ibm17 ha detto:Penso che in qualche modo bisogna uscire da questa situazione e riprendere il processo di unificazione. WindTre non può aspettare ancora, per cui se ZTE non è in grado di assicurare continuità (non per sua colpa, chiaramente) è giusto affidare la commessa anche ad altri, che sia E/// o che sia NSN da utente finale mi cambia poco... Per il resto attendiamo di vedere come evolve la situazione perché ci sono tante cose da valutare: se effettivamente coesisteranno entrambi i vendor e in che percentuale, cosa faranno con le aree iniziate e lasciate a metà, in questi casi o si finisce con ZTE o è necessario un ri-swap totale, con ovvie lungaggini e nuove problematiche di rete per gli utenti. Per non parlare dell'eventuale suddivisione delle zone, il rischio è di ritrovarci province confinanti della stessa regione di cui una ZTE ed una Ericsson e di certo non sarebbe il massimo. Una divisione logica sarebbe quella "stile vodafone" col centrosud su un vendor ed il nord su un altro... Non so, certo tutta la faccenda non ci voleva ma in qualche modo va risolta.
Visto che hanno 3 mesi di lavoro con gli apparati che hanno a magazzino come detto da qualcuno credo sia logico che se hanno più del 50% delle bts swappate in una provincia completino con ZTE.Se avevano appena iniziato invece credo sia piu logico che passino a Ericsson in modo da trasferire gli apparati montati ZTE in un altra zona dove sta lavorando quest'ultima.Se vogliono finire in fretta la suddivisione in province è la piu logica altrimenti butterebbero il lavoro di un anno alle ortiche.Quali problemi ci potrebbero essere nel passaggio da zone a gestione ZTE a zone a gestione Ericsson?