altri Vodafone europei oppure tra 3 Denmark e 3 Sweden etc. Sicuramente c’è maggior dialogo tra Apple e i primi operatori supportati che già conoscono bene le procedure. WindTre potrebbe chiedere supporto alle altre società del gruppo Hutchison…
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dariuccio83 ha detto:
Ho visto personalmente con i miei occhi il reparto Wind dove vengono testate/richieste le configurazioni .
Per tutti gli smartphone è il gestore che testa e poi richiede gli aggiornamenti firmware con le configurazioni negli smartphone.
Apple invece ha un proprio ufficio (dentro la sede Wind ), con prori dipendenti che fanno tutto loro.
Dicamo che per i non Apple sono i produttori a doversi "adeguare " alla rete.
Per Apple è la rete che si deve adeguare a loro. (E questo porta ritardi )
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