Una eventuale società unica, oltre ad essere libera ed indipendente da ogni operatore dovrebbe a mio avviso anche sottostare a determinate regole sui prezzi, sugli investimenti e sulla qualità del servizio.
Il monopolio infatti presenta almeno due brutti difetti:
1) il monopolista potrebbe, ad un certo punto, non aver alcun interesse a migliorare ulteriormente il servizio e non investire altri denari, consapevole che in assenza di concorrenza i clienti non potrebbero comunque rivolgersi altrove (ricordate la vecchia FS senza Italo?) ;
2) il monopolista potrebbe richiedere un prezzo più alto del dovuto solo per avere maggiore profitto giustificandolo con un improbabile o inesistente investimento sulla rete. Costi aggiuntivi che inevitabilmente verrebbero caricati sugli utenti finali.
Insomma la concorrenza, ovviamente sana, è un fattore determinante per stimolare le aziende a fornire servizi sempre più ampi e tecnologicamente avanzati. La società unica potrebbe tuttavia garantire ingenti risorse per completare l'infrastruttura. Ma bisogna saperla regolare, altrimenti....