Fedelissimi
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Il nuovo Ceo di Wind lancia la sfida sul più vasto segmento della telefonia in Italia.
Obiettivo l'incremento di quote, attualmente al 25%Portare Wind al primo posto nel segmento consumer, il più grande della telefonia mobile in Italia: è l'impegno preso da Maximo Ibarra, neo amministratore delegato di Wind, raccolto dal 'parterre' del Sole 24Ore. Un impegno ma, soprattutto, una sfida: far crescere Wind in una fase di crisi e recessione, con i consumi in contrazione. Per questo, le dimensioni e soprattutto le quote di mercato, sono indispensabili."Giocano a favore del nuovo Ceo - si legge nel corsivo del Sole 24 ore - i recenti dati della trimestrale Wind", merito proprio di Ibarra, "in quanto prima di diventare numero uno era il direttore del mobile e del fisso della compagnia di proprietà di VimpelCom. I numeri parlano chiaro per la Wind di Ibarra: clienti e traffico telefonico sono in aumento rispettoad un calo generale del settore". Wind ha ora una quota superiore al 25% in termini di clienti (Vodafone e Tim non di molto sopra al 30).
fonte:http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/15447_tlc-mobile-ibarra-punta-alla-leadership-sul-consumer.htm
Mio commento personale.
Va bene, per noi clienti gli sforzi di Wind per diventare primo operatore mobile in Italia e superare Vodafone e Tim, se questi sono accompagnati da adeguati interventi sulla rete e sulle offerte commerciali... perchè se l'obbiettivo è fare solo numero a discapito della qualità delle rete (vedi esempio rete dati congestionata in alcune zone d'italia) le basta regalare sim nei centri commerciali o alle fiere come han fatto la concorrenza, ed inoltre e sopratutto di evitare una volta e se raggiunta la leadership, di vodafonizzarsi con offerte commerciali non convenienti che non si addicono alla nomea di Wind gestore piu' conveniente
Obiettivo l'incremento di quote, attualmente al 25%Portare Wind al primo posto nel segmento consumer, il più grande della telefonia mobile in Italia: è l'impegno preso da Maximo Ibarra, neo amministratore delegato di Wind, raccolto dal 'parterre' del Sole 24Ore. Un impegno ma, soprattutto, una sfida: far crescere Wind in una fase di crisi e recessione, con i consumi in contrazione. Per questo, le dimensioni e soprattutto le quote di mercato, sono indispensabili."Giocano a favore del nuovo Ceo - si legge nel corsivo del Sole 24 ore - i recenti dati della trimestrale Wind", merito proprio di Ibarra, "in quanto prima di diventare numero uno era il direttore del mobile e del fisso della compagnia di proprietà di VimpelCom. I numeri parlano chiaro per la Wind di Ibarra: clienti e traffico telefonico sono in aumento rispettoad un calo generale del settore". Wind ha ora una quota superiore al 25% in termini di clienti (Vodafone e Tim non di molto sopra al 30).
fonte:http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/15447_tlc-mobile-ibarra-punta-alla-leadership-sul-consumer.htm
Mio commento personale.
Va bene, per noi clienti gli sforzi di Wind per diventare primo operatore mobile in Italia e superare Vodafone e Tim, se questi sono accompagnati da adeguati interventi sulla rete e sulle offerte commerciali... perchè se l'obbiettivo è fare solo numero a discapito della qualità delle rete (vedi esempio rete dati congestionata in alcune zone d'italia) le basta regalare sim nei centri commerciali o alle fiere come han fatto la concorrenza, ed inoltre e sopratutto di evitare una volta e se raggiunta la leadership, di vodafonizzarsi con offerte commerciali non convenienti che non si addicono alla nomea di Wind gestore piu' conveniente