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Unica e basta perché il bubbone non tarderà troppo a scoppiare, visti i malumori. Sto parlando delle onde millimetriche che ad oggi sono le grandi assenti, oltre che quelle da cui dipende non solo il 5g ma anche tutte le prossime tecnologie. La verità è che rappresentano un dossier troppo grande per i gestori infrastrutturati: farle funzionare significa installare apparati radio in modo capillare, oltre che cablarli. Il malumore di cittadinanza e amministrazioni locali è troppo alto ed è questo il motivo per cui ancora oggi chi ha vinto le aste si sta limitando al minimo sindacale. Oltre al dispendio economico (pensate ad almeno due sistemi diversi da installare ad ogni postazione) c'è anche quello delle concessioni che i comuni sono molto restii a rilasciare. In questo contesto, l'unico soggetto che può superare questo scoglio impossibile è lo Stato. Credo fortemente che cominceremo a vedere le microwave a pieno regime solo quando ci sarà un coinvolgimento statale, il che significa anche una infrastruttura statale perché lo Stato è l'unico in grado di sovrastare l'ostruzionismo degli enti locali (e non è mica detto che ci riesca). Di sicuro non è roba da singolo gestore telefonico. Finché non si sbloccherà la questione dei 26Ghz, il 5g sarà fermo e con questo credo anche tutto quello che viene dopo.Unica no ma doppia si da quello che si vede con roaming nazionale per chi si appoggia ad una rete ma in una zona arriva solo l'altra...