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Io fossi negli operatori ai comuni che si oppongono al 5G o a nuove antenne o fanno storie sui permessi per effettuare interventi sulla rete già esistente staccherei tutto: al massimo una tacca di 2G a 900 per le emergenze e stop. Se lo facessero tutti gli operatori (che, ricordiamolo, pagano le licenze per operare su un determinato spettro di frequenze) voglio vedere come tornerebbero a più miti consigli...
 
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Il TAR ha confermato quello che avevo sostenuto a suo tempo ovvero che se io metto all'asta quelle frequenze e alla fine le vendo a 900 milioni poi non posso consentire a Fastweb di arrivare fresca fresca a comprarsi da Tiscali la Ex. Aria ed usare quelle stesse frequenze pagandole un decimo di quello per cui le ho messe all'asta .... Adesso vedremo che combinera' FastWeb che usando  quelle frequenze voleva costruirci la propria rete 5G .....
 
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Yoshito93 ha detto:
Quanto spettro ha perso Fastweb dunque?

Ad oggi nulla.
Probabilmente pagheranno e avranno la proroga.
" il TAR del Lazio ha accolto i ricorsi di Iliad, TIM e Vodafone, annullando il provvedimento del proroga del MISE e il parere dell’AGCOM di cui alla delibera numero 183/18/CONS,  ESCLUSIVAMENTE per quanto concerne la determinazione della misura del contributo economico dovuto dalle società interessate.
 
Pota man
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ilblago81 ha detto:
Yoshito93 ha detto:
Quanto spettro ha perso Fastweb dunque?

Ad oggi nulla.
Probabilmente pagheranno e avranno la proroga.
" il TAR del Lazio ha accolto i ricorsi di Iliad, TIM e Vodafone, annullando il provvedimento del proroga del MISE e il parere dell’AGCOM di cui alla delibera numero 183/18/CONS,  ESCLUSIVAMENTE per quanto concerne la determinazione della misura del contributo economico dovuto dalle società interessate.
Se non accettassero di pagare invece cosa succederebbe?

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ilblago81 ha detto:
Yoshito93 ha detto:
Quanto spettro ha perso Fastweb dunque?

Ad oggi nulla.
Probabilmente pagheranno e avranno la proroga.
" il TAR del Lazio ha accolto i ricorsi di Iliad, TIM e Vodafone, annullando il provvedimento del proroga del MISE e il parere dell’AGCOM di cui alla delibera numero 183/18/CONS,  ESCLUSIVAMENTE per quanto concerne la determinazione della misura del contributo economico dovuto dalle società interessate.


Non penso sia così facile. I contributi vanno rideterminati in base a quanto speso dagli altri operatori (come giusto che sia).  Mi sembra di capire che mentre Wind3 e Iliad hanno 20 Mhz di spettro per i 3700 MHz, Fastweb ha 40 Mhz di spettro su quella frequenza, rispetto agli 80 Mhz di Tim e Vodafone. Se restiamo nelle proporzioni semplici, Iliad e Wind per quelle frequenze hanno speso 483 milioni, Tim e Voda 1 miliardo e 600 milioni, quindi questo vuol dire che Fastweb  o Tiscali, devono spendere almeno 483 milioni per quelle frequenze, rispetto al discount di 150 milioni che Fastweb ha speso. Se però lo spettro è il doppio come si legge in giro, allora  Fastweb deve almeno 800 milioni per quelle frequenze li. Insomma come la giri la giri, non è una spesa da poco, per una compagnia che per il 5G se ne voleva uscire complessivamente  al massimo con 180 milioni

Comunque nel caso Fastweb decida di abbandonare quelle frequenze li, rischia di saltare l'accordo con Wind3, visto che l'unico spettro che gli resterebbe sarebbe quello a 26 Ghz.
 
Pota man
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Yoshito93 ha detto:
ilblago81 ha detto:
Yoshito93 ha detto:
Quanto spettro ha perso Fastweb dunque?

Ad oggi nulla.
Probabilmente pagheranno e avranno la proroga.
" il TAR del Lazio ha accolto i ricorsi di Iliad, TIM e Vodafone, annullando il provvedimento del proroga del MISE e il parere dell’AGCOM di cui alla delibera numero 183/18/CONS,  ESCLUSIVAMENTE per quanto concerne la determinazione della misura del contributo economico dovuto dalle società interessate.


Non penso sia così facile. I contributi vanno rideterminati in base a quanto speso dagli altri operatori (come giusto che sia).  Mi sembra di capire che mentre Wind3 e Iliad hanno 20 Mhz di spettro per i 3700 MHz, Fastweb ha 40 Mhz di spettro su quella frequenza, rispetto agli 80 Mhz di Tim e Vodafone. Se restiamo nelle proporzioni semplici, Iliad e Wind per quelle frequenze hanno speso 483 milioni, Tim e Voda 1 miliardo e 600 milioni, quindi questo vuol dire che Fastweb  o Tiscali, devono spendere almeno 483 milioni per quelle frequenze, rispetto al discount di 150 milioni che Fastweb ha speso. Se però lo spettro è il doppio come si legge in giro, allora  Fastweb deve almeno 800 milioni per quelle frequenze li. Insomma come la giri la giri, non è una spesa da poco, per una compagnia che per il 5G se ne voleva uscire complessivamente  al massimo con 180 milioni

Comunque nel caso Fastweb decida di abbandonare quelle frequenze li, rischia di saltare l'accordo con Wind3, visto che l'unico spettro che gli resterebbe sarebbe quello a 26 Ghz.
Attenzione, Fastweb ha si 40Mhz ma solo sulla 3500mhz
Comunque non penso che Fastweb abbia moltissimi problemi a sborsare quel che deve, la vedo male invece per gli altri WISP, tipo Linkem Go Internet e Mandarin

Chissà, se non pagano loro si aggiungerà al portafoglio di frequenze 3500mhz (che ha già 80Mhz) da mettere all'asta

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Comunque aggiungo che si tratterebbe di una proroga, quindi Fastweb dovrebbe spendere un botto di soldi per perdere quelle frequenze poi nel 2029. Insomma un investimento troppo alto da recuperare in 6-7 anni (considerando che il 5G con quelle frequenze si svilupperà bene solo verso il 2022).


Chabuje99 ha detto:
Yoshito93 ha detto:
ilblago81 ha detto:
Yoshito93 ha detto:
Quanto spettro ha perso Fastweb dunque?

Ad oggi nulla.
Probabilmente pagheranno e avranno la proroga.
" il TAR del Lazio ha accolto i ricorsi di Iliad, TIM e Vodafone, annullando il provvedimento del proroga del MISE e il parere dell’AGCOM di cui alla delibera numero 183/18/CONS,  ESCLUSIVAMENTE per quanto concerne la determinazione della misura del contributo economico dovuto dalle società interessate.


Non penso sia così facile. I contributi vanno rideterminati in base a quanto speso dagli altri operatori (come giusto che sia).  Mi sembra di capire che mentre Wind3 e Iliad hanno 20 Mhz di spettro per i 3700 MHz, Fastweb ha 40 Mhz di spettro su quella frequenza, rispetto agli 80 Mhz di Tim e Vodafone. Se restiamo nelle proporzioni semplici, Iliad e Wind per quelle frequenze hanno speso 483 milioni, Tim e Voda 1 miliardo e 600 milioni, quindi questo vuol dire che Fastweb  o Tiscali, devono spendere almeno 483 milioni per quelle frequenze, rispetto al discount di 150 milioni che Fastweb ha speso. Se però lo spettro è il doppio come si legge in giro, allora  Fastweb deve almeno 800 milioni per quelle frequenze li. Insomma come la giri la giri, non è una spesa da poco, per una compagnia che per il 5G se ne voleva uscire complessivamente  al massimo con 180 milioni

Comunque nel caso Fastweb decida di abbandonare quelle frequenze li, rischia di saltare l'accordo con Wind3, visto che l'unico spettro che gli resterebbe sarebbe quello a 26 Ghz.
Attenzione, Fastweb ha si 40Mhz ma solo sulla 3500mhz
Comunque non penso che Fastweb abbia moltissimi problemi a sborsare quel che deve, la vedo male invece per gli altri WISP, tipo Linkem Go Internet e Mandarin

Chissà, se non pagano loro si aggiungerà al portafoglio di frequenze 3500mhz (che ha già 80Mhz) da mettere all'asta

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3500 o 3700 parliamo stiamo li in termini di prestazioni, resta il doppio dello spettro però e dunque una concorrenza forte a Iliad-Wind3.
 
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Penso che i calcoli si devono fare anche in relazione al tempo della concessione. Quello di tim, Voda, wind3 e iliad, se non ricordo male, arriva al 2039. Quello di fastweb/aria fino al 2029 (includendo i 6 anni di proroga).

Comunque fastweb ha finito di fare la furbetta e far ciò che fanno gli altri con meno soldi. Deve aprire il portafoglio se vuol competere.
 
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Paolonew2 ha detto:
Penso che i calcoli si devono fare anche in relazione al tempo della concessione. Quelli di tim, Voda, wind3 e iliad, se non ricordo male, arriva al 2039. Quello di fastweb/aria fino al 2029 (includendo i 6 anni di proroga).

Comunque fastweb ha finito di fare la furbetta e far ciò che fanno gli altri con meno soldi. Deve aprire il portafoglio se vuol competere.

Si sono d'accordo, ma lo spettro è quello che determina la velocità in gran parte. Anche 200 milioni per 40 Mhz sarebbero pochissimi se consideri che fino al 2039 come dici, Vodafone ha speso 1 miliardo a 600 milioni per 80 Mhz.
Facendo un calcolo rapido, sarebbero  800 milioni da spendere per 40 Mhz fino al 2039  (seguendo i parametri dell'asta dunque), togliendo 10 anni appunto, almeno 300 (meno della metà). Insomma non spiccioli e un investimento troppo grande per così poco tempo.
 
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Si, probabilmente troppo per le piccole società. Magari alcuni rinunceranno e prima del 2029 avremo una nuova asta. Anche perché, pur ammettendo che tali società decidano di pagare fino al 2029, sarebbe comunque troppo oneroso tenersele anche dopo tale data.
 
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Il problema e che la concessione non e' per il Mobile ma solo per le connessioni Fisse  a standard Wi-Max  (WLL 3.5 Ghz)  non per connessioni a standard 5G Mobile , quindi sborsano altri soldi solo per evitare di interrompere l'attivita' su quelle frequenze , per esempio Eolo gia' ha spettro sui WLL  28 Ghz  chiaro che cedere le frequenze comporterebbe dover sostituire tutti gli apparati dei clienti ecc.ecc. idem FastWeb non e' che diventa operatore mobile 5G usando i  3.5 Ghz .........Cmq non sottovalutate Linkem ed Eolo , Linkem in particolare dietro ha fondi di investimento USA abbastanza importanti che ne hanno sostenuto la crescita , idem Eolo , quindi possono tranquillamente pagare per avere la proroga , ora tocca solo vedere se non reputano meno costoso spostare la clientela sulle frequenze a 26 e 28 Ghz ......
 
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ilblago81 ha detto:
alex.vt ha detto:
Il problema e che la concessione non e' per il Mobile 

Il mise ha gia' autorizzao fw per il 5G mobile
https://www.corrierecomunicazioni.i...to-operatore-mobile-ditalia-rete-5g-nel-2020/

Guarda che FastWeb su questa cosa ci sta' giocando molto in maniera equivoca per accreditarsi come 5 operatore mobile ma l'autorizzazione riguarda i 26 Ghz , come peraltro previsto dalla gara , non i 3.5 Ghz  e la cosa la si vedra' in maniera chiara quando FastWeb installera' i suoi impianti ma io penso che  magari continueranno il gioco visto che potranno usare  le frequenze di Wind e quindi continueranno a  dire che sono un'operatore Mobile strutturato come gli altri ..... Il discorso che per avere il cambio destinazione di una Frequenza o spettro  di frequenza l'AgCom esperisce tutta una serie di passaggi , che iniziano  con una  consultazione pubblica e finiscono  con un  decreto del Mise , passaggi che al momento per lo spettro dei  3.5/3.6 destinato al WLL  non ci sono stati.
 
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