Ignis.84 ha detto:Quindi WindTre avrà il roaming di Tim... ��
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Per pochi mesi...
Dopo 22 anni, WindWorld si rinnova totalmente e diventa TLCWorld.
Nel corso di due decadi, WindWorld si è affermato come punto di riferimento per gli appassionati di telefonia e telecomunicazioni, per questo motivo abbiamo creato una nuova “casa”, che possa essere luogo di incontro e scambio di conoscenze e idee per tutti gli appassionati di TLC, da chi sta muovendo i primi passi in questo mondo a chi da anni lavora nel settore.
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Registrati ora!Ignis.84 ha detto:Quindi WindTre avrà il roaming di Tim... ��
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Tipo nella mia...djandrea ha detto:in alcune zone , a wind serve il roaming di 3
Far fare tutto ad Ericsson? ma scherzate? chiede un occhio della testa per ogni cosa.. e soprattutto ha un modo di gestire e dare lavoro che nemmeno gli schiavisti dei tempi della guerra americana..padulese ha detto:Far fare tutto ad Ericsson no è cara Wind/3?!Cmq se fanno tutto a regola la rete sarà ottima cmq,devono spingere sull'acceleratore da gennaio...
E anche da me.Ignis.84 ha detto:Tipo nella mia...
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Clicca su Offerta WholesaleIgnis.84 ha detto:Tipo nella mia...
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Obert ha detto:Anche sul sito windtre sono stati tolti i dati delle due società, ma nessun nuovo comunicato:
Vero, andrebbe pubblicata anche in Sala stampazilaghe ha detto:Clicca su Offerta Wholesale
Qualcuno che scrive finalmente che non è tutto oro ciò che luccica...keyfaiv ha detto:Far fare tutto ad Ericsson? ma scherzate? chiede un occhio della testa per ogni cosa.. e soprattutto ha un modo di gestire e dare lavoro che nemmeno gli schiavisti dei tempi della guerra americana..
Ci sarà una corsa al rialzo della qualità, dell’efficienza: condividono questa previsione tre esperti che abbiamo interpellato, Carlo Alberto Carnevale Maffè (docente dell’università Bocconi di Milano), Cristoforo Morandini (partner EY - Ernst & Young), e Francesco Vatalaro (università Tor Vergata di Roma).
Secondo Maffè, l’acquisizione serve a «razionalizzare soprattutto i costi di distribuzione (negozi) e supporto ai clienti dei due operatori. Costi non facilmente comprimibili, a differenza di quelli tecnologici, che sono già abbastanza ottimizzati». Tra le conseguenze, quindi, una di effetto immediato sarà «la diminuzione dei negozi dei due operatori».
Nel medio periodo, «la scomparsa di un concorrente permetterà di ridurre la pressione sui prezzi; migliorerà quindi i conti degli operatori, dando loro più agio negli investimenti», dice Vatalaro. Già adesso la guerra dei prezzi si può dire finita; ma la scomparsa di un concorrente potrebbe persino portare una (piccola) inversione di tendenza. Morandini e Maffè concordano, in sostanza, con la previsione di Vatalaro. «3 Italia e Wind finora hanno spinto meno di Tim e Vodafone sul 4G. 3 sconta margini operativi ridotti (date la base cliente ridotta); Wind difetta nella leva finanziaria (per via dell’alto debito)», dice Maffè. «Con la fusione, gli investimenti sul 4G saranno più giustificati e potrebbero quindi accelerare, recuperando il ritardo su quelli di Tim e Vodafone», continua.
keyfaiv ha detto:Far fare tutto ad Ericsson? ma scherzate? chiede un occhio della testa per ogni cosa.. e soprattutto ha un modo di gestire e dare lavoro che nemmeno gli schiavisti dei tempi della guerra americana..
padulese ha detto:Ed io che ne so di come lavorano,io guardo dal lato utente che è soddisfatto della rete...
giovax ha detto:parole parole parole..... e non ci sono "esperti" a cui poter dare ascolto. (http://www.corrierecomunicazioni.it...e-la-jv-wind-3-solo-soluzione-transitoria.htm questo è ciò che diceva un anno fa il primo dei tre soloni intervistati.....diceva il nulla assoluto, pure ovvietà e qualche panzana)
1) i costi tecnologici ottimizzati beh, è una castroneria, dato che Wind specialmente ha swappato vendor su vendor e buttato (?) non sappiamo quanti milioni di euro, senza contare avere più di un fornitore. Non c'era bisogno della fusione per operare una ulteriore ottimizzazione.
2) Wind ha un debito elevato, vero, ma TIM cosa ha invece?
3) nessuno conosce la strategia commerciale di Wind3. Nessuno sa se Free arriverà veramente, quando lo farà, e a che condizioni, e di conseguenza quale impatto avrà sul mercato italico, uno dei più complessi.