alkamar ha detto:Sul report AGCOM dell'anno 2017 si fa riferimento alla delibera 430/16/CONS, poi trasmessa al MISE. Se gli obblighi fossero quelli di cui alla delibera vecchia del 2011, che comunque si inseriva in un contesto diverso (regolamentazione in ottica asta 4G), non comprendo il motivo di citare la delibera più recente. Probabilmente Cor.Com. ha preso visione di quest'ultima, mai resa pubblica.
Cito testualmente:
"Ad esito del procedimento è stata adottata dall’Autorità la delibera n. 430/16/CONS, successivamente trasmessa al MISE, recante il parere positivo comprensivo delle valutazioni in ordine agli obblighi da associare al trasferimento delle frequenze (criteri per i contributi, copertura, cap, etc.) e delle valutazioni rese dall’AGCM"
Bravo.
Ho trovato tale riferimento sia nel report annuale di wind3 (allego estratto) sia in quello di iliad 2017 (in francese ma che sostanzialmente dice la stessa cosa).
Visualizza allegato 2
A questo punto si dovrebbe consultare tale delibera Agcom (datata 30 settembre 2016) per conoscere esattamente come stanno le cose.
Certo sarebbe un po' strano che nel 2016 non abbiano forse dato lo stesso tempo concesso nel 2011 per i nuovi entranti.
P. S. Non sapevo che Tim aveva fatto ricorso al Tar contro la fusione wind con h3g.