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Ma queste bts attivate a macchia di leopardo in tanti comuni lontani tra di loro come smaltiscono il traffico dietro l'antenna?
Sembra quasi che abbiano un backhaul fatto da linee fttc...
 
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Penso che partendo da Zero anche in ottica 5G al momento i siti siano tutti fibrati , alla fine giustamente stanno attivando tutte BTS in Citta' e al momento non se ne vedono in aperta campagna dove quindi non arriva la fibra e che quindi per il collegamento necessitano di ponti radio .
 
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Oggi ho fatto qualche speedtest, navigazione discretamente veloce, senza troppi problemi, anche indoor (con difficoltà però al piano terra).
Provato netflix e va male, solo 720p per no. avere buffering e impiega un po' quando si manda avanti di tanto il filmato.
Provato anche il playstore e direi dalla velocità con cui scarica che non c'è alcun cap.
Fortunamente è veloce anche a caricare le foto su windworld :) :)
Zona Bicocca università, 1001963 e 1000280.

P. S lasciate stare lo screen di netmonster errore mio

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Confermate le aspettative di levi. Una rete di qualità...rispetto all' Uganda forse si...
 
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Paolonew2 ha detto:
Quel numero non fa onore soprattutto a wind3 che è la proprietaria di quella bts.
Ah be'...non è certo colpa di Wind Tre se i francesi non installano le proprie BTS per i loro clienti.
Comunque con Wind Tre 5 mega pieni (con cap) c'erano tutti .

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ilblago81 ha detto:
Ah be'...non è certo colpa di Wind Tre se i francesi non installano le proprie BTS per i loro clienti.
Comunque con Wind Tre 5 mega pieni (con cap) c'erano tutti .

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Beh, mi spiace ma non sono d'accordo con uesto discorso.

Al netto degli obblighi di copertura di iliad, se essa utilizza la rete wind3 per decisione propria o costretta dai tempi di installazione di una rete allora wind3 deve fornire il servizio nel rispetto degli obblighi di legge e nel rispetto degli accordi firmati in sede europea, senza se e senza ma.

Poi se posso dire la mia opinione personale, iliad fa bene a sfruttare la rete wind3 fino in fondo e comunque a quando non ha anche la 700MHz.
 
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Paolonew2 ha detto:
Beh, mi spiace ma non sono d'accordo con uesto discorso.

Al netto degli obblighi di copertura di iliad, se essa utilizza la rete wind3 per decisione propria o costretta dai tempi di installazione di una rete allora wind3 deve fornire il servizio nel rispetto degli obblighi di legge e nel rispetto degli accordi firmati in sede europea, senza se e senza ma.

Poi se posso dire la mia opinione personale, iliad fa bene a sfruttare la rete wind3 fino in fondo e comunque a quando non ha anche la 700MHz.

Per me non ci sono scuse.
Sei un gestore vero , non virtuale ? Bene. Fatti la tua rete allora.


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Ibla 3 e' stata in Roaming praticamente dalla Nascita fino ad oggi o almeno fin quando non e' stata attivata la rete unica , Wind perche' ha voluto staccare ma ancora nel 2004/2005 per alcune aree era in Roaming su VO ........ Per il resto parliamo cmq di Wind che e' partita con l'infrastruttura di rete di Enel che disponeva di 1500/1600 impianti di trasmissione sia pur a 160 Mhz ma interconnessi tra loro e facenti parte della rete telefonica interna , rete RIAM , gestito da personale dedicato ecc.ecc. e con sistemi 2 G quindi bastava collegarli tra loro in ponte radio o con un doppino dalla prima cabina Telecom ed era connesso ...... e soprattutto le perdite di Wind dei primi anni finirono tutte nei bilanci Enel ergo pagate da tutti noi in bolletta elettrica e cmq erano altri anni dove bastava dire apro una Soc. di TLC e trovavi soldi adesso dici apro una compagnia di TLC e gli investitori scappano ....... Poi per carita' questi stanno andando con i piedi di piombo e probabilmente non si aspettavano neanche di raggiungere 3.5 Milioni di clienti nel I anno quindi avevano dimensionato di conseguenza il piano di investimenti ecc.ecc. e a seguire tutte le altre considerazioni .... su cui posso darvi ragione .........
 
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A mio avviso la questione è un'altra, al di là di cosa hanno fatto gli altri operatori in passato.

Wind3/iliad hanno firmato un accordo in sede europea? Bene, allora va rispettato senza se e senza ma.

Ripeto, al netto degli obblighi iliad, spetta a quest'ultima stabilire se, quanto e quando lasciare la rete wind3.

Se a wind3 non sta più bene tale obbligo allora paga la sua penale a chi di dovere e si scinde di nuovo nei due ex Wind e H3g. Semplice.

Poi possiamo discutere cosa conviene fare a iliad e se iliad stessa rispetta i patti con i suoi obblighi di copertura.
 
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alex.vt ha detto:
Ibla 3 e' stata in Roaming praticamente dalla Nascita fino ad oggi o almeno fin quando non e' stata attivata la rete unica , Wind perche' ha voluto staccare ma ancora nel 2004/2005 per alcune aree era in Roaming su VO ........ Per il resto parliamo cmq di Wind che e' partita con l'infrastruttura di rete di Enel che disponeva di 1500/1600 impianti di trasmissione sia pur a 160 Mhz ma interconnessi tra loro e facenti parte della rete telefonica interna , rete RIAM , gestito da personale dedicato ecc.ecc. e con sistemi 2 G quindi bastava collegarli tra loro in ponte radio o con un doppino dalla prima cabina Telecom ed era connesso ...... e soprattutto le perdite di Wind dei primi anni finirono tutte nei bilanci Enel ergo pagate da tutti noi in bolletta elettrica e cmq erano altri anni dove bastava dire apro una Soc. di TLC e trovavi soldi adesso dici apro una compagnia di TLC e gli investitori scappano ....... Poi per carita' questi stanno andando con i piedi di piombo e probabilmente non si aspettavano neanche di raggiungere 3.5 Milioni di clienti nel I anno quindi avevano dimensionato di conseguenza il piano di investimenti ecc.ecc. e a seguire tutte le altre considerazioni .... su cui posso darvi ragione .........

Attenzione che Enel acquisì il 100% di Wind nel 2003. Dal 99 al 2003 oltre a Enel c'era France Telecom e Deutsche Telecom.

E già nel 2000 Wind nel Salento aveva più copertura proprietaria di Tim e Omnitel messe insieme.
Era più semplice prima collegare la BTS alla rete fissa ? Forse si (per il discorso fibra, i ponti c'erano prima e ci sono adesso)...ma gli accordi di sharing non esistevano ed i pali su cui mettere le antenne dovevano essere progettati ed installati dal gestore.
Oggi fai un accordo con una tower company ed hai già mezzo lavoro bello e fatto . Magari sul palo sono già altri gestori ed hai pure la fibra pronta senza scavare nulla.


Paolonew2 ha detto:
A mio avviso la questione è un'altra, al di là di cosa hanno fatto gli altri operatori in passato.

Wind3/iliad hanno firmato un accordo in sede europea? Bene, allora va rispettato senza se e senza ma.

Ripeto, al netto degli obblighi iliad, spetta a quest'ultima stabilire se, quanto e quando lasciare la rete wind3.

Se a wind3 non sta più bene tale obbligo allora paga la sua penale a chi di dovere e si scinde di nuovo nei due ex Wind e H3g. Semplice.

Poi possiamo discutere cosa conviene fare a iliad e se iliad stessa rispetta i patti con i suoi obblighi di copertura.

Io dico solo che gli speedtest a zero mega sono colpa di Wind Tre fino ad un certo punto. Non sei un virtuale. La rete è congestionata già di suo per i clienti Wind Tre ? tu iliad metti le tue antenne per i tuoi clienti in queste zone già sature di suo... se ci tieni.




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Ibla DT venne fatta fuori nel 2000 e le sue quote acquisite da Enel , perche' nel 1999 aveva provato a fare un'accordo con Telecom Italia , quindi dal 2000 e fino al 2003 26% FT e 75% Enel e poi 100% Enel , quindi cmq fino al 2003 ha dovuto immettere liquidita' per il 75% dei debiti sotto forma di ricapitalizzazioni e poi al 100% ......

http://www.repubblica.it/online/fatti/telec19/comuni/comuni.html

Per il resto parti dal presupposto che la rete che ti ho citato di Enel aveva un bel po' di postazioni proprie , quel numero che ti ho citato comprende pali , installazioni su sedi , sottostazioni Enel ecc.ecc. oltre chiaramente a tutta la rete di collegamento dati che era ramificata a livello nazionale comprendendo tutte le sedi grandi e piccole di Enel , anche dove c'erano gli autoparchi , sottostazioni ecc.ecc. poi considera all'epoca non esistevano Enel Point gestiti da privati ma per fare i contratti toccava andare presso la sede Enel presenti in tutte le cittadine sopra ai 20.000 abitanti o meno , quindi anche per montare le antenne avevano gia' pronte le postazioni dove installare con tanto di linee dati dedicate , alcune postazioni sono rimaste basti vedere le antenne che ci sono ancora sulle sedi locali di Enel o altri siti Enel ,a Viterbo ne sono rimaste 2 una sulla sede ENEL e l'altra press il Magazzino/Deposito sulla Cassia ma c'era un'altra posta su la sottostazione che alimentava il centro storico (Via archetto) e che poi e' stata spostata sul palazzo delle Poste , i Comuni alla fine facevano meno problemi e non c'erano tante leggi sull'inquinamento per cui con poche postazioni ben piazzate coprivi meglio , pensa che Enel nel 1999 contava 96.000 dipendenti immagina quanto era ramificata sul territorio , adesso sono circa 62.000 .

Probabilmente nella tua zona copriva meglio perche' essendo territorio pianeggiante con molte postazioni Enel avevano potuto mettere le postazioni i posti migliori rispetto agli altri , oltre al fatto che essendo un'azienda di Stato con il gruppo dirigente nominato dal Governo , diciamo che il politico locale magari riusciva a fare maggiore pressione per installare le antenne sul suo territorio e dare il collegamento Cellulare ai propri elettori a discapito di altre zone .
 
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alex.vt ha detto:
Probabilmente nella tua zona copriva meglio perche' essendo territorio pianeggiante con molte postazioni Enel avevano potuto mettere le postazioni i posti migliori rispetto agli altri , oltre al fatto che essendo un'azienda di Stato con il gruppo dirigente nominato dal Governo , diciamo che il politico locale magari riusciva a fare maggiore pressione per installare le antenne sul suo territorio e dare il collegamento Cellulare ai propri elettori a discapito di altre zone .

Qui non c'era nessuna postazione ex Enel... tutti pali ex novo by Alcatel.


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ilblago81 ha detto:
Qui non c'era nessuna postazione ex Enel... tutti pali ex novo by Alcatel.


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Tocca vedere se erano in ponte radio e come erano collegati perche' sicuramente facevano riferimento a qualche sede Enel dove poi finivano sulla rete proprietaria , parliamo di roba che Enel gestiva direttamente senza l'aiuto di Telecom questo perche' tutte le sottostazioni , la sottostazione o cabina secondaria Enel e quella che converte la tensione da Media a Bassa praticamente entra tensione AT o MT ed esce ai canonici 220 V bifase o 380 V trifase , erano in telecontrollo e quindi come ci arrivavano con la corrente spesso di portavano dietro la linea dati e poi c'era l'accordo con FS , una parte della rete GSM-R venne realizzata da Wind , e pure li Wind poteva sfruttare i cavidotti e le stazioni , chiaramente sono ipotesi ma all'epoca avevo diversi clienti che erano personale della parte Rete TLC di Enel e che erano stati "molto" contenti del passaggio coatto , cessione del ramo di azienda , dal contratto elettrici , molto ben dotato di garanzie ecc.ecc. al contratto TLC molto piu' precario e con meno garanzie e quando capitavano in Negozio , all'epoca avevo anche un negozio , si parlava proprio di Wind e degli sviluppi della rete ......
 
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Cioè lo dico da mesi e mesi che su bts congestionate iliad praticamente non va nemmeno Whatsapp ed è enormemente cappata...MA È GIUSTO COSÌ iliad è un ospite paga ma è un ospite...prima vengono i miei da dar da mangiare poi SE NE RIMANE gli scarti vanno ai parassiti ehm agli ospiti. Se non gli va bene che installi iliad che cambi operatore per il ran sharing e si tolga dai maglioni. Nell'accordo caro Paolone che ne tu ne io abbiamo visto SICURAMENTE si parla di priorità in vari casi. Stanne certo.
 
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Exta secondo il tuo ragionamento dovrebbero buttare fuori anche i clienti dei MNVO tipo Poste Mobile ecc.ecc. ...... Cmq secondo me' il problema e' piu' banale probabilmente Iliad in sede di firma degli accordi pensando di avere meno successo ha preso N canali su tutta la rete e dimensionando di conseguenza anche la linea verso Parigi , si sono trovati con 3,5 Milioni di clienti e adesso in certe zone stanno stretti .....
 
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