Questa storia ha veramente dell'assurdo eh....
Come hanno giustamente detto, la soluzione migliore è quella di iniziare al più presto ad implementare la rete unica con il nuovo vendor qualunque esso sia, per poi successivamente rimettere le mani alle zone ZTE già swappate.
Va da sè che il nuovo vendor dovrà garantire le stesse caratteristiche tecniche di ZTE nonchè la compatibilità con gli standard futuri come appunto il 5G, ma da questo punto di vista non credo ci siano problemi.
Sta di fatto che però così facendo i tempi si allungheranno inesorabilmente.....e non credo che per fine 2019 tutta la penisola sarà swappata come da progetto e stime iniziali.
Domanda....ma nelle zone dove è stata ufficialmente comunicata la fine dei lavori e la realizzazione della nuova rete unica (con tanto di pubblicità e slogan aggiungo io), cosa accadrà?
Non credo che gli utenti delle zone ufficialmente concluse ed unificate prendano bene l'inizio di una nuova serie di lavori e conseguenti disservizi per lo swap al nuovo vendor....boh....
Che ne pensate?
Riswappare Milano, come tutte le zone ufficialmente unificate, potrebbe essere un suidicio anche dal punto di vista di immagine e mediatico.
Ciao,
Felice