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News 5G

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Paolonew2

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Beh direi che se entrassero nell'azionarato di iliad Italia o anche se si iniziasse solo una collaborazione sul fisso in Italia si aprirebbero nuovi scenari anche in Francia.
 
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mario5588

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Paolonew2 ha detto:
Mah, escludere a priori ogni intervento delle amministrazioni locali (cioè i cittadini) mi sembra una forzatura. Io sono sicuramente contro le ammistrazioni che bloccano il 5G ma un conto è obbligare a mettere il 5G e un conto è dire che tu cittadino non conti un Caxxo.

Vorrei sapere cosa dice Colao se arrivasse un società tlc che piazza un bel pennone pieno di antenne difronte la sua bella villa, magari proprio davanti il finestrone del soggiorno. Come dice lui l'importante è che rispetti i limiti di legge (che vuole incrementare).

La verità sta sempre nel mezzo. Ha più senso la proposta di Alex, cioè obbligare le amministrazioni di dotarsi di un piano antenne concordato con le tlc. In mancanza di esso lasciare spazio alle tlc ma una volta stabilito il posto va impedito il blocco delle installazioni dai cittadini. Ovviamente annullando ogni atto che impedisce la costruzione del 5G.
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Primo il cittadino ha sempre diritto di voto alle nazionali scegliendo il partito che governerà il paese. Quindi non è vero che il cittadino non conta un caxxo.
Secondo il tuo esempio del pennone in centro è sbagliato, in quanto il comune può sempre dare indicazione alternativa al sito, NON può dare invece diniego su tutto il territorio comunale all'installazione come sta facendo ora.

Le amministrazioni non hanno soldi per comprare la carta igenica e secondo te hanno soldi per fare un piano antenne?
Vatti a vedere come lavorano in Francia in questo senso.

Ultima postilla, se per il bene comune della NAZIONE si devono fare infrastrutture come strade ponti fibra 5G, il singolo cittadino è giusto che non conti un caxxo, perchè si sceglie di fare cose per il bene di 60mln di persone e 100 persone di un comune non possono bloccare una ferrovia o una strada, come purtroppo è successo troppe volte in italia.
 
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Paolonew2

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mario5588 ha detto:
Primo il cittadino ha sempre diritto di voto alle nazionali scegliendo il partito che governerà il paese. Quindi non è vero che il cittadino non conta un caxxo.
Secondo il tuo esempio del pennone in centro è sbagliato, in quanto il comune può sempre dare indicazione alternativa al sito, NON può dare invece diniego su tutto il territorio comunale all'installazione come sta facendo ora.

Le amministrazioni non hanno soldi per comprare la carta igenica e secondo te hanno soldi per fare un piano antenne?
Vatti a vedere come lavorano in Francia in questo senso.

Ultima postilla, se per il bene comune della NAZIONE si devono fare infrastrutture come strade ponti fibra 5G, il singolo cittadino è giusto che non conti un caxxo, perchè si sceglie di fare cose per il bene di 60mln di persone e 100 persone di un comune non possono bloccare una ferrovia o una strada, come purtroppo è successo troppe volte in italia.
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Faccio un po' fatica a capire il tuo messaggio:

1) Cosa c'entra il voto nazionale? Non mi sembra che abbia attinenza né con la questione sollevata né con la natura democratica del voto locale.

2) attualmente è così, l'amministrazione comunale può negare una istallazione solo se propone una soluzione alternativa (purtroppo però alcuni comuni negano e basta oppure propongono soluzioni impossibili o tardive). Da quel che si è capito dal piano Colao si vorrebbe togliere totalmente la parila alla singola amministrazione che non avrebbe alcun potere di veto o di proposta. 

3) cioè vuoi dire che i comuni sono giustificati a non fare a priori alcun piano antenne visto che non hanno i soldi? Ho capito bene? Se davvero la pensi così non ho parole. I comuni possono quindi non fare il proprio lavoro perché non hanno i soldi. Niente piano antenne, niente piano regolatore, niente piano ambiente, niente piano manutenzione, niente di niente e chiudiamo il comune e chi si è visto si è visto. Mah. 

4) non so come funziona in Francia. Perché non ce lo spieghi tu? 

5) Concordo sul fatto che le opere non possano essere bloccate da un gruppo di sparuti, ma qui non stiamo parlando di 100 persone che si oppongono ma di escludere tutti i comuni d'Italia da qualsivoglia proposta legata alla specificità del proprio territorio. L'Italia non può essere data in mano a 4 gruppi di persone che vengono dalla Cina o dalla Francia o dall'Inghilterra.
 
alex.vt

alex.vt

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Un paio di note :


- Ricordo che non siamo una dittatura e che il livello locale di democrazia piu' basso e' il Sindaco  oppure nei comuni  le circoscrizioni , a Roma chiamati Municipi ,  questi livelli sono quelli che vanno cmq interpellati su qualsiasi cosa che riguardi il loro territorio e visto che siamo in Democrazia anche l'opinione del singolo conta ed e' giusto ascoltarla  , quindi magari ascoltare i comitati no antenne  per vedere se ci sono soluzioni alternative condivise , visto che spesso si sono trovate ,  e solo in ultimo imporre le cose . Chiaro che dare mano libera alle compagnie senza contraddittorio con il territorio significa violare i principi democratici e di conseguenza sarebbe opportuno che i territori si dotino di piani antenne locali condivisi in modo da non violare i principi democratici . 

- Il piano antenne al Comune puo'  costare ZERO , semplicemente chiedendo ai singoli operatori dove intendono posizionare le antenne e poi confrontando il tutto con le richieste del territorio ed eventualmente offrendo siti alternativi possibilmente di proprieta' comunale cosi' da non innescare comitati antenne spinti solo da interessi di parte in questo caso non c'e' da pagare nessun consulente esterno se non far lavorare gli uffici tecnici comunali .
 
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mario5588

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Paolonew2 ha detto:
Faccio un po' fatica a capire il tuo messaggio:



2) attualmente è così, l'amministrazione comunale può negare una istallazione solo se propone una soluzione alternativa (purtroppo però alcuni comuni negano e basta oppure propongono soluzioni impossibili o tardive). Da quel che si è capito dal piano Colao si vorrebbe togliere totalmente la parila alla singola amministrazione che non avrebbe alcun potere di veto o di proposta. 
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Sei male informato, alcuni comuni, aggrappandosi al principio di tutela di una legge UE hanno bloccato TUTTE le installazioni del 5G.
 
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Paolonew2

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mario5588 ha detto:
Sei male informato, alcuni comuni, aggrappandosi al principio di tutela di una legge UE hanno bloccato TUTTE le installazioni del 5G.
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Si, lo so. Sono circa 500 finora. Ma questa è un'altra storia che spero si concluda presto con la cancellazione di queste ordinanze assurde e controproducenti.
 
alex.vt

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Ordinanze che durano il Tempo della pronuncia dei vari TAR ammesso che le compagnie al momento siano interessate a coprire in 5G quei comuni  e quindi a impugnarle  ....
 
ibm17

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Ale24G

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ibm17 ha detto:
https://www.corrierecomunicazioni.i...re-bisogna-accelerare-la-copertura-nazionale/

Il 53% degli Italiani ritiene che il 5G avrebbe potuto svolgere un ruolo positivo durante il lockdown. E il 35% dei nostri connazionali vorrebbe che la copertura 5G venisse implementata molto più velocemente per beneficiare di velocità maggiori rispetto alla rete fissa

Allora non siamo proprio tutti rincoglioniti :)
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Che bello vedere che c'è ancora qualche italiano con la testa

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Il problema però non è solo 5g si o 5g no ma dove mettere le antenne. Tutti vogliono essere connessi ma nessuno vuole l'antenna.
 
Pasqui88

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zilaghe

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Il sindaco del mio paese: Desulo è uno dei pochissimi sindaci (a cui va tutta la mia stima e penso pure vostra) che ha avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente di essere a favore del 5G , a differenza di tanti altri suoi colleghi italiani che invece hanno approntato ordinanze comunali contro il 5G
ecco leggete qui
https://www.mondomobileweb.it/17949...ru-fine-divario-impressionante-favorevole-5g/

mentre qui di seguito, ho scritto una mia estemporanea sul 5G
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1863219513817722&set=a.108372029302488&type=3
 
alex.vt

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Cmq mai lette tante assurdita' tutte assieme come quelle che riescono a scrivere quelli dell'Anti 5 G in 10 righe , da prenderli e denunciarli tutti per diffusione di notizie false e procurato allarme ai sensi dell'articolo  658 del codice penale e sono meravigliato che le compagnie telefoniche non abbiamo ancora fatto nulla in tal senso le compagnie  avranno degli studi legali ? Che gli ci vuole ? Li  portano in tribunale  e poi vediamo se il mucchietto di cavolate contro il 5 G reggono alla prova del tribunale  .......
 
Pasqui88

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alex.vt ha detto:
Cmq mai lette tante assurdita' tutte assieme come quelle che riescono a scrivere quelli dell'Anti 5 G in 10 righe , da prenderli e denunciarli tutti per diffusione di notizie false e procurato allarme ai sensi dell'articolo  658 del codice penale e sono meravigliato che le compagnie telefoniche non abbiamo ancora fatto nulla in tal senso le compagnie  avranno degli studi legali ? Che gli ci vuole ? Li  portano in tribunale  e poi vediamo se il mucchietto di cavolate contro il 5 G reggono alla prova del tribunale  .......
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Si infatti ma io penso lungo andare i gestori si stuferanno e prenderanno una posizione di guerra che al 99% vinceranno i gestore e questi complottisti passeranno momenti brutti per legge, nel mio comune ne hanno dette veramente tante di quelle cavolate per fortuna non tutti credono a queste cavolate.
 
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