@giovax: arrabbiat
o ... Comunque ipse dixit. Gli altri sono poco consistenti quando lui dall'alto della sua sapienza, ribatte senza dare consistenza ai suoi interventi.
Se gli altri rispondono in modo confuso e poco consistente (magari perché si tratta di esperienza pratica vissuta, che sarà ignorante quanto vuoi, ma è sempre reale e ben spiegata), spiega anche te le tue motivazioni. Se sei così sapiente, rendimi meno ignorante e motiva i tuoi interventi. Non ha alcun senso replicare in modo contrario, se tu non mi dai delle prove di quanto sostieni. Te l'ho già chiesto diverse volte, ma il tuo comportamento è quello di chi lancia la pietra (cioé dice una cosa) e poi nasconde la mano (cioé non la motiva/spiega). Non sono qui per criticare ed imporre il mio pensiero a chi la pensa diversamente da me: sono ben disposto a ragionare in un forum a patto che si diano delle motivazioni che smuovano le posizioni. In caso contrario ognuno resta della sua e ti ho già detto anche questo.
Se il mio stato d'animo è motivatamente avverso nei confronti di vodafone, ho tutto il diritto di manifestare il mio disappunto, anche nei confronti di clienti (mi riferisco alla vita di tutti i giorni) che dal basso della loro ignoranza (quella vera), prima snobbano, isolano e anche insultano le persone che non hanno vodafone, poi quando incontrano quei problemi che (ad esempio io) metto in evidenza, si presentano nei forum cascando dalle nuvole con dei thread trattati ed ritrattati (che basta fare un bel cerca e si trova risposta, ahimé il più delle volte nefasta).
E' da tutto questo meccanismo che nasce parte di quella frustrazione (in gran parte alimentata dal comportamento del gestore) che tu contesti. Chi sei tu, per decidere con che stato d'animo mi debba esprimere? Devo essere più sereno? Non ottengo il mio obiettivo: non ho mai visto uno incaz.zato che si esprime con toni "sereni". Ritieni che debba essere sereno? Fammi cambiare idea: non serve a niente dire a qualcuno di cambiare atteggiamento senza convincerlo: si ottiene l'effetto diametralmente opposto.
Qualora tu fossi un lavoratore che difende (come ipotizzato) chi ti da lavoro direttamente o indirettamente, vorrei che tu capissi che le mie parole non sono rivolte a gente che (magari come te, chi lo sa?) si fa il mazzo per i colletti bianchi che amministrano un gestore. Anzi so per esperienza (indiretta) che chi lavora nei "bassifondi" di un gestore, è fra quelle persone che si fanno di più il mazzo per accontentare richieste a volte assurde che derivano dai piani alti (ad esempio il marketing) che il più delle volte sono ignoranti sullo stato dei sistemi informatici e di conseguenza non sanno se un determinato progetto che partoriscono può essere più o meno sostenuto dagli stessi. Del resto i colletti bianchi di un gestore si limitano a dare ordini (indipendentemente dalla fattibilità o meno) perché tanto sanno che ci sono coloro che lavorano (ad es. su mainframe e network) e che si devono fare il mazzo per accontentarli, anche con reperibilità notturna, visto che i sistemi vanno in crash un giorno sì e l'altro pure. Pertanto, al contrario di quanto lasci intendere, a queste persone va invece tutto il mio rispetto, perché devono fare anche l'impossibile per esaudire le richieste dei piani alti. Ma è chiaro che se una cosa ha dei limiti, oltre questi non è possibile andare. Dunque ecco che si verifica una delle grandi schifezze che in vodafone ha la maggiore espressione: il marketing che, pensando che siano stati completati i progetti commissionati, parte col pubblicizzare (come al solito in pompa magna) prodotti che in virtù di quei limiti che i "servi" non sono riusciti a superare (nonostante il sudore e la pressione delle roadmap), allo stato dei fatti si presenta ben diverso da come è reclamizzato. Di questo i poveri addetti ai lavori ne sono ben consapevoli, ma si ritrovano a dover tacere perché sennò chi gli da lavoro non vende il suo prodotto purtroppo scadente e loro finiscono a spasso. Chi frequenta i forum, è ben consapevole che circolano degli addetti ai lavori che, forti dell'anonimato, si esprimono sconsigliando ciò che il gestore vende come fumo, perché sono a conoscenza di quanto buono o cattivo sia venuto fuori quel prodotto che nel bene o nel male sono stati costretti a realizzare entro dei limiti di tempo stabiliti dal gestore.
Faccio notare che, a differenza di certe persone che si limitano a criticare, avendo la presunzione di dire come si devono comportare gli altri, anche in questa situazione mi sono dilungato per esprimere le mie ragioni. Questo per dire che non sono di certo un tipo che sputa sentenze senza averne motivazione.
La mia motivazione risulta confusa per chi mi critica? Me lo spiegasse, facendomi cambiare idea, altrimenti (cordialmente e serenamente) tacesse.