Fusione Wind/H3G

[Simone97]

Cmq che gran tristezza su sta cosa. Sembrava quasi fatta per i 100 e poi se li sono fatti sottrarre da sotto il naso. Sembrano quasi dilettanti allo sbaraglio

Ci sarà qualcosa sotto con Iliad che non sappiamo, forse un accordo di condivisione delle frequenze

 

[EOS1972]

Cmq che gran tristezza su sta cosa. Sembrava quasi fatta per i 100 e poi se li sono fatti sottrarre da sotto il naso. Sembrano quasi dilettanti allo sbaraglio

Mah...posso dire la mia ?
Qualcosina di frequenze per il 5G W3 ce l'ha, e soprattutto ha risparmiato milioni di euro che le consentiranno di investire e sviluppare per benino la rete unica.
Di certo non hanno lo spettro di frequenze dei competitor, ma non ne sono neanche completamente sprovvisti.
Tim e Vodafone hanno investito veramente tanto, ma "acquistare" non sempre equivale sempre a "realizzare". Gli investimenti che i due big hanno fatto sono veramente ingenti, ma ora devono avere anche le risorse economiche per lo sviluppo, l'implementazione è per l'hardware aggiuntivo, cioè tanti ma tanti altri denari da spendere.
Io penso che a lungo termine, i "risparmi" che ha fatto ora W3 potrebbero portarci qualche bella sorpresa.
Sviluppare il 5G non è assolutamente facile...meglio avere un 4G perfetto che un 5G che arranca...

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[padulese]

Si ma senza i 700 MHz come pensano di coprire le zone rurali e montane?? Con il pensiero??

Refarming U900 (b8),il 3g con l'avvento del 5g non servirà più...

 

[LION]

Ci sarà qualcosa sotto con Iliad che non sappiamo, forse un accordo di condivisione delle frequenze

Sarebbero comunque 40 MHz, la metà di quelli vinti da Tim e Vodafone.
L'unica cosa che mi viene in mente ora è che, nonostante la fusione e tutti gli sforzi fatti, sembrano rimanere sempre i più sfigati, prima con ZTE e ora con questo bando.
A questo punto mi sa che la verità è un'altra: Wind Tre e le sue dirigenze (plurale perché pare siano cambiati in tanti e spesso), non sono MAI entrati nell'ottica di leader del mercato, ma hanno continuato a giocare in difesa e in quest'ottica sembra quasi che certe cose se le vadano proprio a cercare!
Io speravo che con questa benedetta fusione le cose si sarebbero sistemate in fretta e avremmo goduto di 3 operatori di pari livello, con Iliad fanalino di coda, invece Tim e Vodafone continuano a dominare incontrastate e Wind Tre non sa che pesci pigliare, sembra davvero che vadano a caso, dal marketing alla rete, come un ubriaco narcolettico che cerca di camminare di notte con la pioggia su un cornicione a strapiombo provvisto solo di una mascherina sugli occhi!

 

[padulese]

Mah...posso dire la mia ?
Qualcosina di frequenze per il 5G W3 ce l'ha, e soprattutto ha risparmiato milioni di euro che le consentiranno di investire e sviluppare per benino la rete unica.
Di certo non hanno lo spettro di frequenze dei competitor, ma non ne sono neanche completamente sprovvisti.
Tim e Vodafone hanno investito veramente tanto, ma "acquistare" non sempre equivale sempre a "realizzare". Gli investimenti che i due big hanno fatto sono veramente ingenti, ma ora devono avere anche le risorse economiche per lo sviluppo, l'implementazione è per l'hardware aggiuntivo, cioè tanti ma tanti altri denari da spendere.
Io penso che a lungo termine, i "risparmi" che ha fatto ora W3 potrebbero portarci qualche bella sorpresa.
Sviluppare il 5G non è assolutamente facile...meglio avere un 4G perfetto che un 5G che arranca...

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Bravo e poi ho una strana sensazione che mi fa pensare che oltre a usare B8 per zone rurali dal 3g al 5g potrebbero anche usare i 2100 con 20MHz(ora divisi tra 3g e 4g in zone a rete unica)anche loro molto diffusi sul territorio e usare 2600 e 3700 nelle città....

 

[barbarolo]

E per fortuna che qualcuno diceva che 3 avesse fondi illimitati... si era già visto con il 4G come fossero illimitati

 

[Simone97]

Sarebbero comunque 40 MHz, la metà di quelli vinti da Tim e Vodafone.
L'unica cosa che mi viene in mente ora è che, nonostante la fusione e tutti gli sforzi fatti, sembrano rimanere sempre i più sfigati, prima con ZTE e ora con questo bando.
A questo punto mi sa che la verità è un'altra: Wind Tre e le sue dirigenze (plurale perché pare siano cambiati in tanti e spesso), non sono MAI entrati nell'ottica di leader del mercato, ma hanno continuato a giocare in difesa e in quest'ottica sembra quasi che certe cose se le vadano proprio a cercare!
Io speravo che con questa benedetta fusione le cose si sarebbero sistemate in fretta e avremmo goduto di 3 operatori di pari livello, con Iliad fanalino di coda, invece Tim e Vodafone continuano a dominare incontrastate e Wind Tre non sa che pesci pigliare, sembra davvero che vadano a caso, dal marketing alla rete, come un ubriaco narcolettico che cerca di camminare di notte con la pioggia su un cornicione a strapiombo provvisto solo di una mascherina sugli occhi!

Hanno preferito badare al risparmio, però se ne accorgeranno con il tempo

 

[Spinner]

Si ma senza i 700 MHz come pensano di coprire le zone rurali e montane?? Con il pensiero??

Hanno gli 800. Piuttosto è il 5g che dovrebbe andare sui 700.

 

[Simone97]

Hanno gli 800. Piuttosto è il 5g che dovrebbe andare sui 700.

Come è stato detto, non è possibile nel breve periodo fare refarm della b20, quindi o useranno la b8 oppure Iliad permetterà a WindTre di usare i suoi 700 MHz

 

[Revolt]

Il risultato finale di quest'asta lascia inevitabilmente sconcertati per il versante wind 3, specialmente se si resta nell'ottica che ogni gestore avrebbe dovuto prendersi un po' di tutto in egual misura. Non si può dire di certo che non ci abbiano provato, ma rendetevi conto che i soldi che dovranno tirare fuori tim e vodafone sono davvero, ma DAVVERO tanti, per non dire esagerati. La precedente asta del 4g si è fermata a 3,94 mld mentre qui siamo su quasi il doppio! ... Avere un bel parco frequenze in proprio fa sempre bene, ma ormai è da parecchio tempo che nelle tlc si parla di condivisione di risorse per ammortizzare i costi della rete. Se per il 4g abbiamo già visto un esempio di ran sharing, per il 5g temo che sarà quasi un obbligo un po' per tutti perché le prestazioni di questo standard permettono che due o più gestori condividano tranquillamente la rete trasmissiva. Quindi gli scenari che si possono aprire sono tutt'altro che scontati o addirittura ben diversi da come li vediamo oggi: ad esempio chi è rimasto in ristrettezze per le frequenze 5g, potrà sempre contare sul refarming delle proprie, così come sulla condivisione/affitto di quelle altrui. Allo stesso modo, chi oggi ha fatto il pieno di frequenze svenandosi, potrebbe non necessariamente utilizzarle tutte, ma affittarne oppure venderne parte ad altri soggetti (oggi sappiamo che tim detiene qualcosa sul 3600, mentre wind 3 sul 2600 tdd finora non usati ma che nel caso di quest'ultima solo ora verranno impiegati per la bisogna, come dichiarato da jh).

Quindi non ci resterà che aspettare e vedere come andrà: di sicuro a beneficiarne sarà il consumatore che per la prima volta non si troverà davanti uno scenario piatto come nel passato (da cui i cartelli), ma una differenziazione di risorse che inevitabilmente porterà i gestori a comportarsi diversamente. Sicuramente tim e vodafone tireranno i prezzi alle stelle per riprendersi lentamente dal salasso di quest'asta (solita storia), mentre wind 3 e iliad si manterranno su prezzi molto abbordabili senza necessariamente perdere tantissimo sul 5g perché, come già detto, le soluzioni alternative per mettere in piedi qualcosa di dignitoso ci sono e non sono poche. Anzi, se dovessimo fare un quadro obiettivo della situazione per ogni singolo gestore avremmo questo scenario:

1. vodafone, in assoluto quella con le maggiori forze economiche, affronterà un duro futuro già da subito perché dovrà necessariamente riprendere i soldi dell'asta e dovrà soprattutto spenderli per la realizzazione della rete. Sappiamo benissimo che da un lato la brexit (sempre più hard) sta notevolmente guastando le sorti di questo gruppo, mentre dall'altro un soggetto come iliad sta rendendo la vita talmente difficile alla controllata italiana che da più parti si legge della volontà di tagliare risorse e investimenti finora al top per la stessa, al fine di ricominciare a vedere qualcosa con l'attuale regime di prezzi. Tradotto, peggioramento del servizio e questo stride parecchio con la pazzia fatta sull'asta odierna.

2. tim non ha di certo problemi di brexit, ma ce li ha sul debito e soprattutto sul continuo valzer degli azionisti che cambiano di continuo le carte (e soprattutto i piani industriali) sul tavolo. Quindi in questa grande confusione che da decenni affligge l'ex monopolista, anche qui vorrei capire come riusciranno a recuperare il botto speso oggi, oltre che ad investire.

3. wind 3 invece dovrà soltanto organizzarsi per ridurre il più possibile il deficit di risorse sulle frequenze, perché per il resto ha speso 1/3 di quanto hanno tirato fuori gli altri due, detiene già un bel parco frequenze pregresso (per alcuni aspetti superiore agli altri) e soprattutto potrebbe stringere ulteriori accordi con iliad.

4. iliad è più o meno nelle stesse condizioni di wind 3, seppur dovrà fare i conti con tutte le rogne dei nuovi arrivati (il raggiungimento dell'utile, il break even, ecc.) unito al fatto che possiede un parco frequenze assolutamente striminzito, perfino rispetto alla stessa wind 3. Eppure stanno tirando avanti, segno che le mosse di entrambi oggi potrebbero non essere così deleterie, anzi.

In conclusione, non so voi, ma io vedo uno scenario tosto un po' per tutti, dove l'unico soggetto un po' più leggero o quanto meno con le mani più libere è proprio wind 3. Vedremo come andrà a finire.

 

[alanlaroca]

non é che w3 ha sempre voluto prendere solo 20 mhz della 3700 (con forse un accordo con Iliad?) e far sborsare tutti sti soldi a tim e vodafone? fare spendere il concorrente per ammazzarlo di debiti...?

 

[Ale24G]

non é che w3 ha sempre voluto prendere solo 20 mhz della 3700 (con forse un accordo con Iliad?) e far sborsare tutti sti soldi a tim e vodafone? fare spendere il concorrente per ammazzarlo di debiti...?

Non penso, fino al giorno prima Wind Tre era sempre l'unica (assieme a Vodafone o TIM) ad avere il blocco da 80MHz

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[Ale24G]

Sarebbero comunque 40 MHz, la metà di quelli vinti da Tim e Vodafone.
L'unica cosa che mi viene in mente ora è che, nonostante la fusione e tutti gli sforzi fatti, sembrano rimanere sempre i più sfigati, prima con ZTE e ora con questo bando.
A questo punto mi sa che la verità è un'altra: Wind Tre e le sue dirigenze (plurale perché pare siano cambiati in tanti e spesso), non sono MAI entrati nell'ottica di leader del mercato, ma hanno continuato a giocare in difesa e in quest'ottica sembra quasi che certe cose se le vadano proprio a cercare!
Io speravo che con questa benedetta fusione le cose si sarebbero sistemate in fretta e avremmo goduto di 3 operatori di pari livello, con Iliad fanalino di coda, invece Tim e Vodafone continuano a dominare incontrastate e Wind Tre non sa che pesci pigliare, sembra davvero che vadano a caso, dal marketing alla rete, come un ubriaco narcolettico che cerca di camminare di notte con la pioggia su un cornicione a strapiombo provvisto solo di una mascherina sugli occhi!

La penso nello stesso modo. Il primo modo per cambiare di Wind Tre, sebbene ne fossi scettico, sarebbe quello di farsi un nome tutto nuovo e unificare tutto in un unico marchio. Inutile continuare a dire Wind per famiglie e 3 per millenials, a conti fatti, nel concreto, tra le 2 offerte le cose che cambiano sono davvero poche.

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[alanlaroca]

Non penso, fino al giorno prima Wind Tre era sempre l'unica (assieme a Vodafone o TIM) ad avere il blocco da 80MHz

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si infatti sono sempre stati la davanti... hanno fatto arrivare l'asta a dei prezzi assurdi! per poi ritirarsi ed accontentarsi dei 20... tanto hanno altre frequenze da utilizzare... ci sarà una strategia dietro?

 

[Ale24G]

si infatti sono sempre stati la davanti... hanno fatto arrivare l'asta a dei prezzi assurdi! per poi ritirarsi ed accontentarsi dei 20... tanto hanno altre frequenze da utilizzare... ci sarà una strategia dietro?

Secondo me no. Anche con accorsi con iliad, saranno sempre nettamente inferiori a Tim e voda. Avranno visto che si andava a prezzi assurdi e avranno lasciato e preferito risparmiare, qualcuno avrebbe mollato prima o poi

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[zilaghe]

non é che w3 ha sempre voluto prendere solo 20 mhz della 3700 (con forse un accordo con Iliad?) e far sborsare tutti sti soldi a tim e vodafone? fare spendere il concorrente per ammazzarlo di debiti...?

è una giusta osservazione e tutto fa pensare proprio che l'intento sia stato ottenuto da Wind3
2,5 miliardi a testa spesi da tim e voda contro i soli 500 milioni di Wind3, ovvero 5 volte tanto, fanno una grossa differenza che necessariamente si ripercuotono su bilanci, clienti ed offerte...

in ottica generale per me Wind3 ne è uscita meglio, coi soldi risparmiati dall'asta possono permettersi migliori investimenti nelle reti reframing delle attuali eal 5g ed offerte piu' friendly per propri i clienti, tutte cose che all'incontrario Tim e Vodafone no, si sono indebitati fortemente...

inoltre visto che Wind3 per almeno i prossimi 10 anni, fornirà il roaming a iliad sulle 2G/3G/4G, credo (e sicuramente sarà cosi') che per entrambe le parti sia conveniente accordarsi affinchè iliad fornisca a Wind3 il 5G sulla 700Mhz

 

[Ale24G]

si infatti sono sempre stati la davanti... hanno fatto arrivare l'asta a dei prezzi assurdi! per poi ritirarsi ed accontentarsi dei 20... tanto hanno altre frequenze da utilizzare... ci sarà una strategia dietro?

Comunque ora che mi ci hai fatto pensare e guardare i documenti delle aste day by day, effettivamente è strano, MOLTO STRANO, che in TUTTI i giorni precedenti WindTre aveva SEMPRE un blocco da 80, mentre proprio l'ultimo giorno hanno mollato

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[Obert]

è una giusta osservazione e tutto fa pensare proprio che l'intento sia stato ottenuto da Wind3
2,5 miliardi a testa spesi da tim e voda contro i soli 500 milioni di Wind3, ovvero 5 volte tanto, fanno una grossa differenza che necessariamente si ripercuotono su bilanci, clienti ed offerte...

in ottica generale per me Wind3 ne è uscita meglio, coi soldi risparmiati dall'asta possono permettersi migliori investimenti nelle reti reframing delle attuali eal 5g ed offerte piu' friendly per propri i clienti, tutte cose che all'incontrario Tim e Vodafone no, si sono indebitati fortemente...

inoltre visto che Wind3 per almeno i prossimi 10 anni, fornirà il roaming a iliad sulle 2G/3G/4G, credo (e sicuramente sarà cosi') che per entrambe le parti sia conveniente accordarsi affinchè iliad fornisca a Wind3 il 5G sulla 700Mhz

Quoto. Comunque non so come la pensiate voi, ma questa non è concorrenza a vantaggio del consumatore

 

[EOS1972]

Ragazzi W3 è una realtà societaria relativamente nuova, e deve sanare un deficit di utenza fuoriuscita importante. Tim é un ex monopolista che ha un assetto societario al momento peggiore di W3, e dopo questa asta ha peso economico sulle spalle da affrontare nettamente superiore a quello di W3.
Il vantaggio di W3 è che può sanare il suo deficit economico più velocemente e facilmente di Tim.
Come? Usando tutto quello che ha risparmiato nell'ammodernamento della rete unica....e ce la può fare.
Tim deve affrontare ahimè lo scotto economico dell'asta del 5G, e deve ancora investire in pianificazione/sviluppo/deploy/nuovo hardware.

Secondo voi nei prossimi 2/3 anni chi starà meglio?
Secondo me W3 tra un anno e mezzo avrà completato la rete unica coprendo in 4G+ tutta la penisola. Se questa copertura sarà accompagnata anche da ottime prestazioni, sarà sicuramente un bel primo passo nell'affrontare il progetto 5G con le risorse che ha.
Del resto stanno lavorando molto velocemente nello swap, indice che hanno intenzione di completare velocemente i lavori.

Per Tim invece la vedo un po' più dura....

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[Obert]

Ragazzi W3 è una realtà societaria relativamente nuova, e deve sanare un deficit di utenza fuoriuscita importante. Tim é un ex monopolista che ha un assetto societario al momento peggiore di W3, e dopo questa asta ha peso economico sulle spalle da affrontare nettamente superiore a quello di W3.
Il vantaggio di W3 è che può sanare il suo deficit economico più velocemente e facilmente di Tim.
Come? Usando tutto quello che ha risparmiato nell'ammodernamento della rete unica....e ce la può fare.
Tim deve affrontare ahimè lo scotto economico dell'asta del 5G, e deve ancora investire in pianificazione/sviluppo/deploy/nuovo hardware.

Secondo voi nei prossimi 2/3 anni chi starà meglio?
Secondo me W3 tra un anno e mezzo avrà completato la rete unica coprendo in 4G+ tutta la penisola. Se questa copertura sarà accompagnata anche da ottime prestazioni, sarà sicuramente un bel primo passo nell'affrontare il progetto 5G con le risorse che ha.
Del resto stanno lavorando molto velocemente nello swap, indice che hanno intenzione di completare velocemente i lavori.

Per Tim invece la vedo un po' più dura....

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Seriamente, Tim rischia forte ....