Oggi ho avuto l'opportunità di parlare con un referente Wind riguardo i piani per l'espansione della fibra.
Mi ha detto che ovviamente nel tempo è previsto il passaggio prima a 500, poi a 1000 Mega in FTTH, ma che la loro priorità è sempre stata l'ampliamento della copertura, in modo da raggiungere più persone possibile, sia con l'ADSL ULL che la FTTC VULA tramite TIM.
Perciò preferiscono investire nella copertura anzichè seguire un'assurda corsa alla velocità che sta diventando il paradosso della modernità, per 2 motivi:
•Una fibra più veloce di 100 Mega è, allo stato attuale, completamente inutile per un privato, sopratutto nel caso degli italiani, che pensano di aumentare le prestazioni di PC e smartphone d'antiquariato aumentando la velocità della propria connessione, cosa assolutamente sbagliata.
•Con la corsa a "chi va più veloce", il digital divide, anziché diminuire, sta aumentando in modo spropositato perché si va verso uno scenario di città a 1000 Mega e paesi nei quali non arriva nemmeno l'ADSL.
In pratica la loro strategia non segue assolutamente i concorrenti ed è tutta loro: fare in modo di portare una connessione più stabile alla maggior parte delle persone possibili, senza buttare soldi su pochissimi centri solo per poter scrivere sui propri contratti di essere i più veloci, se poi a conti fatti il bacino d'utenza che può davvero usufruire di simili prestazioni pubblicizzate è irrisorio.
Infine ho chiesto anche il motivo per il quale, invece di aprire la commercializzazione dell'ADSL fuori copertura a 20 Mega hanno deciso di chiuderne la vendita; la risposta è stata la stessa di prima, preferiscono investire più che possono nell'ADSL ULL e nella fibra FTTC VULA. Perciò piuttosto che continuare a pagare TIM per offrire un disservizio ai propri clienti, hanno deciso di dare un taglio netto al passato non attivando più contratti WLR.
In ogni caso con la fusione avranno a disposizione molti più fondi da destinare al fisso, che sperano verrano ripagati da una forte crescita del settore, in quanto fattore chiave della strategia Wind Tre.