Windisti
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Nessuno dice niente?
Grosso cambiamento in vista sul fronte dell’autoricarica. A breve il panorama delle opzioni Wind per ricaricarsi subirà uno scossone radicale.
Non sappiamo se definirlo un cambiamento negativo o no, considerato che ci sono molti cambiamenti in vista. Probabilmente non tutti saranno dello stesso parere, ma possiamo anticipare che si trattava di modifiche prevedibili, viste le recenti diminuzioni imposte dei costi di terminazione.
Tanto per cominciare a partire dal 9 Febbraio, le due opzioni Pieno Wind e Pieno SMS non saranno più commercializzate. Al loro posto una nuova opzione nuova di zecca, che con molta fantasia Wind potrebbe chiamare Pieno Wind New.
Visto il largo anticipo con cui comunichiamo questa novità, va da sè che potrebbero esserci variazioni dell’ultim’ora, ma grosso modo i dettagli potrebbero essere questi.
L’opzione erogherà un bonus sul traffico ricevuto, fino a un massimo di 50 euro mensili fra sms e chiamate provenienti da altri operatori o da rete fissa. L’erogazione del bonus per le chiamate avrà l’ulteriore limite dei primi 60 minuti per ogni singola chiamata, come accade da sempre per il Pieno Wind. Il bonus è accreditato solo se il credito residuo è maggiore di zero euro.
Il canone, udite udite, sarà quadrimestrale, purtroppo al prezzo di sempre: 4 €. In pratica il costo si assesterà ad 1 euro al mese, anche se pagato a tranches di 4 mesi. E la ricarica di quanto sarà? E’ presto detto: 3 €cent di bonus per ogni sms ricevuto e di 3 €cent per ogni minuto di chiamata ricevuta.
Per verificare il bonus si potrà continuare ad usare l’attuale stringa *123*0#, mentre per verificare la soglia dei 50 euro mensili generati dalla ricarica di messaggi e chiamate, la stringa sarà *123*23#.
Purtroppo è un po’ complicato fare un confronto tra i “vecchi Pieni Wind” e il nuovo, visto che tra qualche giorno ci ritroveremo una sola opzione che farà il lavoro delle 2 attuali. Il bonus su chiamate ricevute è inferiore di 2 €cent/min (c’era da aspettarselo, visto che i costi di terminazione scenderanno) e il canone sarà quadrimestrale anziché semestrale. Tuttavia per chi aveva già entrambe le opzioni attive, ci sarebbe un risparmio di 4 euro annuali nel costo di mantenimento di tale opzione rispetto alle due precedenti.
L’informazione forse più importante che ci manca, è sapere cosa succederà a chi ha già attiva una (o entrambe) delle versioni Pieno Wind: verrà rimodulata alla scadenza dei 6 mesi? E se sono attive entrambe, alla scadenza di quale delle due si attiverebbe il nuovo Pieno Wind? Oppure rimarrà tutto così com’è?
Grosso cambiamento in vista sul fronte dell’autoricarica. A breve il panorama delle opzioni Wind per ricaricarsi subirà uno scossone radicale.
Non sappiamo se definirlo un cambiamento negativo o no, considerato che ci sono molti cambiamenti in vista. Probabilmente non tutti saranno dello stesso parere, ma possiamo anticipare che si trattava di modifiche prevedibili, viste le recenti diminuzioni imposte dei costi di terminazione.
Tanto per cominciare a partire dal 9 Febbraio, le due opzioni Pieno Wind e Pieno SMS non saranno più commercializzate. Al loro posto una nuova opzione nuova di zecca, che con molta fantasia Wind potrebbe chiamare Pieno Wind New.
Visto il largo anticipo con cui comunichiamo questa novità, va da sè che potrebbero esserci variazioni dell’ultim’ora, ma grosso modo i dettagli potrebbero essere questi.
L’opzione erogherà un bonus sul traffico ricevuto, fino a un massimo di 50 euro mensili fra sms e chiamate provenienti da altri operatori o da rete fissa. L’erogazione del bonus per le chiamate avrà l’ulteriore limite dei primi 60 minuti per ogni singola chiamata, come accade da sempre per il Pieno Wind. Il bonus è accreditato solo se il credito residuo è maggiore di zero euro.
Il canone, udite udite, sarà quadrimestrale, purtroppo al prezzo di sempre: 4 €. In pratica il costo si assesterà ad 1 euro al mese, anche se pagato a tranches di 4 mesi. E la ricarica di quanto sarà? E’ presto detto: 3 €cent di bonus per ogni sms ricevuto e di 3 €cent per ogni minuto di chiamata ricevuta.
Per verificare il bonus si potrà continuare ad usare l’attuale stringa *123*0#, mentre per verificare la soglia dei 50 euro mensili generati dalla ricarica di messaggi e chiamate, la stringa sarà *123*23#.
Purtroppo è un po’ complicato fare un confronto tra i “vecchi Pieni Wind” e il nuovo, visto che tra qualche giorno ci ritroveremo una sola opzione che farà il lavoro delle 2 attuali. Il bonus su chiamate ricevute è inferiore di 2 €cent/min (c’era da aspettarselo, visto che i costi di terminazione scenderanno) e il canone sarà quadrimestrale anziché semestrale. Tuttavia per chi aveva già entrambe le opzioni attive, ci sarebbe un risparmio di 4 euro annuali nel costo di mantenimento di tale opzione rispetto alle due precedenti.
L’informazione forse più importante che ci manca, è sapere cosa succederà a chi ha già attiva una (o entrambe) delle versioni Pieno Wind: verrà rimodulata alla scadenza dei 6 mesi? E se sono attive entrambe, alla scadenza di quale delle due si attiverebbe il nuovo Pieno Wind? Oppure rimarrà tutto così com’è?