Dal sito:
http://www.telecomitalia.com/conten...iziarioTecnico/2009/fd_numero01/Pag_42-59.pdf pagina 18
I vantaggi derivanti dall’impiego della tecnologia
femto sono:
1.incremento della capacità di rete: come
primo risultato, con il deployment di fem-
tocelle si vanno ad attenuare tutti quei vin-
coli che limitavano la capacità e la
copertura di rete, infatti, nel momento in
cui un cliente viene servito da una femto-
cella dedicata, si va ad alleggerire il carico
della cella macro, incrementando la capa-
cità totale della rete dell’operatore mobile;
2.miglioramento della copertura indoor:
in particolare per il 3G, l’utilizzo di fre-
quenze più elevate comporta maggiori dif-
ficoltà nella penetrazione indoor con la
densità attuale di celle;
3.potenziale diminuzione di siti macro: un
alleggerimento progressivo della rete
macro unito ad un rafforzamento della co-
pertura indoor, comportano una minore
necessità di installazioni di siti macro, so-
prattutto quelli nati per capacità o miglio-
ramento della qualità del servizio
percepito dall’utente (ad esempio in ter-
mini di throughput);
4.mobilità “trasparente” con la rete
macro: anche se con alcune limitazioni
(che saranno illustrate in seguito) è garan-
tita la mobilità tra layer femto e macro 3G
(e in alcuni casi macro 2G);
5.diminuzione dei costi di backhauling: il
traffico della femtocella verso la Core Net-
work viene trasportato, sfruttando la con-
nettività IP del cliente, che può così
soddisfare anche l’incremento richiesto
per il supporto di nuove tecnologie come
l’HSxPA;
6.incremento di penetrazione dei servizi
di mobile broadband: con l’aumento
della copertura e delle performance della
banda larga wireless, i servizi mobili ad
alto bit rate non potranno che benefi-
ciarne;
7.utilizzo delle frequenze licenziate: lavo-
rando su frequenze licenziate, gli operatori
radiomobili acquisiscono un vantaggio
competitivo;
8.fidelizzazione del cliente attraverso of-
ferte di tipo home zone: sfruttando la co-
pertura radio dedicata della femtocella,
limitandone l’accesso con uso esclusivo,
è possibile costruire agilmente offerte ap-
pealing basate su tariffazione home zone,
anche grazie ad una migliore accuratezza
nell’identificazione dell’area “home” insita
nelle caratteristiche di propagazione radio
delle femto.
Dal punto di vista del cliente i vantaggi
sono:
1.miglioramento della copertura indoor:
anche per il cliente si ha il vantaggio di
poter avere a disposizione una copertura
mobile “at home”;
2.miglioramento della “user experience”
attraverso un incremento di throu-
ghput: a differenza delle macrocelle che
supportano centinaia di utenti, le femto-
celle serviranno un limitato numero di
utenti attivi contemporaneamente. È vero-
simile quindi che le connessioni basate
sulle femto offriranno mediamente bit rate
più elevati rispetto all’ambiente macro, in
quanto le risorse del nodo (potenza e co-
dici) sono utilizzate dai soli utenti abilitati
all’accesso della femto e le condizioni pro-
pagative ed interferenziali sono migliori ri-
spetto al caso macro;
3.utilizzo dello stesso terminale cellulare:
poiché la totalità delle femtocelle oggi di-
sponibili fornisce una copertura di tipo 3G,
il vantaggio principale che ne deriva per gli
utenti è che non è necessario acquistare
un dispositivo dedicato, ma si può sfruttare
lo stesso terminale cellulare utilizzato per
le chiamate di tipo mobile sotto rete
macro. In questo modo, a differenza di
altre tecnologie come UMA, dove i termi-
nali devono necessariamente essere de-
dicati o eventualmente dual-mode, con
una conseguente limitata disponibilità di
soluzioni, si può continuare ad avere l’am-
pia scelta e la comodità d’uso di un dispo-
sitivo mobile standard;
4.tariffazioni potenzialmente migliori: per
l’utente finale inoltre ci possono essere ta-
riffe più convenienti poiché l’operatore, ri-
sparmiando sui costi, può offrire tariffe più
vantaggiose e competitive;
5.abilitazione di nuovi servizi di Home
Networking: la femtocella diviene un ele-
mento della casa del cliente e contribuisce
a portare nell’ambito dei device dell’
“Home networking” (TV, Gateway utente,
modem xDSL, Set of Box, ecc…
anche il
terminale mobile, lo stesso impiegato in
condizioni di mobilità al di fuori dell’am-
biente domestico. Questo potrebbe contri-
buire a creare, in ottica prospettica, una
famiglia di servizi che sfruttino al meglio le
interazioni tra terminale mobile e device
della casa grazie alla femtocella.