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Opinioni generali sull'arrivo del quarto operatore

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giovax

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il documento UE differenzia (giustamente) le varie metodologie di accesso e condivisione della rete: roaming., MOCN, Ran Sharing. Però alcune frasi sul "Ran Sharing" nelle aree "meno popolate" lasciano adito ad una interpretazione che potrebbe assomigliare alle "aree bianche" presenti in altre nazioni UE, dove a questo punto è prevedibile che installerà fisicamente solo Wind3 ma Iliad rimarrà a vita in ran sharing, con eventualmente una condivisione degli spettri. Penso bene o penso male?
 
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giovax ha detto:
il documento UE differenzia (giustamente) le varie metodologie di accesso e condivisione della rete: roaming., MOCN, Ran Sharing. Però alcune frasi sul "Ran Sharing" nelle aree "meno popolate" lasciano adito ad una interpretazione che potrebbe assomigliare alle "aree bianche" presenti in altre nazioni UE, dove a questo punto è prevedibile che installerà fisicamente solo Wind3 ma Iliad rimarrà a vita in ran sharing, con eventualmente una condivisione degli spettri. Penso bene o penso male?

Rispetto al passato, quando sviluppare una rete mobile significava per l'operatore fare tutto in casa (acquisire il sito, fare la pratica urbanistica, montare il palo, portare il collegamento elettrico, stabilire il ponte radio o il collegamento alla core network, montare gli apparati radio ecc. ecc. ecc.) oggi ci si puo' rivolgere alle c.d. societa' delle torri (inwit, galata, cellnext ecc. ecc.) e passare quindi direttamente all'installazione degli apparati radio sul sito messo a disposizione dalla societa' delle torri, saltando tutta la fase di espansione pioneristica della rete.

Il tutto viene affrontato nell'ottica costi/benefici, Iliad fara' quello che le converra' di piu', sicuramente la rete crescera' con tempistiche, costi e modalita' difficilmente paragonabili a quanto successo in passato.
Ciao
Claudio
 
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Claudio69 ha detto:
Rispetto al passato, quando sviluppare una rete mobile significava per l'operatore fare tutto in casa (acquisire il sito, fare la pratica urbanistica, montare il palo, portare il collegamento elettrico, stabilire il ponte radio o il collegamento alla core network, montare gli apparati radio ecc. ecc. ecc.) oggi ci si puo' rivolgere alle c.d. societa' delle torri (inwit, galata, cellnext ecc. ecc.) e passare quindi direttamente all'installazione degli apparati radio sul sito messo a disposizione dalla societa' delle torri, saltando tutta la fase di espansione pioneristica della rete.

Il tutto viene affrontato nell'ottica costi/benefici, Iliad fara' quello che le converra' di piu', sicuramente la rete crescera' con tempistiche, costi e modalita' difficilmente paragonabili a quanto successo in passato.
Ciao
Claudio

Bhe, galata & co hanno la proprieta' solo del palo. Il semplice pezzo di ferro su cui vengono instalalti gli apparati.
MA, progettazione, instsallazione apparati, configurazioni, collegamenti ponte/fibra, permessi arpa/comune/provincia/regione, vengono effettuai dal gestore e NON da galata, inwit, ecc ecc
 
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ilblago81 ha detto:
Gasparri per quanto io lo odi, ha ripetuto quello che hanno ripetuto i sindacati , e tutti gli esperti in telefonia.
Per il Ran Sharing che dovremo chiamare MOCN, in quanto non é un Ran Sharing (purtroppo tutti i blog ci hanno seguito nel nostro errore ) , confermo che é un obbligo della Comunità Europea. (La fonte é così affidabile che non può proprio essere messa in discussione)

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Non è stato anche detto che MOCN è una delle due modalità di RAN sharing?

Condivisione RAN = condivisione Radio Access Network

MOCN = Multiple Operator Core Network

Perché la seconda dovrebbe escludere la prima? Una si riferisce alla rete di accesso, l'altra alla core network
 
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matteocontrini ha detto:
Non è stato anche detto che MOCN è una delle due modalità di RAN sharing?

Condivisione RAN = condivisione Radio Access Network

MOCN = Multiple Operator Core Network

Perché la seconda dovrebbe escludere la prima? Una si riferisce alla rete di accesso, l'altra alla core network
RAN sharing e’ quando 2 operatori usano le loro rispettive frequenze, ma sullo stesso apparato radio (MORAN = Multi Operator RAN)

Nel MOCN (come in questo caso) le frequenze sono quelle Win Tre.

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giovax

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la differenza tra MOCN e vecchio roaming è dunque quale ?
nessuna nella sostanza ?
 
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giovax ha detto:
la differenza tra MOCN e vecchio roaming è dunque quale ?
nessuna nella sostanza ?

la core network. Nel MOCN le core network sono separate, nel semplice roaming no.
 
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giovax

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ilblago81 ha detto:
la core network. Nel MOCN le core network sono separate, nel semplice roaming no.

definiamo cosa comprende la CORE network, così ci capiamo, e definiamo dove Iliad prende il proprio traffico dati e il proprio traffico voce (in quale punto della rete)
 
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giovax ha detto:
definiamo cosa comprende la CORE network, così ci capiamo, e definiamo dove Iliad prende il proprio traffico dati e il proprio traffico voce (in quale punto della rete)
Probabilmente questa JPEG spiega tutto.
Ci sono dei punti di interscambio
d044be1ba4a1bb5696c41f16d7d8a670.jpg


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ilblago81 ha detto:
Bhe, galata & co hanno la proprieta' solo del palo. Il semplice pezzo di ferro su cui vengono instalalti gli apparati.
MA, progettazione, instsallazione apparati, configurazioni, collegamenti ponte/fibra, permessi arpa/comune/provincia/regione, vengono effettuai dal gestore e NON da galata, inwit, ecc ecc

Fanno un po' quello che fa un datacenter rispetto ai computer dei clienti: gestiscono tutto l'ambiente di contorno, che non e' poco
https://www.inwit.it/offerta/servizi
Il punto e' che finora questi servizi sono stati tutti sviluppati inhouse dagli MNO, che si sono tutti fatti la propria rete mobile: oggi c'e' la possibilita' di sfruttare questo tipo di know-how comprandolo invece che sviluppare quelle cose in proprio e infatti Iliad ha fatto un accordo con Inwit per avere i siti dove poter installare i propri apparati radio, che e' un qualcosa di piu' che avere il palo di ferro a disposizione.
Ciao
Claudio
 
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Dal sito Iliad non è più disponibile la tariffa di lancio a 5,99 euro. Ciò significa che, tralasciando coloro che hanno sottoscritto la tariffa da 6,99, ad oggi Iliad ha 1.000.000 + 200.000 + 100.000 + 50.000 clienti, cioè almeno 1.350.000 in soli 2 mesi e mezzo. Di questo passo potrebbe tranquillamente arrivare a 3/4 milioni entro fine 2018 se la spinta iniziale non rallenta. Ovvio se non si danno una mossa nell'accendere le loro antenne non so fino a quanto possa reggere la rete WindTre. Già si stanno verificando problemi sulle chiamate... (per non parlare della rete dati collassata dove non c'è rete unica)

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steveone ha detto:
anche il 2g viene trasmesso in Ran sharing?
No, a quello iliad si collega in normale Roaming, solo che lo fa come 3, ovvero che sebbene si sia connessi alla 222-88 sul terminale esce la scritta "iliad", così gli utenti comuni pensano di essere sotto rete iliad

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Vi segnalo che, da oggi, sono attivabili anche nuovi numeri sulla decade 351 5.

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giovax

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callfan ha detto:
Vi segnalo che, da oggi, sono attivabili anche nuovi numeri sulla decade 351 5.

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il che significa che hanno attivato quante numerazioni?
 
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giovax ha detto:
il che significa che hanno attivato quante numerazioni?

Non credo abbiano già esaurito le precedenti, mi sembra strano... Ad ogni modo, avevano le decadi 351-8 e 351-9, ciascuna con 1 milione di numerazioni a disposizione. Considerando che alcune non le abbiano messe a disposizione dei clienti finali, se davvero le hanno esaurite, significa che hanno attivato quasi 2 milioni di nuovi numeri.
Bisognerebbe vedere con che velocità rimettono in circolo i numeri temporanei, quelli sostituiti da MNP in entrata.


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C'è l'SMS di avviso al raggiungimento dell'80% della soglia dati!
6e2b2a72567317058deebe4d8bd99280.jpg


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