padulese ha detto:
E se le voci dello swap a Huawei ed Ericsson delle zone Nokia fosse na bufala per confondere idee? Una rete condivisa anche nelle zone Nokia in comune al Nord est più Lombardia con Voda Nokia sarebbe buona per entrambi e velocizzerebbe i tempi, al centro si dividerebbero Umbria con Voda Huawei e le Marche con Tim Nokia.Rete condivisa con Ericsson anche in Piemonte, Val d'Aosta e Liguria, Toscana, Lazio e Campania mentre Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna a Huawei. Sarebbe meglio così...ibm17 ha detto:
Non credo possono farlo, basta escludere Huawei dalle zone con siti e basi Nato anche se in Sicilia hanno Sigonella(zona Huawei sia Tim che Vodafone). Potrebbero fare na bella cosa per fare na rete omogenea per bene:al nord Nokia, al centro +Liguria Ericsson, sud e isole Huawei che avrebbe solo 6 regioni sulle 7 degli altri 2 vendor...eXtasy ha detto:
Esatto, di proprietario rimane la core network e le frequenze che ognuno vuole tenere acceso tranne che nelle 45 città con tre 100.000 abitanti dove la rete sarà sempre divisa e gestita autonomamente.Terranno acceso il 2g,4.5g e 5g con le nuove frequenze. Il 3g verrà spento man mano che procederanno i lavori nelle varie zone...corallo82pd ha detto:
Ma essendo appena sopra i 100.000 abitanti non dovrebbe essere separata? Cioè in pratica condivideranno il palo o traliccio ed i radianti ma con hardware separato o unico?In pratica si aiuteranno anche sui siti non in rete condivisa?ibm17 ha detto:Sul sito del comune di Ancona ho trovato interessanti documenti, relativi ad implementazioni di rete Vodafone "particolari". Si parla infatti di cambi pannelli ed aggiunta radianti 5G, la cosa che mi ha incuriosito è che:
- Vengono richieste due antenne passive (quelle a cui siamo abituati da sempre) identiche per settore OPPURE viene richiesta una sola antenna ma dotata di doppie porte per tutte le bande.
- Vengono richieste due antenne attive (le AAU per il 5G) identiche per ogni settore, decisamente strano considerato che fino ad ora tutti i siti che conosciamo hanno solo una AAU per settore, sufficiente per garantire a pieno il servizio 5G sui 3700MHz
Il sospetto è proprio che siano implementazioni per la rete unica condivisa con sharing del traliccio e dei sistemi radianti, pur restando indipendenti dal punto di vista radio.
Per me cmq si aiuteranno anche nelle città oltre 100000 abitanti lasciando solo l'hardware diverso, dal progetto che hai fatto vedere credo che il gestore che cura l'upgrade della rete condivisa in quella regione lavorerebbe insieme all'altro gestore anche nelle città grandi mantenendo solo l'hardware diverso;Inwit possiede le torri di entrambi quindi mi sembra logico che le modifichino tutte e facciano sharing ovunque. Vediamo se si confermerà la mia ipotesi con i primi lavori...ibm17 ha detto:
Si, hanno in comune radianti(quindi copertura), rete trasporto, hardware.2 segnali ma spettro frequenze resta diviso quindi ogni gestore sceglie bande da usare. Il 3g sarà dismesso,avranno 10 regioni a testa da gestire con vendor proprio...Mimmo210688 ha detto:
padulese ha detto:
