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Registrati ora!ibm17 ha detto:Si certo 21 mega totali.. i 43 con Wind sono ancora utopia nelle grandi città, pensa qui..
Sandro ha detto:E se questo sito multi settore ha per ogni settore 3 blocchi di frequenza in 3G ha sempre una singola portante 21Mbit da condividere oppure si può in teoria offrire 21mbit per ogni blocco?
Supertech ha detto:
Rileggi quello che ho scritto tenendo presente la seguente equivalenza: 1 blocco frequenza = 1 portante
Supertech ha detto:Mmmhhh.....mi sembra che negli ultimi post si stia facendo un pò di confusione in merito alle velocità ed alla caratteristiche su base cella o su base sito.
Tipicamente su base sito è configurato il backhauling e la banda base necessaria per il processing dei segnali, mentre ogni cella (da intendersi come una singola portante di uno specifico settore) ha una propria capacità potenziale dipendente dall'interfaccia radio, un proprio set di codici ed una certa potenza ("interferenza" in uplink) disponibile.
Quindi se una sito è configurato HSPA+ vuol dire che ogni singola cella (quindi ogni portante) può potenzialmente offrire 21 Mbit/s; pertanto se il sito è trisettoriale e ogni settore ha 3 portanti la "capacità potenziale" (throughput massimo del sito) sarà pari a 3 (settori) x3 (portanti) x 21 = 189 Mbps/s. Quindi i 21 mega non sono "su tutto il sito" ma sono su singola cella; ovviamente i 43 sono da intendersi come 21x2 in seguito all'affasciamento di due portanti, ma questo non altera il throughput massimo del sito.
Pertanto a rigore per portare via tutto il traffico di un sito ci vorrebbe un backhauling di almeno 190 Mbps ottenibili solo con ponti radio IP o fibra....in realtà ne servono di meno perchè quel 191 è non realistico per più di un motivo.
In ogni caso e' il backhauling ad essere tipicamente in pool per cui se si hanno 8 flussi (circa 12 Mbit utili) questi sono condivisi tra tutti le celle di un sito....
ibm17 ha detto:190 mega? Wind manco nel quarto millennio ci arriva se hanno gli 8 flussi che dici tu è grasso che cola..
Supertech ha detto:Ma infatti non si parla più di flussi. Quando si mettono i ponti radio di nuova generazione questi sono ponti radio IP che, in funzione della larghezza di banda con cui sono configurati (7/14/28/56 MHz) offrono capacità che vanno da alcune decine a qualche centinaia di Mbps. E questa transizione la stanno facendo tutti i gestori, Wind inclusa. E' praticamente obbligatorio per l'HSPA+ e per l'LTE...
giovax ha detto:questo implica che per le installazioni in ambito urbano sia necessaria la fibra, o comunque si procederà a "pontificare" tutte le installazioni possibili?
NODE-B_UMTS ha detto:penso che per 190 mbit utili ne servano almeno 200 lordi
giovax ha detto:questo implica che per le installazioni in ambito urbano sia necessaria la fibra, o comunque si procederà a "pontificare" tutte le installazioni possibili?
Esatto. Deve essere aggiornata tutta la catena trasmissiva, fino al punto di raccordo con la core network (che sarà in fibra). Quindi anche se si installano ponti radio di nuova generazione, fino a quando tutte le tratte non saranno upgradate, ovviamente ci sarà una strozzatura. E' un lavoro lungo e dispendioso.ibm17 ha detto:Ma se non c'è banda a monte anche aggiornando con i nuovi ponti la situazione non cambia giusto?
Supertech ha detto:Ma infatti non si parla più di flussi. Quando si mettono i ponti radio di nuova generazione questi sono ponti radio IP che, in funzione della larghezza di banda con cui sono configurati (7/14/28/56 MHz) offrono capacità che vanno da alcune decine a qualche centinaia di Mbps. E questa transizione la stanno facendo tutti i gestori, Wind inclusa. E' praticamente obbligatorio per l'HSPA+ e per l'LTE...