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Tu credi che iliad si sia rifiutata di riconoscere 8 miliardi cash a vodafone per il 100% dopo averne offerti 11 solo 2 anni fa? Chiaro che non conosciamo cosa ci sia dietro ma da quel poco che si era capito, studiando il passato, è che l'offerta JV + cash avrebbe soddisfatto maggiormente voda. Evidentemente non è così. Però permettimi: 6,6+2+50% della JV è comunque molto maggiore di 8.
Boh!
Probabilmente ci sono dietro anche scelte politiche oltre che economiche
 
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Sarà che agli inglesi stanno sui cosiddetti i francesi.
Oppure a Vodafone non piace la politica di espansione in Europa del gruppo iliad.
Invece nel caso degli svizzeri sembrerebbe un'acquisizione una tantum.

Inviato seduto al bar
 
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Sarà che agli inglesi stanno sui cosiddetti i francesi.
Oppure a Vodafone non piace la politica di espansione in Europa del gruppo iliad.
Invece nel caso degli svizzeri sembrerebbe un'acquisizione una tantum.

Inviato seduto al bar

Si dice che i soldi non hanno odore. Forse è più probabile un tentativo di ostacolo all'espansione di iliad (vedasi acquisizione di tlc in Ucraina e Svezia).
Cmq ricordiamoci che il proprietario di iliad detiene il 2,5% di vodafone.
 
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Cmq ricordiamoci che il proprietario di iliad detiene il 2,5% di vodafone.
Appunto e come azionista potrà fare la voce grossa in sede di assemblea dei soci , specialmente se l'incasso della cessione di VO Italia fosse inferiore a quello previsto se la comprava lui .
 
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Cmq ricordiamoci che il proprietario di iliad detiene il 2,5% di vodafone.
Appunto per questo il discorso "antipatia" non è da prendere in considerazione. Poi loro vogliono abbandonare il mercato quindi che compri Grazia o Graziella poco cambia, alla fine quello che conta per loro è il guadagno dalla transazione (che non è solo il mero numero che esce alla fine delle trattative)
 
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O forse sta sulle palle anche come azionista, e gli stanno facendo capire in tutti i modi che deve sloggiare

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Deve stare proprio sugli zebedei se accettano una cifra inferiore a quella prospettata da iliad, soprattutto nel 2022.
Cmq personalmente ritengo che la soluzione voda+fw potrebbe creare una riduzione dei prezzi sul fisso visto l'alta concorrenza che si verrà a creare tra la nuova fw e tim. Per il mobile i prezzi continueranno a restare bassi per la presenza dei 4 operatori e iliad resterà la più conveniente. Alla fine per noi consumatori meglio così.
 
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La mia ipotesi è che Vodafone, come gruppo e non solo in Italia, stia cercando di mettere i bastoni tra le ruote a iliad e alla sua continua espansione. Le politiche di prezzo di iliad in Italia hanno causato notevoli problemi a Vodafone, e vogliono fare di tutto per evitare che possa espandersi ulteriormente all'estero e applicare le stesse politiche anche altrove, riducendo così gli introiti per la compagnia inglese

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Personalmente credo che da questa (ancora potenziale) fusione potrebbero uscir fuori degli sviluppi molto interessanti per wind. Ho letto da più parti che il matrimonio vodafone-swisscom renderebbe la questione delle frequenze e della rete mobile fastweb un problema per wind che, oltre ad occuparsene, ne integra anche i canali. Ma in realtà basta considerare alcuni parametri per arrivare ad una sorte diametralmente opposta.
Partiamo dal fatto che, se vodafone vende la controllata italiana, lo fa perché (oltre alla crisi di ricavi) oggigiorno è ormai insostenibile reggere i costi di un gestore tlc completo di rete proprietaria. Inoltre wind e fastweb sono in affari molto fitti ormai da anni e non solo sul mobile, ma anche sul fisso dove fastweb gli affitta degli allacci. Spacchettare tutto, secondo me, diventerebbe ancora più problematico della stessa fusione fastweb-vodafone, dalla quale comunque dovranno uscire fuori delle frequenze da redistribuire (e paradossalmente parte potrebbe finire nelle mani di wind).
Dunque, se gli inglesi non reggevano più il carico della controllata italiana, cosa vi fa credere che gli svizzeri (un microbo in paragone) riescano a farlo ??? ... Poiché invece l'esternalizzazione della rete comincia ad essere un trend fra i grandi gestori, arrivo al dunque dicendo che secondo me, non appena swisscom avrà le mani su vodafone-it, la prima cosa che farà sarà una bella ristrutturazione, partendo proprio dallo scorporo della rete. C'è un fatto molto sospetto (apparentemente inspiegabile) che è avvenuto di recente: la chiusura improvvisa (proprio in tronco) del passaggio della rete wind al fondo EQT, quando ormai tutti la davano per fatta e consumata. Escludendo che da quelle parti abbiano improvvisamente cambiato idea, alla luce dei fatti odierni credo che fra di loro parlino e anche molto, per cui nell'ottica di questa fusione ritengo altamente probabile che in wind abbiano clamorosamente congelato tutto per attendere swisscom, al fine poi di riprendere lo scorporo tutti insieme. Creare una società che racchiuda la rete wind e vodafone genererebbe delle sinergie non indifferenti, in primis senza troppi scossoni sullo spacchettamento delle frequenze che per gran parte resterebbero in pancia al soggetto che le gestirebbe per wind e per fastweb ... Pensateci.

Ovviamente dopo più di vent'anni di tirannia e strozzineria inglese, il regalo più grande che swisscom potrebbe fare agli italiani è il ritorno del brand omnitel sul mobile. Non me la sentirei di escluderlo.
 
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Non penso che autorizzeranno mai zefiro più di così .
Era stato approvato proprio perché riguardava solo il 20% della popolazione e per lo più aree a fallimento di mercato dove costruire una rete exnovo (ed implementare il 5G per obblighi di legge ) significava non rientrare mai dei costi .

Fa prima iliad a comprarsi W3

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Però se facessero una Zefiro nazionale con divisione dello spettro, ovvero che la rete fisica è condivisa, ma poi ognuno può usare solo lo spettro che si è pagato, non credo che incontrerebbero ostacoli normativi rilevanti. E probabilmente mi sembra la strada più logica e sensata qualora andasse in porto l'unione Vodafone-Fastweb
 
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Però se facessero una Zefiro nazionale con divisione dello spettro, ovvero che la rete fisica è condivisa, ma poi ognuno può usare solo lo spettro che si è pagato, non credo che incontrerebbero ostacoli normativi rilevanti. E probabilmente mi sembra la strada più logica e sensata qualora andasse in porto l'unione Vodafone-Fastweb

Si giusto , così si


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Comunque non capisco troppo, però anche io mi sono fatto l'idea che Vodafone insieme a tutti gli altri competitor abbiano voluto escludere Iliad da questa trattativa.
Se dovesse andare in porto Vodafone + Fastweb, mi sembra anche inevitabile che W3 e Iliad facciano qualcosa.
Non ho solo capito se le intenzioni di VF + Fastweb sarebbe di lasciare comunque i marchi separati o unirli in un unico gestore.

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se le intenzioni di VF + Fastweb sarebbe di lasciare comunque i marchi separati o unirli in un unico gestore.

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Se Fastweb compra il 100% di Vodafone non ha senso mantenere il marchio Vodafone .
Non credo oltretutto che Vodafone Group permetta ad un altra azienda di usare il loro marchio


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Se Fastweb compra il 100% di Vodafone non ha senso mantenere il marchio Vodafone .
Non credo oltretutto che Vodafone Group permetta ad un altra azienda di usare il loro marchio


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In realtà con la vendita dell'affiliata spagnola a Zagona, Vodafone ha concesso i diritti di usare il proprio marchio per un massimo di 10 anni.
Comunque dò quasi per scontato che si uniranno sotto un unico nome che sia Fastweb (in stile Omnitel) o una nuova realtà. E qui entra anche in gioco anche ho.
 
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In realtà con la vendita dell'affiliata spagnola a Zagona, Vodafone ha concesso i diritti di usare il proprio marchio per un massimo di 10 anni.
Comunque dò quasi per scontato che si uniranno sotto un unico nome che sia Fastweb (in stile Omnitel) o una nuova realtà. E qui entra anche in gioco anche ho.
Ahaha mi sa che stai fantasticando un po' troppo basta solo che non si chiamino VodafoneFastweb come WindTre che io trovo ancora orribile.
O uno o l'altro.

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Ahaha mi sa che stai fantasticando un po' troppo basta solo che non si chiamino VodafoneFastweb come WindTre che io trovo ancora orribile.
O uno o l'altro.

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Vodafone lascerà completamente il mercato italiano (allo stato attuale degli accordi). Non avrà più senso tenere il loro marchio, se non per qualche anno durante la transizione.
Con WindTre hanno fatto le loro scelte di branding (a mia opinione molto discutibili), anche perchè era partita come joint-venture e il marchio 3 aveva una reputazione pessima da noi, ma allo stesso tempo non hanno voluto abbandonarlo completamente
 
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Personalmente credo che da questa (ancora potenziale) fusione potrebbero uscir fuori degli sviluppi molto interessanti per wind. Ho letto da più parti che il matrimonio vodafone-swisscom renderebbe la questione delle frequenze e della rete mobile fastweb un problema per wind che, oltre ad occuparsene, ne integra anche i canali. Ma in realtà basta considerare alcuni parametri per arrivare ad una sorte diametralmente opposta.
Partiamo dal fatto che, se vodafone vende la controllata italiana, lo fa perché (oltre alla crisi di ricavi) oggigiorno è ormai insostenibile reggere i costi di un gestore tlc completo di rete proprietaria. Inoltre wind e fastweb sono in affari molto fitti ormai da anni e non solo sul mobile, ma anche sul fisso dove fastweb gli affitta degli allacci. Spacchettare tutto, secondo me, diventerebbe ancora più problematico della stessa fusione fastweb-vodafone, dalla quale comunque dovranno uscire fuori delle frequenze da redistribuire (e paradossalmente parte potrebbe finire nelle mani di wind).
Dunque, se gli inglesi non reggevano più il carico della controllata italiana, cosa vi fa credere che gli svizzeri (un microbo in paragone) riescano a farlo ??? ... Poiché invece l'esternalizzazione della rete comincia ad essere un trend fra i grandi gestori, arrivo al dunque dicendo che secondo me, non appena swisscom avrà le mani su vodafone-it, la prima cosa che farà sarà una bella ristrutturazione, partendo proprio dallo scorporo della rete. C'è un fatto molto sospetto (apparentemente inspiegabile) che è avvenuto di recente: la chiusura improvvisa (proprio in tronco) del passaggio della rete wind al fondo EQT, quando ormai tutti la davano per fatta e consumata. Escludendo che da quelle parti abbiano improvvisamente cambiato idea, alla luce dei fatti odierni credo che fra di loro parlino e anche molto, per cui nell'ottica di questa fusione ritengo altamente probabile che in wind abbiano clamorosamente congelato tutto per attendere swisscom, al fine poi di riprendere lo scorporo tutti insieme. Creare una società che racchiuda la rete wind e vodafone genererebbe delle sinergie non indifferenti, in primis senza troppi scossoni sullo spacchettamento delle frequenze che per gran parte resterebbero in pancia al soggetto che le gestirebbe per wind e per fastweb ... Pensateci.

Ovviamente dopo più di vent'anni di tirannia e strozzineria inglese, il regalo più grande che swisscom potrebbe fare agli italiani è il ritorno del brand omnitel sul mobile. Non me la sentirei di escluderlo.
Considerando il fatto che Vodafone ha accordi di sharing tramite Inwit con Tim e che Fastweb ha accordo con Windtre per usare rete ed ampliare 5g con spettro condiviso di N78 potrebbe succedere che la rete Vodafone attuale venga assorbita in quella Fastweb/Windtre!Il fatto che sia saltato il passaggio a EQT è un segno,anche quello per cui Windtre non sta accelerando sui siti mancanti rispetto a Voda(che ricordo essere intorno ai tremila tra macro,micro e smallcell).Windtre potrebbe in pratica accaparrarsi tramite Fastweb una rete ottima per capillarità e velocità e completare la sua di rete 4g ma sopratutto estendere il 5g più rapidamente grazie ai siti Voda che potrebbero diventare only 5g in molti posti.Iliad ne usufuirebbe solo nelle zone Zefiro e potrebbe acchiappare un pò di spettro...
 
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Però se facessero una Zefiro nazionale con divisione dello spettro, ovvero che la rete fisica è condivisa, ma poi ognuno può usare solo lo spettro che si è pagato, non credo che incontrerebbero ostacoli normativi rilevanti. E probabilmente mi sembra la strada più logica e sensata qualora andasse in porto l'unione Vodafone-Fastweb
Non credo Fastweb voglia gestire una rete mobile da sola facendola usare a Windtre ed a Zefiro nelle zone dove non hanno copertura rispetto a Vodafone,come scritto prima secondo me Fastweb farà integrare la rete Vodafone in quella Windtre che potrebbe finalmente completare copertura mobile ed estendere con Fastweb(ed Iliad in zone Zefiro) molto rapidamente il 5g...
 
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Non credo Fastweb voglia gestire una rete mobile da sola facendola usare a Windtre ed a Zefiro nelle zone dove non hanno copertura rispetto a Vodafone,come scritto prima secondo me Fastweb farà integrare la rete Vodafone in quella Windtre che potrebbe finalmente completare copertura mobile ed estendere con Fastweb(ed Iliad in zone Zefiro) molto rapidamente il 5g...
Secondo me state fantasticando, nessuno getterà un ancora di salvataggio del genere a Windtre
 
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Considerando il fatto che Vodafone ha accordi di sharing tramite Inwit con Tim e che Fastweb ha accordo con Windtre per usare rete ed ampliare 5g con spettro condiviso di N78 potrebbe succedere che la rete Vodafone attuale venga assorbita in quella Fastweb/Windtre!Il fatto che sia saltato il passaggio a EQT è un segno,anche quello per cui Windtre non sta accelerando sui siti mancanti rispetto a Voda(che ricordo essere intorno ai tremila tra macro,micro e smallcell).Windtre potrebbe in pratica accaparrarsi tramite Fastweb una rete ottima per capillarità e velocità e completare la sua di rete 4g ma sopratutto estendere il 5g più rapidamente grazie ai siti Voda che potrebbero diventare only 5g in molti posti.Iliad ne usufuirebbe solo nelle zone Zefiro e potrebbe acchiappare un pò di spettro...
Tutto questo è giusto, ma va rimarcato che, se le cose andranno per questo verso, la mega rete risultante non sarà di nessuno perché diventerà tanto enorme, quanto destinata allo scorporo. NESSUNO degli incumbent potrà accollarsela, se non (in alternativa) compartecipandovi tutti insieme, il che verosimilmente significherebbe wind, fastweb e iliad. Ma in questo fantatlc, ritengo molto più probabile l'attuazione del piano già illustrato da tim e wind: la creazione di un MVNE venduto al fondo di private equity di turno, che stipulerà un contratto wholesale pluriennale ai gestori coinvolti. Ovviamente in tutta questa storia, sarà tim a rimanere nell'angolino perché i competitor diventeranno più che autosufficienti sotto tutti i frangenti.
 
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