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Vodafone, l'Internet mobile viaggia sopra i 40M e triplicherà nel 2013

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Supertech ha detto:
Adesso se mi ripeti su quali punti non ti tornano le cose o quali sono i punti sui quali secondo te non sono stato esauriente cerco di rispondere.

Pace e bene.:surrender:

1) Il caso dell'utente "milanonight" di telefonino.net: è di Sesto S. Giovanni. Si tratta di uno di quei paesi (come S. Donato milanese, Cernusco sul naviglio, ecc.) che sono praticamente attaccati al confine cittadino di Milano e dove come è ben noto ci arriva anche la metro. Queste realtà sono talmente integrate con il capoluogo, al punto che si possano considerare quasi come delle zone industriali/artigianali di Milano, dove hanno sede (istituzionali/operative) anche diverse società di telecomunicazioni (h3g, fastweb, ecc.). In quanto tali, queste zone possono essere utilizzate come dei "laboratori" dove queste società sperimentano le loro tecnologie, prima di presentarle al "grande pubblico" di Milano, perlomeno per farle utilizzare a chi ci fa sviluppo. Pensa te, sono raggiunti anche da quella fibra ottica che la maggioranza dei capoluoghi di provincia si sognano e chissà mai quando vedranno.
Ora, sulla base di questi assunti, è piuttosto semplice concludere che se un gestore (vodafone) dichiari di aver lanciato i 43 mbps a Milano, allora (ricapitolando) per motivi di vicinanza, di ubicazione di sedi lavorative/istituzionali e di sperimentazione è abbastanza probabile (per non dire ovvio) che l'upgrade sia arrivato anche in queste zone immediatamente costeggianti, dove spesso abitano molti di quegli ingegneri che ogni giorno si recano sul posto di lavoro (ad es. presso i gestori telefonici) e che di conseguenza hanno bisogno che l'infrastruttura li "raggiunga" anche a casa, per poter continuare a lavorare o eseguire interventi di emergenza quando non possono fisicamente raggiungere il posto di lavoro. Attenzione: con questo non voglio dire che se uno lavora per vodafone a Milano, questa gli deve portare la tecnologia ovunque si trovi la sua abitazione, dunque spero che sia chiara la misura.
Ma tu mi hai risposto: Sesto S. Giovanni non è Milano, di conseguenza non è detto, anzi è escluso che ci sia stato l'upgrade perché sennò le prestazioni dell'utente sarebbero migliorate. Vaglielo a dire a quelli che con 3 hanno subito l'aggiornamento a 21 mbps, se hanno notato un miglioramento rispetto a prima!
Ora: così come te vieni a dire a me che ciò che assumo non è fondato perché ci sono solo indizi, ma onestamente non ho prove pratiche che dimostrino la mia tesi, allora come minimo dovresti fornirmele te le prove di quanto sostieni e cioé che l'aggiornamento non c'è stato.
Queste prove non me le puoi fornire come da te ammesso, quindi così come io "riduco" a parere personale quanto sostenuto, come minimo dovresti fare la stessa cosa anche te, ma non mi sembra perché quando tu rispondi, lasci intendere che tu dici il giusto e gli altri sbagliano, ma senza motivare.

2) Sul digital divide: io contesto i toni semplicistici con cui vodafone intende il digital divide, oltre che quelli falsamente trionfalistici con cui promette almeno 2mbps di connessione dati su rete mobile a queste zone. Innanzitutto, si è già detto che diversi di questi comuni hanno centrali con adsl nelle vicinanze, sebbene una condizione di scarsa/variabile popolazione o una posizione "fuori mano" tenga lontani i doppini telefonici, che comunque con una spesa aggiuntiva (magari collettiva) possono essere portati e voilà telefono+adsl. Quindi di digital divide vero e proprio (cioé zero adsl o addirittura zero centrali telefoniche) non si parla. Eppure vodafone li mette nella lista per gonfiare come al solito i propri proclami e per farsi "onore". Ma tu obbietti lo stesso e anche qui non mi sembra di aver recepito il perché.
Ma ritorniamo alla banda promessa: considerando diversi parametri, come 1) la deperibilità delle risorse di banda in 3g (che rendono le connessioni piuttosto scarse anche in quelle zone dove ci sono connettività alternative), 2) le modalità con cui vengono gestiti i flussi delle srb (per causa di forza maggiore via radio perché per presupposto non esistono connessioni cablate e di conseguenza la suscettibilità alle condizioni atmosferiche), è altamente probabile che fra tutte le connessioni contemporanee generate in questi paesi e le avversità meteorologiche, le prestazioni possano ridursi a quelle di un 56k (o quanto meno non da "banda larga") e di conseguenza le persone che nel frattempo hanno abboccato alla trappola commerciale tipica di vodafone, si ritrovano con contratti vincolati sicuramente più onerosi della semplice connessione con il 56k. Dunque, nel bene o nel male, vodafone recepisce guadagni da chi non recede per non pagare le penali, oppure da chi disdice e paga subito.
Facendo mente locale a ciò che vodafone ha combinato e sta combinando con la sua adsl, ossia il solito mondo dorato e affidabile nella pubblicità e nelle dichiarazioni ufficiali, mentre uno schifo piuttosto esteso nelle prestazioni effettive sia lato consumer, che business, ecco come si arriva a giudicare negativamente in anticipo ciò che vodafone vuole propinare per il digital divide: praticamente una fotocopia di quanto fatto con l'adsl. Ma tu rispondi che quanto dichiarato non è vero e che nella sostanza se vodafone parla di banda larga mobile, tale è, pertanto quello di vodafone deve essere giudicato come un nobile gesto a perdere, piuttosto che un altra fonte di guadagno probabilmente disonesto. Vodafone va a perdere sul digital divide? Peccato che ci guadagna in quella propaganda (che si aggiunge alla normale pubblicità) a cui la gente come te si piega e, non potendo sapere cosa veramente il gestore combini a quelle persone, si fa il suo bel quadretto che non fa altro che gonfiarne l'appeal. Però, così come non ho riscontri materiali su quanto ho ragionato io (e diversi altri) in merito, relego il tutto a "parere personale" e chiedo: se la tua è una verità, su cosa si basa? Sei stato per caso in uno di questi paesi digital divisi per saggiare le prestazioni della rete dati? Hai degli speedtest? Non hai nulla, quindi anche su questo non ho ben chiaro alla fine su cosa si basi la tua "verità".

3) (Off topic rispetto al thread, ma a titolo di esempio) L'adsl: quando si parlava dello stato della rete e dell'unbundling di teletu/vodafone, ho iniziato sostenendo che per via di esperienze pratiche dirette, di conoscenti e infine indirette di chi scrive nei forum o nei social network, le prestazioni della linea fissa di vodafone sono altamente scadenti. Tenendo in considerazione che il gestore non offre profili di adsl differenti dal solito 7616/512 kbps, che guarda caso corrisponde al profilo che telecom offre agli olo in wholesale, cosìcome continua a persistere con questo stillicidio del VOIP at home, mentre il POTS in ULL si rivela di gran lunga più affidabile per il telefono, sono arrivato alla conclusione che vodafone è il gestore che fa più uso dell'wholesale di telecom o quanto meno delle struture finali di proprietà di telecom.
Poi sei intervenuto te, dicendo (giustamente come vodafone dichiara a mezzo stampa) che la sua rete di unbundling (generico) si è portata a livello dei competitor (cosa molto strana, considerando quanto sono stati grossi gli sforzi di wind, fastweb e tiscali per realizzare quanto hanno ottenuto fin'ora in termini di unbundling VERO, ossia di propri apparati nelle centrali telecom. Di conseguenza quanto dichiarato da me, è sbagliato. Al che altre persone ti hanno fatto presente che furbamente vodafone parla di unbundling senza specificare quanto di questo sia VERO ULL e quanto sia VULL. Di fatto ti hanno fatto notare che tele2 è in assoluto il gestore che ha cercato di bruciare le tappe, prediligendo il VULL al più difficoltoso ULL e di fatti le prestazioni della sua rete fissa ahimé sembrano non dare torto a questa considerazione, semmai confermando come mai in vodafone a distanza di pochi anni dal subentro in tele2 arrivino a dire di essersi portati a livello dei competitor. Ma va bene, la mia viene relegata nuovamente a "parere personale", mentre la tua dovrebbe essere la verità: in quanto tale, sei in grado di fornire come prove a sostegno i dati che quantificano quanto di quell'unbundling di cui parla vodafone è ULL e quanto è VULL? Sembra ancora una volta di no, quindi solita situazione.

In conclusione di tutto questo pippone (le cose comunque vanno sempre ben espresse), mi rendo conto che come hai già detto, "in alcune circostanze non c'è possibilità di "mostrare" la prova o perchè non è "fisica" o perchè non si può", pertanto così come ho l'onestà intellettuale di relegare i miei pensieri "rabbiosi" e "confusi" a parere personale (che seppur ignorante, trova molti riscontri nel comportamento materiale del gestore), quanto meno dovresti fare la stessa cosa anche te.
Se quanto dichiarato ti da fastidio e non riesci ad esimerti dal rispondere dall'alto della tua sapienza, allora dimostra quanto sostieni per convincermi che la realtà è diversa, altrimenti se non puoi farlo, ricordati che la regola del parere personale "che non si cambia fino a prova contraria" vale anche per te. Quindi specificalo come faccio io, altrimenti, se uno parte già motivatamente incaz.zoso verso dei comportamenti meschini di un gestore, non fai altro che buttare benzina sul fuoco e quella supponenza e quell'arroganza che tu mi contesti, in realtà la manifesti con il tuo modo di controbattere.
Ora se riesci a chiarire la tua posizione, ben venga, altrimenti per me va bene anche così. Ho scritto anche troppo.

:bye:
 
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A parte il ridicolo pippone del punto 1, io devo acora capire quali e quante siano le infrastrutture fisse di proprietà di Vodafone.

Perché anche io ho l'idea che sia tutto "affittato" (il che andrebe benissimo lo stesso), ma spacciato "di proprietà". Affittare da Telecom gli apparati in centrale è una cosa, avere macchine in centrale dove "attaccare l'ultimo miglio" in sile Wind Fastweb Tiscali è un'altra cosa, poiché garantisce la reale indipendenza.

Siccome Supertech lavora in/con/per Vodafone, ed è persona competentissima, o spara i numeri o sta zitto invece di arrampicarsi sugli specchi.
 
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Rispondo prima a te perchè sei stato conciso, poi cercherò di dare le risposte a Revolt.

Ribadisco che ULL Vodafone = apparati in centrale di proprietà Vodafone. No VULL.

Teledue invece ha anche VULL.

Ciau
 
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80Express ha detto:
A parte il ridicolo pippone del punto 1, io devo acora capire quali e quante siano le infrastrutture fisse di proprietà di Vodafone.
Grazie: lo prendo come un complimento. :laugh:... Ti assicuro che quella è realtà per molti lavoratori che vivono nell'hinterland e fanno da pendolari a Milano.
 
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saluti a tutti :sorrisok:

allora, sinceramente non saprei se vodafone abbia o no implementato i 43 mega qui a Sesto, a dire la verità non credo che neanche a Milano centro si arrivi a tanto, non avrebbe senso dato che i dispositivi che supportano questa tecnologia saranno in vendita da aprile (così dicono loro)

Io utilizzo una key HSPA+ da 28.8 e controllo la connessione con il tool MDMA per chiavette huawey, i valori che raggiungo attualmente non superano gli 8 Mbit/s e a giorni alterni la banda scende vertiginosamente (oggi ad esempio è scesa a 3 mega per poi ritornare a sui 7 circa) ma credo che questo sia dovuto ad interventi di manutenzione sulla rete.

Devo però specificare una cosa: la portante dati che mi indica il tool MDMA è di 32 Mbit in download e 5.8 in upload, allego l'immagine qui sotto

immaginepo.png



quei valori sono cambiati nel tempo, il mese scorso ad esempio la portante era a 21.6 in down e ancora prima era fissa a 8
con TIM invece ho misurato una portante da 16 Mbit/s in down e 5.8 in up, un dettaglio particolare è che con TIM mi compare il simbolo HSPA+ mentre con vodafone no.
quindi qualcosa si sta muovendo ma credo che passeranno mesi prima di notare dei cambiamenti sensibili :bye:
 
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Supertech ha detto:
Rispondo prima a te perchè sei stato conciso, poi cercherò di dare le risposte a Revolt.

Ribadisco che ULL Vodafone = apparati in centrale di proprietà Vodafone. No VULL.

Teledue invece ha anche VULL.

Ciau

1) Ma Vodafone e Tele2 non sono la stessa cosa?

2) Vodafone (ovvero TUTTA la sua parte fissa) ha cavi di proprietà che arrivano nelle centrali telefoniche? SI'/NO.
2b) Se sì, quanti km?

3) Numericamente parliamo di quante centrali coperte?
Per fare un confronto con un Wind parliamo di:
* 1.141 siti ULL attrezzati in altrettante centrali telefoniche, garantiscono il servizio di accesso diretto ai clienti di telefonia fissa sia in banda stretta sia in banda larga ADSL
* oltre 19.548 chilometri di backbone per la Rete trasmissiva in fibra ottica - la più estesa sul territorio nazionale dopo quella dell’ex-monopolista - collegano tutti i capoluoghi di provincia e altre principali città italiane
* 4.252 chilometri di infrastrutture (cavidotti e fibre) in fibra ottica per le Metropolitan Area Network nelleprincipali città italiane


Ribadisco, a me va benissimo che Vodafone prenda in affitto l'utilizzo dei cavi da altri per la trasmissione dei dati, ma non li spacci per rete propria.
 
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80Express ha detto:
1) Ma Vodafone e Tele2 non sono la stessa cosa?


2) Vodafone (ovvero TUTTA la sua parte fissa) ha cavi di proprietà che arrivano nelle centrali telefoniche? SI'/NO.
2b) Se sì, quanti km?

3) Numericamente parliamo di quante centrali coperte?
Per fare un confronto con un Wind parliamo di:
* 1.141 siti ULL attrezzati in altrettante centrali telefoniche, garantiscono il servizio di accesso diretto ai clienti di telefonia fissa sia in banda stretta sia in banda larga ADSL
* oltre 19.548 chilometri di backbone per la Rete trasmissiva in fibra ottica - la più estesa sul territorio nazionale dopo quella dell’ex-monopolista - collegano tutti i capoluoghi di provincia e altre principali città italiane
* 4.252 chilometri di infrastrutture (cavidotti e fibre) in fibra ottica per le Metropolitan Area Network nelleprincipali città italiane


Ribadisco, a me va benissimo che Vodafone prenda in affitto l'utilizzo dei cavi da altri per la trasmissione dei dati, ma non li spacci per rete propria.


.


Stesso proprietario, ma non la stessa cosa.
TeleTu (già Tele2) aveva già la sua "infrastruttura" di rete fissa con le classiche modalità tra cui il VULL
Vodafone ha un altra "rete", per cui nelle 1100 centrali è andata solo in ULL
Pertanto semplificando in una centrali puoi trovare il DSLAM Vodafone, mentre accanto TeleTu affitta una porta del DSLAM Telecom.

Vodafone come ho detto NON ha un backbone o anelli metropolitani di proprietà (se si intende la prorietà fisica), ma ha stipulato contratti in IRU per avere i diritti d'uso di fibra (dorsali ed anelli metropolitani) per una lunghezza simile a quella degli operatori proprietari visto che il backbone e gli anelli alla fine devono collegare le stesse cose (>15000km). In altre parole c'era della fibra spenta (quindi non utilizzata) e adesso la usa e ci fa quello che vuole per x anni. Questo implica che dal punto di vista della rete è assolutamente indipendente da chi gliela ceduta (si parla di "cessione"). In altre parole non è tipo il roaming (usando un linguaggio di rete mobile) o tipo il "bitstream", non si transita sulla rete dell'altro e non ne subisce pertanto le vicissitudini tanto per essere chiari. E' come se uno avesse costruito delle strade parallele e cedesse ad un altro il diritto di usare una delle strade per X anni. Le strade sono indipendenti ; se per esempio si intasa quella del proprietario quella dell'altro può tranqullamente essere sgombra. Ed il proprietario non può dire: ora ti sfratto. E' un esemplificazione ovviamente
 
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Revolt ha detto:
1) Il caso dell'utente "milanonight" di telefonino.net: è di Sesto S. Giovanni. Si tratta di uno di quei paesi (come S. Donato milanese, Cernusco sul naviglio, ecc.) che sono praticamente attaccati al confine cittadino di Milano e dove come è ben noto ci arriva anche la metro. Queste realtà sono talmente integrate con il capoluogo, al punto che si possano considerare quasi come delle zone industriali/artigianali di Milano, dove hanno sede (istituzionali/operative) anche diverse società di telecomunicazioni (h3g, fastweb, ecc.). In quanto tali, queste zone possono essere utilizzate come dei "laboratori" dove queste società sperimentano le loro tecnologie, prima di presentarle al "grande pubblico" di Milano, perlomeno per farle utilizzare a chi ci fa sviluppo. Pensa te, sono raggiunti anche da quella fibra ottica che la maggioranza dei capoluoghi di provincia si sognano e chissà mai quando vedranno.
Ora, sulla base di questi assunti, è piuttosto semplice concludere che se un gestore (vodafone) dichiari di aver lanciato i 43 mbps a Milano, allora (ricapitolando) per motivi di vicinanza, di ubicazione di sedi lavorative/istituzionali e di sperimentazione è abbastanza probabile (per non dire ovvio) che l'upgrade sia arrivato anche in queste zone immediatamente costeggianti, dove spesso abitano molti di quegli ingegneri che ogni giorno si recano sul posto di lavoro (ad es. presso i gestori telefonici) e che di .....................................................
2) Sul digital divide: io contesto i toni semplicistici con cui vodafone intende il digital divide, oltre che quelli falsamente trionfalistici con cui promette almeno 2mbps di connessione dati su rete mobile a queste zone. Innanzitutto, si è già detto che diversi di questi comuni hanno centrali con adsl nelle vicinanze, sebbene una condizione di scarsa/variabile popolazione o una posizione "fuori mano" tenga lontani i doppini telefonici, che comunque con una spesa aggiuntiva (magari collettiva) possono essere portati e voilà telefono+adsl. Quindi di digital divide vero e proprio (cioé zero adsl o addirittura zero centrali telefoniche) non si parla. Eppure vodafone li mette nella lista per gonfiare come al solito i propri proclami e per farsi "onore". Ma tu obbietti lo stesso e anche qui non mi sembra di aver recepito il perché.
Ma ritorniamo alla banda promessa: considerando diversi parametri, come 1) la deperibilità delle risorse di banda in 3g (che rendono le connessioni piuttosto scarse anche in quelle zone dove ci sono connettività alternative), 2) le modalità con cui vengono gestiti i flussi delle srb (per causa di forza maggiore via radio perché per presupposto non esistono connessioni cablate e di conseguenza la suscettibilità alle condizioni atmosferiche), è altamente probabile che fra tutte le connessioni contemporanee generate in questi paesi e le avversità meteorologiche, le prestazioni possano ridursi a quelle di un 56k (o quanto meno non da "banda larga") e di conseguenza le persone che nel frattempo hanno abboccato alla trappola commerciale tipica di vodafone, si ritrovano con contratti vincolati sicuramente più onerosi della semplice connessione con il 56k. Dunque, nel bene o nel male, vodafone recepisce guadagni da chi non recede per non pagare le penali, oppure da chi disdice e paga subito..........................

3) (Off topic rispetto al thread, ma a titolo di esempio) L'adsl: quando si parlava dello stato della rete e dell'unbundling di teletu/vodafone, ho iniziato sostenendo che per via di esperienze pratiche dirette, di conoscenti e infine indirette di chi scrive nei forum o nei social network, le prestazioni della linea fissa di vodafone sono altamente scadenti. Tenendo in considerazione che il gestore non offre profili di adsl differenti dal solito 7616/512 kbps, che guarda caso corrisponde al profilo che telecom offre agli olo in wholesale, cosìcome continua a persistere con questo stillicidio del VOIP at home, mentre il POTS in ULL si rivela di gran lunga più affidabile per il telefono, sono arrivato alla conclusione che vodafone è il gestore che fa più uso dell'wholesale di telecom o quanto meno delle struture finali di proprietà di telecom.
Poi sei intervenuto te, dicendo (giustamente come vodafone dichiara a mezzo stampa) che la sua rete di unbundling (generico) si è portata a livello dei competitor (cosa molto strana, considerando quanto sono stati grossi gli sforzi di wind, fastweb e tiscali per realizzare quanto hanno ottenuto fin'ora in termini di unbundling VERO, ossia di propri apparati nelle centrali telecom. Di conseguenza quanto dichiarato da me, è sbagliato. Al che altre persone ti hanno fatto presente che furbamente vodafone parla di unbundling senza specificare quanto di questo sia VERO ULL e quanto sia VULL. Di fatto ti hanno fatto notare che tele2 è in assoluto il gestore che ha cercato di bruciare le tappe, prediligendo il VULL al più difficoltoso ULL e di fatti le prestazioni della sua rete fissa ahimé sembrano non dare torto a questa considerazione, semmai confermando come mai in vodafone a distanza di pochi anni dal subentro in tele2 arrivino a dire di essersi portati a livello dei competitor. Ma va bene, la mia viene relegata nuovamente a "parere personale", mentre la tua dovrebbe essere la verità: in quanto tale, sei in grado di fornire come prove a sostegno i dati che quantificano quanto di quell'unbundling di cui parla vodafone è ULL e quanto è VULL? Sembra ancora una volta di no, quindi solita situazione...........................

Ora se riesci a chiarire la tua posizione, ben venga, altrimenti per me va bene anche così. Ho scritto anche troppo.

:bye:

Proverò ad argomentare un poco le mie posizioni rispetto ai temi che citi. Chiaramente rimane valido il solito discorso che si tratta in alcuni casi di credere e fidarsi di quello che dico, in quanto non si possono fornire delle prove. Qui non si tratta di avere la scienza infusa né di rispondere dall’alto di chissà quale sapienza, si tratta di sapere certe cose perché questo è il mio mestiere, il mio campo. Se stessimo parlando di medicina il discorso sarebbe diverso. Penso che molte persone del forum non abbiano bisogne di prove perché nel corso del tempo uno la credibilità se la costruisce; alcuni poi mi conoscono e possono anche avere avuto delle prove concrete, ma non perché ne avessero bisogno per appurare la mia credibilità.

1) Quello che scrivi sui Sesto S. Giovanni, i paesi limitrofi ecc è molto bello ma è molto distante da quelle che poi nella pratica sono le strategie di copertura dei singoli gestori. Qui addirittura si sta parlando di un upgrade ad HSPA+ che non presuppone soltanto un adeguamento software (chi si paga) ed in alcuni casi hardware (che si paga), ma anche e soprattutto un adeguamento delle risorse trasmissive che a questo punto non possono essere più i flussi tradizionali, ma per forza di cose saranno o la fibra al nodo o i ponti radio IP (che si pagano). L’upgrade pertanto è fatto su base “sito”, non su base macroregione/RNC come potrebbe essere se si trattasse solo di un upgrade software e pertanto le logiche che si seguono fanno si che per il momento il gestore decida di cominciare a coprire Milano (comune) e Roma (neanche tutta magari) e le altre 14 città, ma senza includere i siti “al contorno”. Magari a livello “software” i siti sono stati tutti upgradati (perché attivare la funzionalità è la parte facile della questione e può essere fatta su interi blocchi di siti), ma se non viene upgradata la connettività del sito l’utente ovviamente non noterà alcun cambiamento. Oltretutto occorre ricordare che esiste anche un budget annuale e non è che uno può fare tutto e subito. Questo mi sembra abbastanza chiaro da comprendere. Quindi quello che tu ha segnalato essere come semplice da concludere o addirittura ovvio in realtà è tutt’altro che semplice ed ovvio; in particolare il discorso sugli ingegneri che lavorano a casa (che comunque non hanno bisogno del 42 Mbit per una connessione da remoto) è assolutamente inesistente. Magari ti direi io…. ti tagliano le mani se ti scoprono che rubi banda ai clienti…( e detto tra noi mi sembra anche giusto)

Per essere coerente con quello che dici dovrei concludere dicendo “questo è quello che accade secondo me”, ma ovviamente in questo caso io non ho espresso una mia congettura. Ti devi fidare. Se non ti fidi no problem.


2) Sul digital divide ti faccio presente che quello che sta dicendo Vodafone non è una "semplificazione" del digital divide, in quanto non è nientr’altro che quello che puoi ritrovare nel Piano Caio (scaricabile in Internet) come la posizione dei gestori sul tema del digital divide. Quindi non la posizione di Vodafone ma anche quella di Telecom ecc. in termini di banda da fornire e definizione di Digital Divide. Visto che vuoi delle prove in questo caso puoi facilmente reperirle visto che è stato tutto spiattellato in Internet: nel rapporto troverai definizioni, piani di azione, costi ecc. e verificherai quindi che i comuni coperti da Mini-dslam sono considerati aree digital divide, quelli troppo lontani dalle centrali sono considerati digital divide, quelli attestati ai mux pure ecc…insomma tutte quelle cose che ti ho già detto. Non si tratta di ingradire le liste, si tratta di fare qualcosa. L’unica “colpa” di Vodafone è quella di essere partita senza gli agognati finanziamenti.....
Sulla banda promessa il discorso è che uno può progettare per dare X Mbps o Y Mbps: quello che cambia è come dimensioni la tua rete. Se fai le cose in un certo modo puoi cercare di portare quegli X Mbps ed è questo quello che vuol fare Vodafone. Tipicamente progetta per dare Y, in quelle zone progetta per fornire X.
Quello che tu consideri un evento probabile (centinai di connessioni simultanee a manetta, condizioni meteorologhe avverse) in realtà è ingegneristicamente considerato un evento raro. I ponti radio si dimensionano per garantire connettività al 99 e fischia per cento del tempo e l’utilizzo medio di internet non è tale da presentare fenomeni cosi catastrofici del tipo “ci colleghiamo tutti e facciamo qualcosa tutti”. Cosi collasserebbe anche la fissa. E comunque non stiamo poi parlando di metropoli…
Questo non vuol dire che si garantiscono i 2 Mbit, ma che ci si dimensiona perché mediamente sia così. Se poi uno è al bordo della copertura o se si infila in cantina magari perde pure il segnale. Ma questo ci sta ed è inevitabile che qualcuno non sarà soddisfatto.

Sulla reale performance della rete fissa Vodafone tu riporti pareri. Io potrei dirti che i sondaggi non dicono quello che dici tu, ma in questo caso comunque ammetto che non sarei “oggettivo”. Del resto i sondaggi propri dicono sempre che si è fighi. Ma anche quelli fatti da Wind, stranamente oltre a dire ovviamente che loro sono i più fighi, dicono anche che Vodafone non è messa poi così male come indice di soddisfazione sul fisso. Consulta il sito Wind.

3) Infine sull’ULL confermo quanto già detto. Il fatto che Vodafone sia riuscita a coprire le 1100 centrali più velocemente degli altri è perché probabilmente ha trovato le porte aperte, visto che gli apripista erano riusciti a scardinare i vari ostacoli imposti da telecom. In questo caso direi che arrivare dopo è stato “un vantaggio” (non sempre è così) oppure è stato semplicemente culo.

:bye:
 
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milanonight ha detto:
saluti a tutti :sorrisok:

allora, sinceramente non saprei se vodafone abbia o no implementato i 43 mega qui a Sesto, a dire la verità non credo che neanche a Milano centro si arrivi a tanto, non avrebbe senso dato che i dispositivi che supportano questa tecnologia saranno in vendita da aprile (così dicono loro)

Io utilizzo una key HSPA+ da 28.8 e controllo la connessione con il tool MDMA per chiavette huawey, i valori che raggiungo attualmente non superano gli 8 Mbit/s e a giorni alterni la banda scende vertiginosamente (oggi ad esempio è scesa a 3 mega per poi ritornare a sui 7 circa) ma credo che questo sia dovuto ad interventi di manutenzione sulla rete.

Devo però specificare una cosa: la portante dati che mi indica il tool MDMA è di 32 Mbit in download e 5.8 in upload, allego l'immagine qui sotto

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quei valori sono cambiati nel tempo, il mese scorso ad esempio la portante era a 21.6 in down e ancora prima era fissa a 8
con TIM invece ho misurato una portante da 16 Mbit/s in down e 5.8 in up, un dettaglio particolare è che con TIM mi compare il simbolo HSPA+ mentre con vodafone no.
quindi qualcosa si sta muovendo ma credo che passeranno mesi prima di notare dei cambiamenti sensibili :bye:
Grazie per aver accolto l'invito. Con il tuo contributo forse si riuscirà a fare più chiarezza, fra chi si "costringe" a pareri personali e chi invece vuole far passare a tutti i costi la sua verità. Si spera di cavare qualche ragno dal buco.

:bye:
 
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milanonight ha detto:
saluti a tutti :sorrisok:

allora, sinceramente non saprei se vodafone abbia o no implementato i 43 mega qui a Sesto, a dire la verità non credo che neanche a Milano centro si arrivi a tanto, non avrebbe senso dato che i dispositivi che supportano questa tecnologia saranno in vendita da aprile (così dicono loro)

Io utilizzo una key HSPA+ da 28.8 e controllo la connessione con il tool MDMA per chiavette huawey, i valori che raggiungo attualmente non superano gli 8 Mbit/s e a giorni alterni la banda scende vertiginosamente (oggi ad esempio è scesa a 3 mega per poi ritornare a sui 7 circa) ma credo che questo sia dovuto ad interventi di manutenzione sulla rete.

Devo però specificare una cosa: la portante dati che mi indica il tool MDMA è di 32 Mbit in download e 5.8 in upload, allego l'immagine qui sotto

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quei valori sono cambiati nel tempo, il mese scorso ad esempio la portante era a 21.6 in down e ancora prima era fissa a 8
con TIM invece ho misurato una portante da 16 Mbit/s in down e 5.8 in up, un dettaglio particolare è che con TIM mi compare il simbolo HSPA+ mentre con vodafone no.
quindi qualcosa si sta muovendo ma credo che passeranno mesi prima di notare dei cambiamenti sensibili :bye:

Il sito su cui ti accampi non e' ancora HSPA+. La RAT (Radio Access Technology) indicata e' infatti HSPA (HSDPA+HSUPA). In ogni caso anche se fosse predisposto lato apparato e software (e quindi il nodo fosse in effetti HSPA+ ready) questa e' condizione necessaria ma non sufficiente per sperimentare velocita' superiori: occorre avere il backhuling adeguato. Il fatto che non ti schiodi da 8 mega con una chiavetta da 28 e' gia' un indizio chiaro (anche se non ti da la certezza--> potresti non essere nelle condizioni radio adeguate ad esempio)
La Negotiated QoS e' un po' da interpretare perche' non so cosa come e' definita nel tool MDMA. Tipicamente quando si mette su una connessione esiste uno scambio di informazioni tra terminale e rete nella quale il terminale riporta alla rete le sue "capabilities", ad esempio che categoria di terminale e' (3.6, 7.2, 28.8 ecc). Dopodiche' la "negoziazione" tiene conto del profilo di utente, ovvero del profilo che la SIM ha in HLR e che puo' imporre delle restrizioni nel massimo bit rate sperimentabile (per cui se nel tuo profilo c'e scritto 1.8 tu a piu' di 1.8 non puoi andare). E' molto probabile che la Negotiated QoS riporti il profilo della sim ma metto le mani avanti e ti dico che di questo non sono sicuro non conoscendo quello che fa MDMA. La cosa che mi spinge a credere che sia il profilo e' che 32Mbps non e' una velocita' HSPA+ (ci fosse scritto chesso' 21.6, 28,8 43.2 ecc sarebbe piu' plausibile)

Per quanto riguarda le fluttuazioni del tuo throughput dubito che siano interventi di rete. Direi piuttosto che sono fluttuazioni dovute al fatto che non sei il solo utente nella cella (sesto centro non e' esattamente una landa desolata) per cui non e' per niente scontato che tu possa avere sempre tutte le risorse per te.

:bye:
 
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corallo82pd ha detto:
Il problema è sempre il solito: ha senso costruire autostrade a sei corsie per senso di marcia, come negli USA, se poi si aumenta il traffico a dismisura?
E' ridicolo sentire parlare di telefonate in HD e di connessioni a 40 Mega, quando poi esistono numerose frazioni non coperte neppure dal GSM.
In assenza di investimenti sul backhauling e sulle fibre ottiche, sono curioso di vedere se il 4G LTE reggerà alla diffusione di massa degli smartphones e dei tablets.
Nel frattempo, i bilanci trimestrali degli operatori sono gonfi di euro e gli azionisti maggiori gongolano.

Mi "autoquoto": leggete qui e ditemi cosa ne pensate: www.corrierecomunicazioni.it/news/81447/reti_mobili_itu_rischio_congestione_intervengano_i_governi
+ fibra + frequenze + interventi dei governi altrimenti le reti mobili collasseranno entro il 2015 (chissà se i Maya avevano previsto pure questo).
 
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corallo82pd ha detto:
Mi "autoquoto": leggete qui e ditemi cosa ne pensate: www.corrierecomunicazioni.it/news/81447/reti_mobili_itu_rischio_congestione_intervengano_i_governi
+ fibra + frequenze + interventi dei governi altrimenti le reti mobili collasseranno entro il 2015 (chissà se i Maya avevano previsto pure questo).
Hanno fatto la scoperta dell'acqua calda: in un certo senso è per questo motivo che preferisco quei gestori che volano basso, mandando avanti la baracca senza dare fiato alle trombe e senza fare proclami solenni ai 4 venti. Le infrastrutture di rete mobile saturano con troppa facilità e se dal lato backhauling non si rafforza la connettività, l'aumento dei volumi di traffico da noi potrebbe non andare alla pari con quello delle infrastrutture e alla fine di tutto ciò che si è promesso non resteranno altro che le parole e i contratti succhia soldi. Già ora è un rischio molto grosso quello di promettere una banda minima su connessione mobile in zone da digital divide, dove per il backhauling ci saranno solo scelte obbligate, indipendentemente che facciano bene o male la loro parte. Ma visto che si continuerebbe a parlare all'infinito della stessa cosa per via di forti motivazioni che difficilmente smuovono le rispettive posizioni sulla vicenda, preferisco dire che ognuno avrà ciò che merita nel bene e nel male: quando ci saranno i fatti, a quel punto ci sarà ben poco da argomentare.
 
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Scusate ma mi è venuto un pò da ridere a vedere il titolo di questo post. Stamane sono stato a casa dell'ennesimo amico che ha messo vodafone per l'adsl e ha problemi. Bèh ecco qui lo speed test (apre una pagina internet ogni 2 minuti). Portante agganciata a 6 mega e connessione ethernet, zona wholesale. Ricordo che è un adsl fissa non chiavetta!!
 
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andry85 ha detto:
Scusate ma mi è venuto un pò da ridere a vedere il titolo di questo post. Stamane sono stato a casa dell'ennesimo amico che ha messo vodafone per l'adsl e ha problemi. Bèh ecco qui lo speed test (apre una pagina internet ogni 2 minuti). Portante agganciata a 6 mega e connessione ethernet, zona wholesale. Ricordo che è un adsl fissa non chiavetta!!
Cioè, fammi capire, sono parecchi questi tuoi amici che hanno l'adsl Vodafogne con queste prestazioni?? :paura:
 
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Negli ultimi tre mesi sono stato a casa di tre miei amici che hanno messo Vodafone. La velocità di picco registrata con un download ftp è stata di 2 mega. Quest'ultimo però ha raggiunto il limite inferiore delle prestazioni di una adsl. Ma a parte la velocità ha delle latenze che in alcuni momenti salgono a 300-400 ms.
 
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Si si e lascia che se l' attivino tutti quegli allocchi... è quello che si meritano ...
 
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gially

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supertech solo una curiosità: ma dai dati a tua disposizione ti risulta che l'antenna alla quale si collega l'utente abbia 32 Mbit di banda disponibile oppure è un dato da prendere alla buona?
 
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