ilblago81 ha detto:
Il problema é che se aspetti, finirai sempre ad inseguire gli altri.
In altre situazioni sarei concorde ma non adesso. Il 3G è nato per superare i limiti del GPRS, e almeno inizialmente, era abbastanza ridicolo.
Poi, diversi anni dopo, con HS, si è arrivati ai 42 megabit. Una velocità di punta ideale che era di tutta un'altra categoria.
LTE/4G ha fatto un salto di qualità con LTE+, dove si arriva davvero a competere in performance, con le migliori ADSL/VDSL.
Ma tutte queste tecnologie avevano un obiettivo chiaro: aumentare la velocità di Up/Down.
Il 5G non ha questo obiettivo. Non è l'obiettivo primario. Forse quando arriverà lo stand alone porterà anche margini di velocità interessanti.
Ma sembra che le velocità di picco sarà con valori tra 800megabit e 1.2gigabit. Sicuramente molto interessante. Ma Vodafone in 4G era arrivata a circa 900megabit.
Io stesso, con terminali ben carrozzati e costosi, ho potuto vedere velocità di punta mediamente superiori ai 650megabit sotto rete Windtre.
Ma quello che ha da offrire, oggi, il 5G, è solo una forte immaturità. Ma chissà.
alex.vt ha detto:
Il problema base e che per come e' implementato e sara' cosi' anche nei prossimi anni , non hai i vantaggi della bassa latenza perche' mancano tutte le dorsali ad Hoc
In realtà quello che dici contiene un grosso errore di concetto (stando a quanto mi hanno spiegato alcuni capi progetto Ericsson) perché la bassa latenza non si fa passando dalle dorsali. La rete 5G è progettata a carico distribuito. Per necessità di bassa latenza si costruiscono impianti speciali e dedicati, in modo tale che i dati facciano il minor percorso possibile. Ma questo impone che la bassa latenza strutturale sia un'illusione. Se ad es. devi fornire il servizio ad un'azienda, un ospedale o altro, costruisci una struttura dedicata, con relativo datacenter dedicato, perennemente sincronizzato con il resto della rete ma come primo punto di scambio dati sempre molto vicino. Questo, beninteso, significa che il costo del 5G serio sarà molto alto.
callfan ha detto:
non considerare il 4G una tecnologia a prova di futuro, perché già ora vediamo quanto non lo sia, nei contesti più densi (grandi piazze, grandi eventi, etc).
I problemi del 4G sono diversi:
Per dare una copertura capillare bisogna aumentare il numero dei siti in maniera sensibile, almeno 2/3 volte.
Bisogna fibrare tutti gli apparati
Nelle aree a forte carico di utenze bisogna aumentare il numero di apparati o splittare il sito con più settori aumentando le risorse HW e aumentare la capacità della fibra
Aumentando il numero di apparati bisogna tiltare molto e ridurre il raggio di copertura diminuendo i problemi di autointerferenza.
Ma il problema reale è che ci vogliono tanti soldini. E questo è il punto su cui tutto gira. Ma il 4G è la base del 5G DSS proprio per questo motivo.
Il 5G si affianca, per poi poter subentrare ed eliminare il 4G. Ma quando tutto sarà più maturo.