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eXtasy ha detto:A parte che ogni area ha una sua gestione e lo sai. Quindi già questo è indicativo. Detto questo è evidente che l aggiornamento dei flussi e dei ponti radio è partito dal nord e dalle Grandi città nazionali. Poi si può dibattere sul nord e sud ecc ecc. In ogni caso c'è anche caso che ci siano difficoltà tecniche anche. Nel senso che al sud l infrastruttura in fibra è cmq ed obiettivamente inferiore e meno diffusa. Aggiungiamo che magari l aumento flussi c'è stato ma cmq non bastano, talvolta servono nuovi settori (3° o 4°) e/o nuove bts per smaltire. Vediamo wind un po impiccata in alcune zone di provincia al centro/ sud dove regna o regnava esattamente come lo specchio della concorrenza ben più blasonata ci mostra. Vodafone nel suo regno o ex regno del nordest Col veneto in Pole position soffre in maniera incredibile. Tre ha fatto un gran lavoro ammettiamolo ma è cmq vero che la rete non è paragonabile ad estensione e copertura nazionale oltre ad avere un numero di clienti molto inferiore.
Poi c'è tim che ha agito d anticipo, talvolta anche lei sembra lavorare al rovescio x noi comuni mortali, ma è cmq quella col culetto piu coperto con la rete Telecom dietro. Oltre a questo ha speso e tanto. Un investimento certo. ....l altra medaglia è che sommersa dai debiti.
Rendiamoci anche conto che per la prima volta nella storia della telefonia convivono 3 diverse reti. 2g/3g/4g . 3 diverse reti da mantenere, gestire, upgradare. Il tutto in periodo di crisi.
Solo 3 la vedo un attimino avvantaggiata, avendo solo 2 reti da gestire, ma anche per loro il tempo dei grossi investimenti é terminato...
E poi c'è Vodafone che presto investirà un botto di soldi (progetto spring), unica in questo periodo a tirar fuori un investimento così sostanzioso.
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