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dopo ZTE, ora tocca a Huawei?

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In Italia non avrebbe senso per wind3. Puoi anche mettere apparecchiature non cinesi ma la proprietà è cinese e quindi cosa cambierebbe? Nulla.

Vabbè se é per quello dovrebbero bannare anche tutti i produttori smartphone cinesi , ovvero il 90%


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Quindi a cascata W3/Zefiro rischia di essere punto e a capo con uno swap forzato ...
Sul lungo periodo non ci sono molte altre possibilità. La guerra commerciale e tecnologica con la Cina sarà verosimilmente sempre più spinta, per cui che sia uno swap forzato o che avvenga lentamente nel corso degli anni, prima o poi i vendor cinesi sono destinati a sparire dalle nostre reti, a meno di stravolgimenti politici che non possiamo immaginare.
 
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Sul lungo periodo non ci sono molte altre possibilità. La guerra commerciale e tecnologica con la Cina sarà verosimilmente sempre più spinta, per cui che sia uno swap forzato o che avvenga lentamente nel corso degli anni, prima o poi i vendor cinesi sono destinati a sparire dalle nostre reti, a meno di stravolgimenti politici che non possiamo immaginare.
quindi Iliad compra W3, così non c'è bisogno di swappare del tutto, visto che Iliad usa Nokia :D
 
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quindi Iliad compra W3, così non c'è bisogno di swappare del tutto, visto che Iliad usa Nokia :D
Sul lungo termine credo che allargheranno Zefiro a tutto il territorio nazionale(bts Iliad e Windtre che verranno usate da entrambi anche nelle zone popolose ma senza condivisione spettro in queste zone) quindi è una questione (lo swap da Zte ad altro vendor)che riguarderà Zefiro ma non direttamente Windtre ed Iliad...
 
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riguarderà Zefiro ma non direttamente Windtre ed Iliad.
E chi paga Zefiro? Direttamente W3 ed Iliad, per cui... in ogni caso si ritroveranno sul groppone la faccenda.
Nokia no grazie


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E' sicuramente il vendor più quotato, quantomeno nelle zone Zefiro. Certo in W3 non andranno ad estendere Ericsson totale ed a vincolarsi col monovendor
 
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E chi paga Zefiro? Direttamente W3 ed Iliad, per cui... in ogni caso si ritroveranno sul groppone la faccenda.

E' sicuramente il vendor più quotato, quantomeno nelle zone Zefiro. Certo in W3 non andranno ad estendere Ericsson totale ed a vincolarsi col monovendor
Vero hai ragione,potrebbero fare un 50/50 per tenere equilibrata la situazione...
 
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Alla fine Nokia già fornisce la rete a Iliad e Ilaid stessa ha contratti tramite la capogruppo per la rete , probabilmente a prezzi molto concorrenziali quindi potrebbe estenderlo a Zefiro .
 
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Alla fine Nokia già fornisce la rete a Iliad e Ilaid stessa ha contratti tramite la capogruppo per la rete , probabilmente a prezzi molto concorrenziali quindi potrebbe estenderlo a Zefiro .

Il problema di Nokia é che sul 5G é il vendor che fa più schifo .
(E gli apparati in uso ad Iliad oltretutto sono la serie più low cost di Nokia )


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Il problema di Nokia é che sul 5G é il vendor che fa più schifo .
(E gli apparati in uso ad Iliad oltretutto sono la serie più low cost di Nokia )
Ma credo che nel caso non potranno fare in maniera diversa dell'affidarsi a Nokia e con questi chiari di luna in Wind non credo che se possono risparmiare qualcosa non lo facciano di corsa , quindi sarebbero disponibili a ciucciarsi gli apparati Nokia low Cost , tanto al di la dei proclami vengono cmq visti ancora come una rete Low Cost da cui gli utenti medi non si aspettano chissà quali prestazioni .
 
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(E gli apparati in uso ad Iliad oltretutto sono la serie più low cost di Nokia )


Domanda… che differenze ci sono tra la serie più “low cost” e quelle top?

Si tratta di differenze sostanziali che il consumatore può percepire?


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Si tratta di differenze sostanziali che il consumatore può percepire?


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Batterie in caso di blackout praticamente inesistenti ed essendo apparati senza diciamo un case , sono piu frequenti i guasti .


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Batterie in caso di blackout praticamente inesistenti ed essendo apparati senza diciamo un case , sono piu frequenti i guasti .

Quello più che altro è la scelta del modello di cabinet in versione compatta, non tanto la qualità dell'apparato. Per il resto usano le stesse BBU/RRH che ha anche Vodafone al nord e come AAU sempre le AEQE che sono il modello di punta (tolte le nuove di 3rd gen che sta usando solo TIM per ora)
 
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Quello più che altro è la scelta del modello di cabinet in versione compatta, non tanto la qualità dell'apparato. Per il resto usano le stesse BBU/RRH che ha anche Vodafone al nord e come AAU sempre le AEQE che sono il modello di punta (tolte le nuove di 3rd gen che sta usando solo TIM per ora)

Si però non avere praticamente un cabinet significa non avere batterie e avere “intrusi” che si infilano dentro (topi , serpenti ) .


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Si però non avere praticamente un cabinet significa non avere batterie e avere “intrusi” che si infilano dentro (topi , serpenti ) .


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Certo quello sì assolutamente, infatti TIM/Vodafone su Nokia scelgono praticamente sempre il cabinet più grande, ventilato e con batterie. Però è chiaro che Iliad per stare in piedi deve fare ottimizzazione dei costi e anche questo fa parte del gioco.
 
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Reti mobili, Uitto (Nokia): “La Cina vuole bandire i fornitori occidentali”​



Secondo il presidente della divisione mobile networks della società finlandese funzionari di alto rango di Pechino avrebbero ipotizzato, in forma verbale e fuori dai canali ufficiali, l’esclusione delle tecnologie europee per motivi di “sicurezza nazionale”.

Chi la fa l'aspetti verrebbe da dire....
 
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va beh, ma perché le compagnie cinesi usavano senza problemi hardware NON cinese? ormai hanno imparato a fare, che bisogno hanno di prendere roba UE?
 
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Reti mobili, Uitto (Nokia): “La Cina vuole bandire i fornitori occidentali”​





Chi la fa l'aspetti verrebbe da dire....
My two cents: il loro swap non è come il nostro swap.

Questo post non vuole essere un filo-occidentale o filo-cinese, ma una semplice riflessione dalla quale mi viene da pensare che la Cina, dal punto di vista almeno delle Telco, non possa uscirne che rinforzata e che il processo del loro swap, qualora dovesse accadere, non sia così influente, in termini di risorse economiche e minatorio nei confronti della competitività, tanto quanto possa esserlo qui in occidente. Dopo aver dato un attimo uno sguardo, ad esempio, alla proprietà di China Unicom, China Telecom, ZTE (e anche Huawei, per cui si suppone ci siano dei legami col governo o, comunque, hanno ricevuto dei fondi statali), dietro cui ci sono sempre organi statali, la vedo non solo come una mossa con cui non vanno realmente a perdere in termini di denaro ma, anzi, a guadagnarci, senza che le aziende debbano poi "sprecare" soldi che, diversamente, possono andare in R&D o comunque miglioramento della rete, anziché comprare ex-novo altre apparecchiature per sostituire le altre, che pure funzionano ancora in modo corretto e in linea con quel che ci si aspetterebbe. La parte del "guadagno" la vedo in termini di investimento statale, al pari della realizzazione di strade e altre infrastrutture (volendo rimanere nell'ambito del civile), con cui non solo stimolare l'economia ma, in termini più "pericolosi" (in termini sovranisti atlantici) far avanzare il livello tecnico, rifinire il know-how e tutto ciò che ne consegue, andando a chiudere una specie di anello tra fase di studio e progettazione, manifattura (non dimentichiamoci l'appellativo di "fabbrica del mondo" che viene affibbiato al paese del Dragone) e deploy, avendo la totale sovranità del ciclo di vita degli apparati (cosa che, mi pare, non abbiano gli States e non sono sicuro del luogo di produzione dei vari apparati Ericsson e Nokia). Essendoci lo Stato dietro tutto, le compagnie non solo non andrebbero a perdere realmente in termini economici e, come già detto, si verifica solo una situazione benefica per tutto l'apparato economico e tecnologico (non penso ci si fermi solo al lato telco della cosa, ma anche aspetti come gestione energetica, AI e chi più ne abbia, ne metta).

D'altro canto, la situazione in Occidente non penso sia altrettanto positiva, anzi. Tralasciamo giusto un attimo TIM, come esempio, che secondo me, con lo swap, ha fatto unicamente quello che un operatore "normale" farebbe, cioè investire sulla qualità della rete (da uno che si sposta frequentemente tra le zone scarsamente abitate al confine tra Puglia, Campania e Basilicata, posso assicurare che c'è una differenza ABISSALE appena si entra in Puglia, fresca di Swap). Non consideriamo nemmeno il fatto dei ricavi e dei guadagni che ormai è una piaga arcinota del nostro mercato (e di quello europeo in generale, seppur in modo meno accentuato): swappare, come dicevo, apparati perfettamente funzionanti (utente Vodafone in area Huawei, dopo essere stato utente Windtre in area ZTE, ne so qualcosa) con altri apparati solo per quello che appare essere un grosso e costosissimo capriccio, toglie soldi importantissimi e di vitale importanza per R&D e investimenti sulla rete: già ne abbiamo pochi a disposizione, vogliamo privarci anche di quei pochi "spicci" che restano? Soprattutto perché, sia come end-user che anche come cittadini non avremmo nessun guadagno tangibile in termini di prestazioni delle reti mobili o di creazione di posti di lavoro e stimolo all'economia che, un investimento statale come quello cinese, può comportare, sia perché non possediamo i siti produttivi (mi baso su una velocissima ricerca su Google che riporta il fatto che le AAU di Ericsson sono prodotte principalmente in Asia) e nemmeno, penso, che i singoli Stati (o la UE come blocco compatto) vogliano muovere dito (sono troppo impegnati a fare le backdoor nelle chat, sai com'è).

Per concludere: da persona che ha sempre messo la propria fede ciecamente nel progresso tecnologico, nella tecnologia e nelle scienze esatte, mi viene il fastidio quando questi sono messi in secondo piano per questioni di "capricci" (sì, c'è la sicurezza nazionale di mezzo... però non capisco proprio il perché, se questo è realmente il problema, di permettere ancora a Windtre e operatori del gruppo 3 di operare, di comprare router e apparati Huawei e ZTE - come il mio router fornito direttamente da Aruba, telefoni Xiaomi - che sul sito hanno chiaramente riportato che la AI di HyperOS fornisce dati al PCC, continuiamo ad avere TikTok - che penso sia la principale arma che la Cina possa avere, potendo fare breccia su miliardi e miliardi di individui comuni, tra l'altro già col cervello bacato di loro?). Sogno un mondo utopico in cui la pace, il rispetto e il bene verso il prossimo siano gli unici elementi che governino la società, insieme alla collaborazione delle persone da tutto il mondo per rendere l'umanità qualcosa di veramente magnifico, facendo progressi e progressi in modo, appunto, collaborativo e interessati solo dal miglioramento della condizione della specie. Ma, vista la realtà, mi accontenterei del fatto che questa guerra sovranista possa portare degli sviluppi in tutti gli ambiti e, rimanendo in tema telco, che se la Cina - che già è il primo competitor - dovesse fare passi avanti, anche le nostre controparti occidentali possano farne altrettanti, con l'unico scopo, da end user, di avere un servizio sempre affidabile e di migliore qualità. Vedremo.
 
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