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Situazione della copertura in Fibra Ottica di Vodafone (indipendente)
- Autore discussione Kikko90
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Qui in città all'Aquila stanno lavorando per affiancare a tutti gli armadi Telecom (normali, senza VDSL, niente fibra qui) dei contatori elettrici identici a quelli vostre foto.
Sapete se per caso sono lavori di Vodafone che presto affiancherà i propri DSLAM e la propria fibra, o sennò a cosa dovrebbe servire l'alimentazione elettrica agli armadi Telecom?
Sapete se per caso sono lavori di Vodafone che presto affiancherà i propri DSLAM e la propria fibra, o sennò a cosa dovrebbe servire l'alimentazione elettrica agli armadi Telecom?
Se vi ricordate, Vodafone era stata favorevole alla collaborazione e alla condivisione:eXtasy ha detto:
http://www.sostariffe.it/news/2010/05/04/vodafone-wind-e-fastweb-insieme-per-la-rete-a-100-mbps/
Vodafone, insieme a Fastweb e Wind, era intenzionata a costruire una società di gestione NGN... Fastweb decise poi di fare da se e Wind invece fra un po' non ha soldi nemmeno per mantenere se stessa, figurati per investire in questo modo, e alla fine il progetto fu sospeso e poi non più ripreso...
Vodafone attivò il whoesale con Telecom per non rimanere indietro con i passi commerciali, ma ha solo riscontrato risultati negativi in fatto di qualità, quindi tentò di avviare un accordo con Fastweb per far si che quest'ultima potesse condividere al posto di Telecom la sua rete, ma rifiutò l'offerta, e quindi Vodafone fu costretta a scegliere l'ultima chance: costruirsi una sua rete proprietaria!
A
Albemix
Guest
Ognuno è andato per le sue vie, se non ci sono accordi e dei patti precisi tra gestori il motto è "prendere o lasciare". Vodafone è quella che finora sta continuando la sua strada con i propri dslam, però se mettiamo il punto dolente che sei costretto a usare quel router da censura (e tanti non lo sanno, qui c'è un vero e proprio inganno anche se molti collaboratori Vodafone non lo ammettono) invece di uno più elastico come firmware altrimenti l'utente decide di usare il proprio apparato. Ancora oggi le Vodafone Station 1 e 2 sono bloccate e niente possibilità di visitare un social russo vk.com, icq.com (chat simile a messenger). Vi pare normale? Bisogna informare più persone prima che sottoscrivano una adsl con questi personaggi.
Saeuti
Albemix
Saeuti
Albemix
Può essere, considera che il primo piano di copertura attuale prevede 25-30 città, al momento solo 10 se ne conoscono...dxer84 ha detto:
- Cinisello Balsamo
- Sesto San Giovanni
- Settimo Torinese
- Imola
- Treviso
- Novara
- Vicenza
- Sassuolo
- Udine
- Pescara
Quest'ultima si è scoperta poche ore fa, una città del centro Italia tra l'altro anche vicinissimo a L'Aquila, quindi potrebbe anche essere quest'ultima una delle 25-30 città in previsione di copertura Vodafone! Comunque quei contatori li usano anche le DSLAM di Fastweb!
La linea 100/20 è FTTC, mentre la 300/20 è FTTH!Sandro ha detto:
Windisti
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Sai per caso quando verrà coperta Pescara? In città ora ci sono ancora i lavori in corso per telecom e fastweb, ma sono in stato abbastanza avanzato credo.Kikko90 ha detto:
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A telecom mancano ancora dei cabinet da coprire, fastweb dici che ha già coperto tutta Pescara? Mi sembra strano che possa avere già finito.Sandro ha detto:
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Kikko90 ha detto:
Dato che in città non c'è FTTC Telecom, devo dedurre che o Fastweb o Vodafone si stiano facendo carico di tirare la fibra fino agli armadi, chiedendo casomai prima gli allacci elettrici e poi installando i propri armadi. Staremo a vedere!
Windisti
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A questo punto credo più vodafone, in rete gira un elenco delle città in previsione di copertura fastweb fino al 2016 e non é riportata L'Aquila.dxer84 ha detto:
Bologna accelera: arriva la fibra ultraveloce a 300 mega
Entro il 2015 160.000 abitazioni servite in modalità FTTH. Il capoluogo emiliano tra i più veloci in Italia: benefici per cittadini, imprese e PA
Bologna, 14 novembre 2014 – Il Comune di Bologna, Metroweb Italia e Vodafone Italia annunciano l’attivazione a Bologna del servizio in fibra ottica in modalità FTTH a 300 Mbps. Un’accelerazione digitale che porta Bologna ad essere una delle città ai primi posti in Italia e in Europa in termini di connettività, con benefici e maggiore competitività per cittadini e imprese.
Un risultato ottenuto grazie all’accordo siglato nel marzo scorso tra Comune di Bologna e Metroweb, in funzione del quale il Comune ha reso disponibili i propri cavidotti permettendo una riduzione dei tempi di realizzazione della rete e dei disagi ai cittadini. E’ in fase di completamente l’allacciamento in fibra ottica delle prime 40.000 unità abitative, che Metroweb prevede di estendere fino a 160.000 entro il 2015. Il programma ha come obiettivo il progressivo completamento della copertura della città.
L’infrastruttura realizzata da Metroweb – aperta a tutti gli operatori che intendono investire nel servizio – è di tipo FTTH (Fiber to the home), ovvero stabilisce un collegamento in fibra ottica diretto tra la centrale dell’operatore e le abitazioni e uffici dei Clienti, garantendone massima affidabilità e velocità. Grazie a questa iniziativa, di cui il Comune di Bologna è stato promotore, i cittadini bolognesi saranno tra i primi in Italia a poter usufruire di una connessione “a prova di futuro”, che consentirà di usufruire di servizi sempre più avanzati e applicazioni ad alta intensità di banda, quali streaming di video in alta definizione, connessioni multidevice e online gaming. Anche imprese e pubblica amministrazione potranno beneficiare di una rete in grado di veicolare servizi sempre più avanzati, come il cloud, lo smart working e le video conferenze in alta definizione.
Vodafone sarà il primo operatore ad accedere all’infrastruttura realizzata da Metroweb e, dal 23 novembre, offrirà ai cittadini bolognesi residenti nelle aree coperte la possibilità di attivare il servizio in fibra con prestazioni fino a 300Mbps in download e 20Mbps in upload.
“La rete a banda ultra larga è un nuovo asset strategico che potrà conferire competitività al sistema territoriale della città – sostiene Matteo Lepore, assessore Economia e promozione della Città, Agenda Digitale – Abbiamo scelto questi quartieri non solo per le caratteristiche urbanistiche ma anche perché diverse start-up vi stanno prendendo sede accanto ai numerosi insediamenti produttivi già esistenti che potranno quindi godere dei vantaggi di questa infrastruttura“.
“Grazie alla lungimiranza del Comune di Bologna, si è potuto realizzare un esempio di collaborazione pubblico-privata di grandissimo valore paradigmatico per tutto il Paese”. Ha detto Guido Garrone, Direttore Generale di Metroweb Italia. “Siamo fieri di poter dimostrare la valenza tecnologica della nostra rete FTTH – realmente a prova di futuro – anche a Bologna. Grazie alla nostra infrastruttura aperta e neutra è possibile sviluppare offerte competitive ed innovative per i cittadini, le imprese e la PA”.
“Siamo il primo operatore a cogliere l’opportunità di portare la fibra più veloce d’Italia ai nostri Clienti bolognesi” – dichiara Enrico Resmini, Direttore Ultrabroadband, Wholesale & Strategy di Vodafone Italia. “Siamo convinti che la banda ultralarga sia il motore per la crescita del Paese e questa iniziativa rientra nel piano di investimenti di Vodafone da 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo delle reti di nuova generazione in Italia“.
Il progetto è stato reso possibile anche grazie a uno strumento innovativo: il Catasto Elettronico del Sottosuolo. Un database realizzato da Laboratori Marconi spa contenente il censimento delle infrastrutture tecnologiche esistenti e idonee per il progetto, che consentirà la contrazione di tempi e costi per la realizzazione delle opere.
Fonte: http://news.vodafone.it/2014/11/14/bologna-accelera-arriva-la-fibra-ultraveloce-a-300-mega/
Entro il 2015 160.000 abitazioni servite in modalità FTTH. Il capoluogo emiliano tra i più veloci in Italia: benefici per cittadini, imprese e PA
Bologna, 14 novembre 2014 – Il Comune di Bologna, Metroweb Italia e Vodafone Italia annunciano l’attivazione a Bologna del servizio in fibra ottica in modalità FTTH a 300 Mbps. Un’accelerazione digitale che porta Bologna ad essere una delle città ai primi posti in Italia e in Europa in termini di connettività, con benefici e maggiore competitività per cittadini e imprese.
Un risultato ottenuto grazie all’accordo siglato nel marzo scorso tra Comune di Bologna e Metroweb, in funzione del quale il Comune ha reso disponibili i propri cavidotti permettendo una riduzione dei tempi di realizzazione della rete e dei disagi ai cittadini. E’ in fase di completamente l’allacciamento in fibra ottica delle prime 40.000 unità abitative, che Metroweb prevede di estendere fino a 160.000 entro il 2015. Il programma ha come obiettivo il progressivo completamento della copertura della città.
L’infrastruttura realizzata da Metroweb – aperta a tutti gli operatori che intendono investire nel servizio – è di tipo FTTH (Fiber to the home), ovvero stabilisce un collegamento in fibra ottica diretto tra la centrale dell’operatore e le abitazioni e uffici dei Clienti, garantendone massima affidabilità e velocità. Grazie a questa iniziativa, di cui il Comune di Bologna è stato promotore, i cittadini bolognesi saranno tra i primi in Italia a poter usufruire di una connessione “a prova di futuro”, che consentirà di usufruire di servizi sempre più avanzati e applicazioni ad alta intensità di banda, quali streaming di video in alta definizione, connessioni multidevice e online gaming. Anche imprese e pubblica amministrazione potranno beneficiare di una rete in grado di veicolare servizi sempre più avanzati, come il cloud, lo smart working e le video conferenze in alta definizione.
Vodafone sarà il primo operatore ad accedere all’infrastruttura realizzata da Metroweb e, dal 23 novembre, offrirà ai cittadini bolognesi residenti nelle aree coperte la possibilità di attivare il servizio in fibra con prestazioni fino a 300Mbps in download e 20Mbps in upload.
“La rete a banda ultra larga è un nuovo asset strategico che potrà conferire competitività al sistema territoriale della città – sostiene Matteo Lepore, assessore Economia e promozione della Città, Agenda Digitale – Abbiamo scelto questi quartieri non solo per le caratteristiche urbanistiche ma anche perché diverse start-up vi stanno prendendo sede accanto ai numerosi insediamenti produttivi già esistenti che potranno quindi godere dei vantaggi di questa infrastruttura“.
“Grazie alla lungimiranza del Comune di Bologna, si è potuto realizzare un esempio di collaborazione pubblico-privata di grandissimo valore paradigmatico per tutto il Paese”. Ha detto Guido Garrone, Direttore Generale di Metroweb Italia. “Siamo fieri di poter dimostrare la valenza tecnologica della nostra rete FTTH – realmente a prova di futuro – anche a Bologna. Grazie alla nostra infrastruttura aperta e neutra è possibile sviluppare offerte competitive ed innovative per i cittadini, le imprese e la PA”.
“Siamo il primo operatore a cogliere l’opportunità di portare la fibra più veloce d’Italia ai nostri Clienti bolognesi” – dichiara Enrico Resmini, Direttore Ultrabroadband, Wholesale & Strategy di Vodafone Italia. “Siamo convinti che la banda ultralarga sia il motore per la crescita del Paese e questa iniziativa rientra nel piano di investimenti di Vodafone da 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo delle reti di nuova generazione in Italia“.
Il progetto è stato reso possibile anche grazie a uno strumento innovativo: il Catasto Elettronico del Sottosuolo. Un database realizzato da Laboratori Marconi spa contenente il censimento delle infrastrutture tecnologiche esistenti e idonee per il progetto, che consentirà la contrazione di tempi e costi per la realizzazione delle opere.
Fonte: http://news.vodafone.it/2014/11/14/bologna-accelera-arriva-la-fibra-ultraveloce-a-300-mega/
A
Albemix
Guest
Bel progetto e grande investimento, finchè continuerete a proporre il vostro router è peggio di una censura di stato e non la consiglio a nessuno/a.
Saeuti
Albemix
Saeuti
Albemix
Ecco la conferma del piano vodafone a Pescara, direttamente dall'albo pretorio! Peccato si stiano realizzano ormai 3 reti sovrapposte!
Windisti
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Grazie per il link naco 
Concordo, eccellente il fatto che stiano lavorando a una nuova rete perché tanto essere appoggiati a TELECOM significa essere condannati all'affitto di una rete in qualità limitata dal proprietario, però sovrascrivere dove già presente non penso sia una buona idea... per carità, sarebbe la soluzione per staccarsi da TELECOM, ma darei precedenza innanzitutto a zone scoperte dove la garanzia di nuove attivazioni clienti è più alta rispetto a una zona coperta dove già presente TELECOM e/o FASTWEB!naco ha detto:
Da oggi, ufficialmente Bologna (precisamente 40.000 unità abitative) entra a far parte del mondo FTTH a 300 Mega di Vodafone.
Inoltre, da oggi Vodafone finalmente mostra quali città sono coperte in FTTH, FTTC Make e FTTC Vula (whoesale):
Inoltre, RELAX CASA avvia per la prima volta una sua promozione sconto per i primi 12 mesi, o meglio, 10 euro di sconto canone per i primi 12 mesi, portando CASA RELAX ADSL a 39 euro/mese (per i primi 12 mesi), e CASA RELAX FIBRA a 44 euro/mese (sempre per i primi 12 mesi).
Inoltre, da oggi Vodafone finalmente mostra quali città sono coperte in FTTH, FTTC Make e FTTC Vula (whoesale):
Inoltre, RELAX CASA avvia per la prima volta una sua promozione sconto per i primi 12 mesi, o meglio, 10 euro di sconto canone per i primi 12 mesi, portando CASA RELAX ADSL a 39 euro/mese (per i primi 12 mesi), e CASA RELAX FIBRA a 44 euro/mese (sempre per i primi 12 mesi).