ibm17 ha detto:
e perché però non viene utilizzato nel gsm?
Premetto che sull'accesso radio gsm non ho lavorato molto, comunue credo sia una somma di diversi fattori:
1) le frequenze, i 900 sono molto penetranti, i 1800 magari no, infatti dalle osservazioni degli altri vedo che qualcuno sul 1800 li usava.
2) potenze dei terminali, i terminali non vengono limitati nella potenza trasmissiva dalla RBS come succede nell'UMTS
3) robustezza della comunicazione, il TDM è molto meno complesso e più robusto del WCDMA, di conseguenza una sensibilità minore è sufficiente a non introdurre errori nella comunicazione, tanto per dare una idea della complessità... nel GSM, se non ricordo male, la modulazione GMSK ha 4 possibili simboli per ogni campione (da 00 a 11), nell'UMTS si usano modulazioni QPSK, 16QAM e 64QAM che hanno rispettivamente 4, 16 e 64 simboli possibili per ogni campione (da 000000 a 111111 per la 64QAM)
gianbyte ha detto:
E se invece l'Ec diventa magicamente 0 e le chiamate non vanno anche con un RSSI di valore normale, cosa succede?
Immagino tu intenda l'Ec/No (o al limite l'Ec/Io) che se va a 0 significa che nello spettro dei 5 MHz non rileva nessun'altro segnale se non la pilota della cella, ha tutta l'aria di essere una congestione di potenza. Riguardo al discorso originario tieni conto che io vedo l'RSSI dalla cella, che è il segnale trasmesso dai terminali, normalmente non dovrebbe superare i -100 dBm; tu vedi l'RSSI dal terminale, che è il segnale trasmesso dalle celle.