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Dopo 22 anni, WindWorld si rinnova totalmente e diventa TLCWorld.
Nel corso di due decadi, WindWorld si è affermato come punto di riferimento per gli appassionati di telefonia e telecomunicazioni, per questo motivo abbiamo creato una nuova “casa”, che possa essere luogo di incontro e scambio di conoscenze e idee per tutti gli appassionati di TLC, da chi sta muovendo i primi passi in questo mondo a chi da anni lavora nel settore.
Siamo un blog/forum amatoriale, non siamo sponsorizzati da alcun gestore, ragion per cui saremo sempre neutrali ed obiettivi, caratteristiche che ci hanno contraddistinto fin dal lontano 1999.
Per eventuali consigli o problemi, si prega di usare il thread dedicato presente in "Comunicazioni di servizio".
Registrati ora!manu ha detto:Ma già 30 GB sono troppo, almeno per me.
L'unica cosa positiva se pensiamo che fino a 5 anni gli operatori non offrivano tanti GB a così poco o per meglio dire ad un prezzo accettabile cioè sotto i 7 € beh non possiamo certo lamentarci oggi. Poi il 4G che non va bene o problemi di copertura che capitano più o meno a tutti ma questo é un altro discorso
LION Tech ha detto:Ricordo che nel 2014 Wind vendeva la "Voce e Internet": 120 minuti e 500 MB a 8€!
Era una winback?LION Tech ha detto:Ricordo che nel 2014 Wind vendeva la "Voce e Internet": 120 minuti e 500 MB a 8€!
cellnetx ha detto:Certo che rimodulare in pieno periodo pro mnp è stato un suicidio. Vorrei conoscere il nome e cognome di chi ha deciso questo e cosa gli sia successo in azienda.
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manu ha detto:Era una winback?
manu ha detto:Guarda... Niente di strano! In Vodafone nonostante stiano perdendo clienti e quindi denari devono pur trovare un modo per recuperare la moneta per tirare avanti e qui si spiega il perché di queste rimodulazioni. Che a noi sembrano ovviamente incomprensibili
Claudio69 ha detto:Secondo me Vodafone ha un modello di business sul mobile che andra' presto in crisi, tariffe alte e scarsezza di giga a disposizione dell'utente medio il tutto a fronte di una dichiarata superiorita' della rete mobile (in termini di copertura, velocita' e latenza): l'utente pero' vuole tariffe basse, considerando che ad oggi i consumatori pesanti del traffico dati su rete mobile sono i bambini e i ragazzini con i video su you tube e i fruitori di video e canzoni in streaming.
In una famiglia normale italiana, Vodafone e' per il capo famiglia (se va bene), tutti gli altri componenti della famiglia non ci possono star dentro con le tariffe di Vodafone. Secondo me il target e' la famiglia di tre quattro componenti alla quale i minuti di telefonate importano poco mentre il traffico dati deve tendere al flat, come per gli abbonamenti del fisso, ma con un evidente vincolo di bilancio (pensiamo che una famiglia possa permettersi 4 piani telefonici da 20 euro ciascuno mensili?). Bisogna fare tariffe per lo streaming, non vanno costruite reti per parlare ma per trasmettere dati, bisogna collegare le antenne della rete mobile a internet. Il mobile tende ad essere usato, e la tecnologia attuale lo consente, come un fisso, cioe' flat.
Vodafone si sta sputtanando a livello di politiche commerciali e di marketing, qui in Italia almeno con probabili effetti boomerang, secondo me, e in piu' sta tenendo troppo il freno sui dati via rete mobile: come e' possibile che non sia lei a livello europeo ad essere il gestore che trasmette piu' dati sulla propria rete, Vodafone c'e' in tutti i paesi ma non fa usare veramente la sua rete, la tiene li' imbalsamata per modo di dire. Avra' prestazioni eccellenti ma pochi (in percentuale) sono disposti ad usarla rispetto ad altri gestori.
Ciao
Claudio
Vodafone anche a livello di rete nella mia zona è decisamente mediocre. Wind Tre con la rete unica fa anche meglio.GiovaK ha detto:Secondo me non è nemmeno vero che la gente vuole spendere poco. Sicuramente è vero per una parte della popolazione, ma ci sono fasce di popolazione che preferiscono spendere un qualcosa in più per una rete migliore. Il problema di vodafone non è quello di essere costosa, ma è quello che nonostante sia costosa, rimodula sempre le tariffe. I clienti a quel punto si sentono presi in giro e passano ad Iliad, perché ha puntato tutto sulla trasparenza nel lungo termine
GiovaK ha detto:Secondo me non è nemmeno vero che la gente vuole spendere poco. Sicuramente è vero per una parte della popolazione, ma ci sono fasce di popolazione che preferiscono spendere un qualcosa in più per una rete migliore. Il problema di vodafone non è quello di essere costosa, ma è quello che nonostante sia costosa, rimodula sempre le tariffe. I clienti a quel punto si sentono presi in giro e passano ad Iliad, perché ha puntato tutto sulla trasparenza nel lungo termine
armi ha detto:Solo una considerazione a chi presuppone che Wind e o 3 siano compagnie telefoniche lowcost... se fosse così la mia ex compagnia Wind (fino ad un mese e mezzo fa!!) non avrebbe dovuto "rimodulare" la mia tariffa da 9 euro fino a quasi 14 euro in meno di un anno e mezzo senza una spiegazione plausibile!!
Anzi ogni volta che contattavo il 155 mi dicevano che le rimodulazioni erano causate "da nuove mutazioni di mercato"..... che, per me, non vuol dire nulla!! Per cui, secondo me, Wind non è low-cost se aumenta i prezzi come fanno Vodafone e Tim!!
Iliad, Ho Mobile e Kena sono low-cost (fino ad ora!!).... scusate l'O.T.
Mi correggo, tariffe da 20 euro mese.Claudio69 ha detto:Free in francia e' low cost (rispetto a Orange e compagnia) con tarife da 30 euro o giu di li'.
Ciao
Claudio
Claudio69 ha detto:Mettiamo che sia vero che Vodafone abbia la rete migliore: che strategia e' quella di dire a chi la sceglia direttamente il prezzo e' X, mentre a chi se ne va e poi chiede di tornare allora il prezzo e' quello che ti fa Iliad cioe' meno della meta' e con un sacco di giga in piu'?!
Se fai cosi' NEGHI nei fatti che la tua rete sia la migliore e che questo faccia una qualche differenza per stabilire il prezzo di vendita.
Sulle rinegoziazioni secondo me serve una legge per stabilire che per due anni il prezzo e le condizioni offerte del servizio non possono essere rimodulati senza il consenso dell'utente stesso.
Vodafone e' arrivata al punto di rimodulare una tariffa che un utente ha avuto uno o due mesi prima: roba da pizzicagnoli secondo me, e la negazione piu' assoluta della trasparenza pubblicitaria!! Hanno perso qualsiasi etica commerciale, secondo me, il tutto per spuntare qualche euro di utile in piu' che poi sono anche l'operatore piu' solido che ci sia, quindi non ne avrebbero nemmeno bisogno.
Ciao
Claudio
aLeX P ha detto:Pienamente d'accordo con te. E ritorniamo al solito punto: Iliad avrà anche problemi vari (in fase di risoluzione), come è normale che accada a qualsiasi nuovo entrante o a chi lancia un servizio da zero, ma il successo in buona parte è dovuto proprio a questo, tante persone che si sono stufate di certe prese in giro, di rimodulazioni assurde, con cambio delle condizioni e tariffe da un giorno all'altro con un semplice SMS di avviso e hanno voluto dare un segnale, cambiando gestore e scegliendone uno che almeno per ora sembra promettere trasparenza e zero rimodulazioni.
p.s. libero di sbagliarmi, ma ho la sensazione che dopo la trimestrale di settembre o di fine anno, in Vodafone Italia salterà qualche testa.
Che sia morta in partenza è un po' strano visto che sta bruciando tappe su tappe. Sfido chiunque a raccogliere tutti quegli utenti in 3 mesi. Però sul discorso investimenti è proprio così. Stanno cannibalizzando il mercato e anche loro stessi sono vittime del tanto decantato low cost. Ancora usano il fax.. La PEC per loro è un miraggio.Enrico_II ha detto:Iliad è morta in partenza e porterà non pochi problemi agli altri gestori. Noi avremo anche continue rimodulazioni, ma abbiamo anche le tariffe migliori d'Europa... Non possiamo permetterci di avere offerte a prezzi da barboni e pretendere di farci stare anche millemila GB. Ripeto, Iliad è un progetto morto in partenza per una serie di fattori (non so se il problema maggiore sarà la rete o la questione economica), morirà entro poco e nel mentre avrà portato numerosi problemi, proprio agli esordi del 5G (per il quale come ben sapremo serviranno numerosi investimenti visti i limiti molto bassi che abbiamo in Italia per le emissioni radioelettriche; offerte a prezzi da fame non permettono di stanziare fondi per lo sviluppo della nuova infrastruttura... e l'Europa finanzia fino ad un certo punto
Il problema che mi preoccupo io non è per il loro fallimento, ma appunto per i minori investimenti nelle reti mobili dovuti ai minori profitti ... vedremo come andrà col 5G, ma secondo me iliad sta offrendo tariffe TROPPO basse. Già normalmente le offerte italiane sono tra quelle più basse confrontate a quelle degli operatori europei, se poi abbassiamo ancora ...cellnetx ha detto:Che sia morta in partenza è un po' strano visto che sta bruciando tappe su tappe. Sfido chiunque a raccogliere tutti quegli utenti in 3 mesi. Però sul discorso investimenti è proprio così. Stanno cannibalizzando il mercato e anche loro stessi sono vittime del tanto decantato low cost. Ancora usano il fax.. La PEC per loro è un miraggio.
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