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Opinioni generali sull'arrivo del quarto operatore

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ilblago81 ha detto:
Anche se penso che la sfida nel 2025 più interessante da fare sarà 1800+2600 4G Iliad (si spera non cappati) quindi 20mhz...contro i 10 MHz in 700 5G "only".
(Sempre se non avranno refarmato nel frattempo al 5g il 1800 o cosa più probabile il 2600 ) . Io "nella media" non mi aspetto sostanziali differenze...anzi....


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Sarà interessante anche questo, si.
 
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Yoshito93 ha detto:
. Inoltre gli è stato suggerito che con l'entrata in gioco del 5G, le offerte a 7€, saranno una rarità del passato e che bisogna tenersele strette.....

Quelle che rimodulano possono anche non essere tenute strette tanto saranno portate alla cifra voluta in poco tempo appena decideranno di farlo.
 
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I prezzi praticati da VO e TIM dipenderanno strettamente da quanto riusciranno a far sentire necessario passare alla nuova Tecnologia e , a differenza del passaggio 3G/4G , stavolta creare la necessita' sara' piu' dura ... anche se TIM castrando la rete 4G ci sta' provando e mi aspetto VO che dopo aver peggiorato la qualita' voce spegnendo il 3G uscira' con qualche campagna incentrata sul discorso della migliore qualita' garantita dal Volte 5G ..Una volta che loro avranno fatto il prezzo Iliad e Wind inseguiranno cercando di non rimetterci ......
 
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Yoshito93 ha detto:
In tutto ciò, Wind3 è completamente esclusa, salvo futuri accordi che a questo punto mi sembrano inevitabili se vuole garantire un servizio di qualità ai propri utenti e iniziare a guadagnare col 5G in maniera più rapida.
Scusa ma la densità dei siti wind3 te la sei vista? e mancano ancora 3/4/5 mila siti tra swap e nuove attivazioni (che come abbiamo visto stanno nascendo pali e new site un po ovunque)..... spesso e volentieri sono superiori a tim e voda (separate ovviamente, ma spesso sono in co-siting ergo...)... quindi io credo che con limiti CEM si può fare un ottimo lavoro anche senza 700, e poi se proprio a 800 hai il 4g o chissà magari diverrà 5g a 800.
A questo aggiungi l' accordo con fastweb per la rete condivisa 5G, la sua fibra per i siti, insomma la vedo dura per iliad da sola competere sul 5G coi colossi come tim/voda e windtre/fastweb....molto dura a mio avviso impossibile. Dopotutto tutti quanti possiamo vedere quanto fatto con la loro rete 3G (zero), con la rete 4G (pochissimo e male) e quanti minuti di conversazione hanno generato sulla loro rete (zero)...i presupposti se ci metti pure il forte indebitamento non sono dei migliori...
 
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Yoshito93 ha detto:
Extasy, giusto per chiarire, se anche Iliad avesse 4 miliardi di debiti non fallirebbe. Wind3 ne tiene 7 a bilancio da recuperare, Tim 36 miliardi addirittura e stanno ancora li.
Vero ma le suddette società con il debito che hanno che cosa hanno? quanti milioni di clienti? quante infrastrutture? quanto valore aggiunto?
iliad cos'ha? un caz se non 4 milioni (in quanti realmente ricaricano ogni mese???) di clienti feccia che nessun gestore vuole/vorrebbe perchè iper basso spendenti, anzi a debito.
 
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avere i 700 inoltre porta a degli obblighi di copertura a cui devi adempire ...e via altri soldi... che non siano un peso sti 700 per iliad? considerato che l' hw che hanno montato e che stanno tutt'ora montando è old, no 5g ready..
 
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eXtasy ha detto:
Vero ma le suddette società con il debito che hanno che cosa hanno? quanti milioni di clienti? quante infrastrutture? quanto valore aggiunto?
iliad cos'ha? un caz se non 4 milioni (in quanti realmente ricaricano ogni mese???) di clienti feccia che nessun gestore vuole/vorrebbe perchè iper basso spendenti, anzi a debito.

Non c'entra proprio nulla il numero di clienti di Iliad italia con i debiti che riguardano il gruppo Iliad che è colei che ha investito i miliardi per il 5G in Italia. Il gruppo iliad ad aprile 2019 presenta un debito a lungo termine pari a 4.5 miliardi €, debiti che riguardano Iliad Italia, Free Mobile, Salt Mobile e Eir. Parliamo di ben quattro operatori telefonici differenti dunque, contro i 7 miliardi che riguardano solamente Wind3.

Avere 700 porta obblighi di copertura che sono giustificati da accordi di roaming in sinergia tra Tim-Vodafone-Iliad ai fini di garantire un'alta copertura nazionale entro il 2026 e che avranno un notevole rientro economico dovuto al fatto che con frequenze così basse puoi fornire il servizio 5G praticamente a tutti e ovunque. Basta pensare che Il 5G 700 coprirà le autostrade, le ferrovie e i porti entro fine 2025 da obblighi AGCOM, Wind3 come fornirà il servizio 5G in quelle zone?
Il refarming delle frequenze non avverrà prima dello spegnimento del 2G e non prima di aver raggiunto il 100% di copertura in 700 in modo da far rientrare le telco dei costi che hanno pagato per acquistare le frequenze. Se a questo ci metti tutto l'iter burocratico da seguire, potrai vedere la banda 900 attiva in 5G verso il 2031.

Con frequenze alte, se non hai una rete altamente capillare, perdi segnale non appena ti sposti di qualche decina di metri, prendi ad esempio la banda 7. Ma una rete decente capillare volta a garantire una permanenza costante in 5G alle alte frequenze si avrà molto dopo il 2026. Veramente pensi che una volta finito lo swap e che hai avuto 20-21 mila antenne, puoi fornire una connessione 5G capillare? Con frequenze così alte, ne servono almeno il doppio.


Comunque quello che voi non riuscite a capire è che all'utente finale poco interessano i dati tecnici, vogliono poter vedere la scritta in alto sul loro device 5G quanto più a lungo possibile in modo da poter dire "ok pago e sono costantemente in 5G". Poi che le velocità non saranno alte ai livelli delle frequenze a 3700 poco gli interesserà, perchè di fatto la qualità top delle chiamate post spegnimento 3G si avrà solo sul 5G, e una copertura a livello del 3G attuale si avrà solo ed esclusivamente con il 5G 700 e con il 2G.
Quando l'utente medio Wind3 si renderà conto che sui device degli utenti Iliad-Voda-Tim compare sempre la scritta 5G mentre il suo 5G è molto più raro, a parità di prezzo non esiterà a cambiare operatore.

Insomma te la riassumo, per vendere il 5G utilizzabile ad un pubblico vasto, Wind3 dovrà investire insieme a Fastweb più del doppio di quanto faranno invece Tim-Voda-Iliad a cui basterà attivare frequenze basse. Questo salvo eventuali accordi con uno di questi operatori per la frequenza 700 che a mio parere è inevitabile.
 
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Yoshito93 ha detto:
Non c'entra proprio nulla il numero di clienti di Iliad italia con i debiti che riguardano il gruppo Iliad che è colei che ha investito i miliardi per il 5G in Italia. Il gruppo iliad ad aprile 2019 presenta un debito a lungo termine pari a 4.5 miliardi €, debiti che riguardano Iliad Italia, Free Mobile, Salt Mobile e Eir. Parliamo di ben quattro operatori telefonici differenti dunque, contro i 7 miliardi che riguardano solamente Wind3.

Avere 700 porta obblighi di copertura che sono giustificati da accordi di roaming in sinergia tra Tim-Vodafone-Iliad ai fini di garantire un'alta copertura nazionale entro il 2026 e che avranno un notevole rientro economico dovuto al fatto che con frequenze così basse puoi fornire il servizio 5G praticamente a tutti e ovunque. Basta pensare che Il 5G 700 coprirà le autostrade, le ferrovie e i porti entro fine 2025 da obblighi AGCOM, Wind3 come fornirà il servizio 5G in quelle zone?
Il refarming delle frequenze non avverrà prima dello spegnimento del 2G e non prima di aver raggiunto il 100% di copertura in 700 in modo da far rientrare le telco dei costi che hanno pagato per acquistare le frequenze. Se a questo ci metti tutto l'iter burocratico da seguire, potrai vedere la banda 900 attiva in 5G verso il 2031.

Con frequenze alte, se non hai una rete altamente capillare, perdi segnale non appena ti sposti di qualche decina di metri, prendi ad esempio la banda 7. Ma una rete decente capillare volta a garantire una permanenza costante in 5G alle alte frequenze si avrà molto dopo il 2026. Veramente pensi che una volta finito lo swap e che hai avuto 20-21 mila antenne, puoi fornire una connessione 5G capillare? Con frequenze così alte, ne servono almeno il doppio.


Comunque quello che voi non riuscite a capire è che all'utente finale poco interessano i dati tecnici, vogliono poter vedere la scritta in alto sul loro device 5G quanto più a lungo possibile in modo da poter dire "ok pago e sono costantemente in 5G". Poi che le velocità non saranno alte ai livelli delle frequenze a 3700 poco gli interesserà, perchè di fatto la qualità top delle chiamate post spegnimento 3G si avrà solo sul 5G, e una copertura a livello del 3G attuale si avrà solo ed esclusivamente con il 5G 700 e con il 2G.
Quando l'utente medio Wind3 si renderà conto che sui device degli utenti Iliad-Voda-Tim compare sempre la scritta 5G mentre il suo 5G è molto più raro, a parità di prezzo non esiterà a cambiare operatore.

Insomma te la riassumo, per vendere il 5G utilizzabile ad un pubblico vasto, Wind3 dovrà investire insieme a Fastweb più del doppio di quanto faranno invece Tim-Voda-Iliad a cui basterà attivare frequenze basse. Questo salvo eventuali accordi con uno di questi operatori per la frequenza 700 che a mio parere è inevitabile.

penso di non aver letto mai tante stronz@te tutte insieme.
Non riesco neanche a rispondere non sapendo da dove partire.
Amen...ti reincollero' questo post nel 2025 cosi' ti autorendereai conto di tutte le fregnacce scritte,.
 
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Purtroppo su questo thread si è superato ogni limite nel vagare con la fantasia e scrivere puntualmente cose inesatte. C'è la cattiva abitudine di parlare senza informarsi e di inventare scenari surreali, alimentando così la disinformazione
 
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Yoshito93 ha detto:
Insomma te la riassumo, per vendere il 5G utilizzabile ad un pubblico vasto, Wind3 dovrà investire insieme a Fastweb più del doppio di quanto faranno invece Tim-Voda-Iliad a cui basterà attivare frequenze basse. Questo salvo eventuali accordi con uno di questi operatori per la frequenza 700 che a mio parere è inevitabile.
ciccio torna sulla terra:
windtre ha pressochè il 100% della rete con hw 5G ready (iliad 0%)
windtre avrà a breve 22/23 mila bts proprie, non noccioline ecco, il che rende possibile utilizzare e coprire le freuquenze "alte di cui dispone" (iliad forse a fine anno arriva a mille/1500)
windtre ha alle spalle cmq un 4,5G che non farà rimpiangere il 5G per un bel pezzo, specie quelle falso (NSA)
i terminali 5G veri non nsa avranno buona diffusione almeno tra 3/4 anni
la storia dello spendere più del doppio da dove minchia salta fuori poi.... è la rete più moderna e aggiornata in italia....boh...
Ah come già detto windtre sta montando espansioni 5G da un pezzo, aspettiamoci un lancio in grande stile tra non molto (probabile lte 2600)....che poi per me sono soldi buttati accendere il 5g ora..ma la fuffa il marketing un pochino tirano...
ps per tim iliad e voda non basterà solo accendere le frequenze basse, ma cambiare/aggiungere HW, backhauling, tratte radio, sostituire pannelli, ottimizzare, E SPENDERE SPENDERE TANTO COME TUTTE LE NUOVE TECNOLOGIE NON RODATE O FRESCHE FRESCHE ecc ecc ecc
Ah dimenticavo alla gente poco frega di leggere 3g lte 4g h h+ NR 5g (che poi si legge sempre più in piccolo)....l' importante è che vada che scarichi che uppi...che vada che carichi come dice la gente..
Volere anche solo lontanamente paragonare la rete iliad a quella windtre o tim o voda è da pazzi
 
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ilblago81 ha detto:
penso di non aver letto mai tante stronz@te tutte insieme.
Non riesco neanche a rispondere non sapendo da dove partire.
Amen...ti reincollero' questo post nel 2025 cosi' ti autorendereai conto di tutte le fregnacce scritte,.

alkamar ha detto:
Purtroppo su questo thread si è superato ogni limite nel vagare con la fantasia e scrivere puntualmente cose inesatte. C'è la cattiva abitudine di parlare senza informarsi e di inventare scenari surreali, alimentando così la disinformazione

Innanzitutto è sempre bello vedere commenti volti a screditare gli altri, perchè è sempre sinonimo di mancanza di argomentazioni.

Ma andiamo in ordine, vediamo quali sono le fantasie/ stronz*te che ho detto :


Documento AGCOM 213/18/CONS - Obblighi banda 700 Mhz

Comma 3 - Gli aggiudicatari dei lotti di frequenza in banda 700 MHz FDD sono collettivamente tenuti a raggiungere, entro 54 mesi dalla disponibilità nominale delle frequenze, sulla base di accordi reciproci nel rispetto delle norme sulla concorrenza, la copertura del 99.4% della popolazione nazionale con avvio del servizio commerciale, come definito all’art. 11, comma 2, utile a soddisfare i requisiti operativi standard necessari a permettere la corretta fruizione, in maniera ragionevole anche in ambiente indoor, di servizi 5G, come descritti al precedente comma 1. Per tale impiego è consentito il roaming anche nella forma con pooling delle frequenze.


Comma 7 - Entro 42 mesi dalla disponibilità nominale delle frequenze, gli aggiudicatari dei lotti di frequenza in banda 700 MHz FDD in maniera collettiva, mediante accordi reciproci nel rispetto delle norme sulla concorrenza, sono tenuti a coprire tutte le principali direttrici nazionali di trasporto stradale e ferroviario da intendersi rispettivamente quali le autostrade, definite secondo la classificazione del Codice della strada, e le linee ferroviarie ad alta velocità, come definite nel d.lgs. 8 ottobre 2010, n. 191, ivi incluse le stazioni ferroviarie ad esse connesse, nonché le linee di trasporto stradali e ferroviarie nazionali che fanno parte di corridoi identificati a livello comunitario, secondo quanto previsto dal regolamento (UE) n. 1316/2013. Sono altresì incluse nell’obbligo di copertura, con le specifiche frequenze dei lotti 700 MHz FDD, le aree, come indicate nel bando di gara, rappresentate dal sedime dei porti marittimi nazionali, commerciali e turistici, secondo la classificazione di cui all’articolo 4 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, ad esclusione di quelli di cui alla categoria I, aventi funzione commerciale, industriale e di servizio passeggeri, anche per finalità turistiche, nonché gli scali aeroportuali operativi nazionali aperti al traffico civile commerciale di linea. L’obbligo si intende soddisfatto qualora almeno uno degli aggiudicatari fornisca il segnale radioelettrico tale da soddisfare i requisiti operativi standard necessari a permettere agli utenti finali la corretta fruizione di servizi 5G, come descritti al precedente comma 1, tenendo conto anche degli scenari di mobilità del sistema ricevente, incluse le applicazioni rilevanti per i settori verticali coinvolti e pertinenti alle specifiche frequenze.


Dunque effettivamente entro l'inizio del 2027 Tim-Voda-Iliad avranno completato tramite accordi, la copertura al 99.4% del 5G banda 700 ed effettivamente entro quella data gli utenti Tim-Voda-Iliad avranno la scritta 5G costantemente attiva sia in città piccole che città grandi ma anche in zone rurali di montagna, cosa che attualmente fa il 2G-3G. Inoltre già da questo possiamo dire che l'esperienza di navigazione 5G dei suddetti clienti sarà molto differente rispetto a quella dei clienti di Wind3, che si ritroveranno catapultati in 4G quando viaggeranno sulle autostrade o strade statali e sulle linee ferroviare, nonostante pagheranno profumatamente il 5G come tutti gli altri. "Poco male" direte voi, forti del fatto che il 4G comunque va veloce, ma dovete ricordarvi che le applicazioni che attualmente utilizziamo non saranno le stesse che utilizzeremo fra 6-7 anni e che il 4G dunque diventerà una tecnologia "obsoleta" e vista con gli stessi occhi con cui attualmente guardiamo il 3g.

Il refarming non avverrà in tempi brevi, di questo possiamo starne certi. Iliad ha speso 640 milioni per quella frequenza, Vodafone e Tim intorno ai 340, se a questo si aggiunge l'obbligo di copertura con tutti i costi che ne conseguiranno, è chiaro che effettuare il refarming del 3G sul 5G in corso d'opera ma anche a copertura 100% si trasformerebbe in un danno economico per le tre Telco.


Per la questione delle antenne, andatevi a vedere i numeri delle antenne utilizzate negli altri paesi. Frequenze più elevate vuol dire riduzione dell'area coperta, le attuali antenne Wind3 non sono abbastanza per le frequenze a 3700.
 
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Anche tim e voda hanno speso 640 mln per 2 lotti ciascuno.

Secondo l'accordo wind3/fastweb ci sarà una copertura nazionale pari al 90% entro il 2026. Come faranno non lo so ma è quanto previsto.
 
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Yoshito93 ha detto:
Tim-Voda-Iliad avranno la scritta 5G costantemente attiva sia in città piccole che città grandi ma anche in zone rurali di montagna, cosa che attualmente fa il 2G-3G.
il 4G 800 vedo che per te non esiste
 
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Paolonew2 ha detto:
Anche tim e voda hanno speso 640 mln per 2 lotti ciascuno.

Secondo l'accordo wind3/fastweb ci sarà una copertura nazionale pari al 90% entro il 2026. Come faranno non lo so ma è quanto previsto.

C'è differenza tra un progetto e un obbligo. L'obbligo lo rispetti anche a costo di indebitarti, il progetto può subire rallentamenti.
Iliad ad esempio doveva tenere 3500 antenne attive, di fatto però le antenne effettivamente accese sono 800 e i siti dichiarati attivi sono 2000 in toto, ma sicuro è che entro fine anno di antenne accese non saranno 3500. E' una storia già vista anche con il 4G, si parte con previsioni sempre molto ottimistiche per poi schiantarsi con una realtà differente.
Questo è il motivo per cui l'AGCOM ha stabilito l'obbligo di copertura a 700 e non ha lasciato alcuno spazio di manovra a Vodafone-TIm-Iliad, altrimenti anche per questo si sarebbe andati molto a rilento.
 
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Yoshito93 ha detto:
Innanzitutto è sempre bello vedere commenti volti a screditare gli altri, perchè è sempre sinonimo di mancanza di argomentazioni.

Ma andiamo in ordine, vediamo quali sono le fantasie/ stronz*te che ho detto :


Documento AGCOM 213/18/CONS - Obblighi banda 700 Mhz

Comma 3 - Gli aggiudicatari dei lotti di frequenza in banda 700 MHz FDD sono collettivamente tenuti a raggiungere, entro 54 mesi dalla disponibilità nominale delle frequenze, sulla base di accordi reciproci nel rispetto delle norme sulla concorrenza, la copertura del 99.4% della popolazione nazionale con avvio del servizio commerciale, come definito all’art. 11, comma 2, utile a soddisfare i requisiti operativi standard necessari a permettere la corretta fruizione, in maniera ragionevole anche in ambiente indoor, di servizi 5G, come descritti al precedente comma 1. Per tale impiego è consentito il roaming anche nella forma con pooling delle frequenze.


Comma 7 - Entro 42 mesi dalla disponibilità nominale delle frequenze, gli aggiudicatari dei lotti di frequenza in banda 700 MHz FDD in maniera collettiva, mediante accordi reciproci nel rispetto delle norme sulla concorrenza, sono tenuti a coprire tutte le principali direttrici nazionali di trasporto stradale e ferroviario da intendersi rispettivamente quali le autostrade, definite secondo la classificazione del Codice della strada, e le linee ferroviarie ad alta velocità, come definite nel d.lgs. 8 ottobre 2010, n. 191, ivi incluse le stazioni ferroviarie ad esse connesse, nonché le linee di trasporto stradali e ferroviarie nazionali che fanno parte di corridoi identificati a livello comunitario, secondo quanto previsto dal regolamento (UE) n. 1316/2013. Sono altresì incluse nell’obbligo di copertura, con le specifiche frequenze dei lotti 700 MHz FDD, le aree, come indicate nel bando di gara, rappresentate dal sedime dei porti marittimi nazionali, commerciali e turistici, secondo la classificazione di cui all’articolo 4 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, ad esclusione di quelli di cui alla categoria I, aventi funzione commerciale, industriale e di servizio passeggeri, anche per finalità turistiche, nonché gli scali aeroportuali operativi nazionali aperti al traffico civile commerciale di linea. L’obbligo si intende soddisfatto qualora almeno uno degli aggiudicatari fornisca il segnale radioelettrico tale da soddisfare i requisiti operativi standard necessari a permettere agli utenti finali la corretta fruizione di servizi 5G, come descritti al precedente comma 1, tenendo conto anche degli scenari di mobilità del sistema ricevente, incluse le applicazioni rilevanti per i settori verticali coinvolti e pertinenti alle specifiche frequenze.


Dunque effettivamente entro l'inizio del 2027 Tim-Voda-Iliad avranno completato tramite accordi, la copertura al 99.4% del 5G banda 700 ed effettivamente entro quella data gli utenti Tim-Voda-Iliad avranno la scritta 5G costantemente attiva sia in città piccole che città grandi ma anche in zone rurali di montagna, cosa che attualmente fa il 2G-3G. Inoltre già da questo possiamo dire che l'esperienza di navigazione 5G dei suddetti clienti sarà molto differente rispetto a quella dei clienti di Wind3, che si ritroveranno catapultati in 4G quando viaggeranno sulle autostrade o strade statali e sulle linee ferroviare, nonostante pagheranno profumatamente il 5G come tutti gli altri. "Poco male" direte voi, forti del fatto che il 4G comunque va veloce, ma dovete ricordarvi che le applicazioni che attualmente utilizziamo non saranno le stesse che utilizzeremo fra 6-7 anni e che il 4G dunque diventerà una tecnologia "obsoleta" e vista con gli stessi occhi con cui attualmente guardiamo il 3g.

Il refarming non avverrà in tempi brevi, di questo possiamo starne certi. Iliad ha speso 640 milioni per quella frequenza, Vodafone e Tim intorno ai 340, se a questo si aggiunge l'obbligo di copertura con tutti i costi che ne conseguiranno, è chiaro che effettuare il refarming del 3G sul 5G in corso d'opera ma anche a copertura 100% si trasformerebbe in un danno economico per le tre Telco.


Per la questione delle antenne, andatevi a vedere i numeri delle antenne utilizzate negli altri paesi. Frequenze più elevate vuol dire riduzione dell'area coperta, le attuali antenne Wind3 non sono abbastanza per le frequenze a 3700.

4G obsoleto? Stiamo scherzando? Va bene che ci saranno applicazioni che potranno essere usate solo con il 5G ma dire che sarà obsoleta una tecnologia che comunque riesce a raggiungere prestazioni molto buone mi sembra una sparata grossa, tanto che ci sono molti articoli che dicono che il 5G non sostituirà MAI il 4G (a detta della stessa TIM qui https://www.google.com/amp/s/www.dd...-del-4g-nel-2021-almeno-120-citta-coperte.amp ma anche da altri articoli differenti).
Qua sembra che il 5G sia tutto e il lavoro fatto per mettere in piedi una rete 4G valga niente. E a me sinceramente con cambia una mazza se in casa prendo 5G o 4G. Le applicazioni che nomini te sono outdoor o indoor? E per le applicazioni indoor non potrebbe valere anche la fibra che potrebbe praticamente avere lo stesso ping e le stesse velocità (se non addirittura superiori?)

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Ale24G ha detto:
4G obsoleto? Stiamo scherzando? Va bene che ci saranno applicazioni che potranno essere usate solo con il 5G ma dire che sarà obsoleta una tecnologia che comunque riesce a raggiungere prestazioni molto buone mi sembra una sparata grossa, tanto che ci sono molti articoli che dicono che il 5G non sostituirà MAI il 4G (a detta della stessa TIM qui https://www.google.com/amp/s/www.dd...-del-4g-nel-2021-almeno-120-citta-coperte.amp ma anche da altri articoli differenti).
Qua sembra che il 5G sia tutto e il lavoro fatto per mettere in piedi una rete 4G valga niente. E a me sinceramente con cambia una mazza se in casa prendo 5G o 4G. Le applicazioni che nomini te sono outdoor o indoor? E per le applicazioni indoor non potrebbe valere anche la fibra che potrebbe praticamente avere lo stesso ping e le stesse velocità (se non addirittura superiori?)

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Applicazioni Outdoor ovviamente. Indoor ti spiattelli il Wifi fibra, salvo casi particolari come attività commerciali oppure ospedali.
Comunque proprio ieri leggevo un report secondo cui il traffico internet 5G nel 2026 supererà di gran lunga quello che consumiamo ora in 4G. Infatti in Sud Korea il consumo dati degli utenti 5G si aggira intorno all'1.5 GB al giorno contro i 400 MB consumati dai clienti 4G e questo solo con le app tradizionali. Quando le app inizieranno a sfruttare il 5G il consumo dei dati sarà più che triplicato ma non solo, le app che attualmente necessitano di un semplice 10-15 mega in download per funzionare al massimo della potenza, richiederanno latenze basse e velocità molto più alte, di conseguenza nel momento in cui verremo messi sul 4G la differenza nell'utilizzo quotidiano si noterà e come.
Capisco che è difficile in questo momento pensare al 5G quando con il 4.5G si vedono velocità di 200 mega, ma il problema è che attualmente le app che usiamo nella vita quotidiana, sono studiate e progettate per dare il massimo anche con un 4G scadente (10-15 mega e latenza anche a 80).

Ma alla fine è un poco quello che è successo con il 3G-4G, all'inizio del 4G non sapevamo neanche cosa farcene, ora quando navighiamo in 3G è un mezzo dramma, visto che le app necessitano di velocità 4G.
 
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giovax

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Le uniche app che necessitano TP così elevati sono gli streaming video, se si vuole il 4K su smartphone .....
 
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giovax ha detto:
Le uniche app che necessitano TP così elevati sono gli streaming video, se si vuole il 4K su smartphone .....

esatto oppure realtà aumentata o virtuale ... perchè anche ad avere una forte fantasia non mi viene in mente altro
 
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Yoshito93 ha detto:
Applicazioni Outdoor ovviamente. Indoor ti spiattelli il Wifi fibra, salvo casi particolari come attività commerciali oppure ospedali.
Infatti in Sud Korea il consumo dati degli utenti 5G si aggira intorno all'1.5 GB al giorno contro i 400 MB consumati dai clienti 4G e questo solo con le app tradizionali.

comunque per essere precisi si è passati da circa 700MB al giorno (4G) a 1.12GB secondo l'articolo https://www.wired.it/internet/tlc/2019/08/27/5g-corea-abbonati/ quindi neanche grandi stravolgimenti
 
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Ale24G ha detto:
esatto oppure realtà aumentata o virtuale ... perchè anche ad avere una forte fantasia non mi viene in mente altro

Voi ve lo immaginavate Instagram con le stories e le live? Netflix ? Non penso, altrimenti sareste tutti ricchi. Le aziende grandi come Google, già sanno come implementare il 5G. Spesso quando si lavora a così alti livelli, ci sono già progetti che in passato sono stati accantonati temporaneamente per mancanza di tecnologia volta ad implementarne lo sviluppo, altri che sono così complessi che richiedono anni di lavoro. E' impossibile ora immaginare quali tipi di app installeremo e useremo di più sui nostri dispositivi. La tecnologia va avanti ragazzi.
 
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