A dir la verità io non sono così contrario a questa cosa... Non può esistere che una azienda non possa mai ritoccare le tariffe in nessun caso. Altrimenti, per coerenza e per dare gli stessi diritti e doveri a tutti, se l'azienda non può mai cambiare le tariffe, allora il cliente non dovrebbe mai potersene andare dalla concorrenza, non trovi?
Invece i contratti non sono mai firmati col sangue (per fortuna) e possono sempre essere rotti da una delle due parti, purchè ci siano delel regole a questa cosa.
Le regole sono che se il preavviso viene dato con 30 giorni, il cliente ha diritto di recesso senza penali (ovviamente nel caso siano state previste dallo stesso contratto)...
Quello che non va giù, in queste storie, è che di solito le conseguenze sono minime... Non tanto a livello legale o di penalità, ma per il fatto che i clienti non se ne vanno. Tutti si lamentano, ma non se ne va mai nessuno.
Al che ne consegue che Wind, Tim, e via dicendo, adottano questo modo di fare per far fuori opzioni o tariffe a loro poco redditizie e lo adottano sempre più spesso, spesso copiandosi l'uno l'altro.
Ecco, sì... poi fa fa girare abbastanza le scatole che quando lo fa qualcuno, poi lo fanno tutti.... Prima Tim, poi Wind, la prossima sappiamo bene che sarà Vodafone, etc etc
E' questo che dà fastidio, e che dovrebbe essere indagato, non la possibilità di rimodulare in sé, con preavviso di 30 giorni