Iliad non poteva permettersi di proporre offerte a 15€ al mese perché la prima necessità di qualsiasi nuovo entrante, in qualsiasi mercato, è quello di creare un parco clienti ed una base reputazionale. Quasi sempre, questa fase di avviamento prevede perdite finanziarie, anche ingenti, perché portano molti più soldi, nel medio-lungo termine, un cliente fidelizzato ed una buona percezione del brand. Nessun manager oculato si azzarderebbe a guardare solo ai profitti a breve termine, tantomeno chi deve gestire un'entrata in un mercato nuovo.
La percezione del livello sufficiente a 6€ era stata introdotta da Wind con le famose offerte del 2013, che sono state seguite a ruota dalle varie winback di tutti gli altri. I concorrenti iniziano a telefonare ai vecchi clienti, i negozi espongono in vetrina le offerte sottocosto, iniziano a nascere gruppi di condivisione in merito sui maggiori social network. In neanche due anni, tutti erano al corrente dell'esistenza di tariffe diverse da quelle pubblicizzate sui siti ufficiali. I più sgamati le trovavano autonomamente, i meno avvezzi si recavano semplicemente al negozio.
Così è cominciato il declino del mercato delle TLC mobili in Italia. E la colpa è dell'avidità e della mancanza di lungimiranza dei piani alti di TIM, Vodafone, Wind ed H3G. Di nessun altro.
Sent from my SM-G973F using Tapatalk