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Chabuje99 ha detto:
OK, quindi niente millimetriche.
Le frequenze tra 6 e 43 GHz sono dette a microonde (microwave)
A partire dai 57 fino ai 95 GHz c’è lo spettro ad onde millimetriche (millimetre-wave, ovvero: mmWave).
alex.vt ha detto:
Io capisco che ha tantissimi abitanti e quindi per evitare problemi di saturazione (ammesso che il 5G ne abbia con quelle prestazioni) necessiti sicuramente di più antenne, ma credo che nello sviluppo del 5G conti molto di più la grandezza della città e Seoul ha una superficie di soli 655 km^2 mentre già Roma è quasi il doppio con una superficie di 1255 km^2 per non parlare di città come New York che si estende per 11.875 km^2.
Se consideriamo che a Roma la somma di tutte le antenne 4G presenti, non supera le 2000 unità, vedere 9000 antenne 5G in una città piccola come Seoul è un dato tanto sorprendente quanto spaventoso.
ilblago81 ha detto:
Si questo lo so, però ecco ho sempre il dubbio che magari il 5G riesca a tirar fuori qualcosa in più essendo una tecnologia differente dal 4G. Comunque loro sulla frequenza 600 Mhz, dovrebbero avere un'ampiezza di spettro di 35 Mhz.
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Yoshito93 ha detto:
si, a parita' di spettro andra' leggermente piu' veloce. (cambia la modulazione, mimo, ecc ecc).
Mi sembra di aver letto che tmobile non ha ovunque 35mhz... nelle grandi citta' solo 5X5.
i 35 mi sembra di capire saranno solo per le zone "di campagna"
ilblago81 ha detto:
Quello che noto è che in Italia e in EU in generale siamo più trasparenti riguardo le informazioni degli Operatori. Ho provato a fare delle ricerche su internet, ma non sono riuscito a trovare le ampiezze di spettro delle frequenze millimetriche e delle microonde degli operatori in USA.
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Yoshito93 ha detto:
Il discorso e che di base il numero di antenne a parita' di spettro dipende strettamente sia dall'ampiezza del territorio che dalla densita' per km/q di abitanti e Seul ha una densita di oltre 17100 abitanti per Km/q , praticamente sono tutti grattaceli e li probabilmente si sprecano le microbts , Roma alla fine ha solo 2100 abitanti per Km/q , con costruzioni che difficilmente superano gli 8/10 Piani oltre al fatto che e' una delle Capitali con maggiori spazi verdi al mondo di conseguenza anche la propagazione dei segnali risente meno degli ostacoli naturali ,poi in Korea dichiarano velocita' di 1.5 o 2.7 Gbyte quindi per garantirle hanno dovuto ridurre al minimo le dimensioni delle aree servite dalle BTS in modo da dare la maggior banda possibile a ciascun utente connesso .
Cmq in Korea ci sono altri 2 operatori ed SK Telecom scrive che ha 34.000 bts in 5G garantendo i 2.7 Gbyte
https://www.sktelecom.com/en/press/press_detail.do?idx=1388
ed altrettante ne dichiara LG Uplus .
Diciamo che la Korea e' quello che ci aspetta se le nostre compagnie di TLC volessero darci un 5G effettivo e non di marketing .....
Per il resto sicuramente il protocollo del 5G e' piu' efficente ma in pratica da come vediamo :
maggiori velocita =maggiore spettro =bts con aree piu' piccole
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Notizie di proteste in Abruzzo per antenne e 5G. A Chieti è nato anche un comitato contro il 5G...
https://www.tgroseto.it/2019/08/wwf-e-stop-5g-chieti-chiedono-un-ascolto-sul-piano-antenne/
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Il 5G nasce per clienti con particolari necessità. Uno dei punti chiave che non sembra essere chiaro, è che non è un problema di velocità ma di latenza. I livelli di bassa latenza si otterranno con sistemi distribuiti dedicati per utenze particolari (quindi T-Mobile potrebbe aver utilizzato quel modello di costruzione della rete per raggiungere i suoi obiettivi). il 5G non è e non nasce per i clienti consumer. Ma è la base di utenti raggiungibili che dovrà fare la differenza "di immagine" per spingere il 5G, ma non per la reale vendita di servizi. Salvo che qualcuno non spinga su una killer application che spinga tutte le tipologie di utenti, a spingere con richieste di potenziamento della rete 5G e che ne aiuti lo sviluppo tecnologico.Yoshito93 ha detto:
G
giovax
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keyfaiv ha detto:
in questa stima, c'è una suddivisione tra categorie di siti? macro, micro, pico, small ....
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No. Non ho informazioni così dettagliate. Tieni conto che anche la filosofia degli impianti deve cambiare, specialmente per la differenziazione che bisogna fare nei grossi centri urbani, dove i siti dovranno essere capillari (cosa che, con l'attuale legislazione e paura delle antenne, non ritengo sarà possibile in tempi umani) e con una diversa infrastruttura di server dedicati ai servizi ad hoc che verranno dati ai clienti di alto profilo (a prescindere dall'operatore, un conto è dare il segnale 5G ed un altro è fornire un servizio dedicato, custom), mentre negli spazi più aperti potranno bastare i siti "macro" che verranno potenziati per dare capacità e copertura ad ampio raggio con solo qualche ritocco in aree dedicate. Al momento ci sono diverse sperimentazioni, sia in Italia che all'estero, sempre con i medesimi fornitori dei gestori italiani. Sarà interessante fare qualche raffronto quando le diverse reti cominceranno ad evolversigiovax ha detto:
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keyfaiv ha detto:
Mi trovi perfettamente d'accordo , io sostengo che al momento e chissa' per quanti anni ancora lo sara' il 5G venduto in Italia e' fumo da Marketing e basta , la bassa latenza presuppone un BH tutto progettato ad Hoc per il 5G dove basta che un nodo e' sul sistema vecchio e la bassa latenza te la giochi , quindi per applicazioni particolari dovranno essere progettate reti dirette niente a che fare con la BTS collegata al BH usato per il 4G a sua volta estensione del BH progettato per il 3G , come ho scritto qualche post fa' la bella pubblicita' del Chirurgo che opera da remoto quando partecipa al matrimonio della figlia in un remoto paesino Italiano e' una bella fantasia utile per lo spot questo perche' probabilmente nessun operatore Italiano portera' mai un sistema 5G reale in un paesino remoto anzi secondo gli standard nostrani e' troppo se ci sara' un simil 4G o un 4G truccato da 5G ......
Cmq le 100/120.000 antenne non lo vedo come un risultato irraggiungibile , mi ricordo che quando si parlava del 3G a 2100 e si discuteva tra addetti ai lavori sul numero di antenne richieste ci sembrava folle pensare a 6000 antenne tutte cablate di cui si parlava per una decente copertura del territorio invece ormai vediamo che i maggiori operatori hanno un'installato di 15/20.000 antenne , quindi magari tra 10/15 anni le 100.000 antenne non saranno un numero tanto fuori dalla portata considerando che in Korea senza aver completato la copertura parlano di 60.000 antenne installate e' pure vero che li viaggiano a 950 installazioni mensili roba che in Italia e' folle anche solo per la burocrazia necessaria e i comitato no antenne che sorgono in giro ......