Dopo 22 anni, WindWorld si rinnova totalmente e diventa TLCWorld.
Nel corso di due decadi, WindWorld si è affermato come punto di riferimento per gli appassionati di telefonia e telecomunicazioni, per questo motivo abbiamo creato una nuova “casa”, che possa essere luogo di incontro e scambio di conoscenze e idee per tutti gli appassionati di TLC, da chi sta muovendo i primi passi in questo mondo a chi da anni lavora nel settore.
Siamo un blog/forum amatoriale, non siamo sponsorizzati da alcun gestore, ragion per cui saremo sempre neutrali ed obiettivi, caratteristiche che ci hanno contraddistinto fin dal lontano 1999.
Per eventuali consigli o problemi, si prega di usare il thread dedicato presente in "Comunicazioni di servizio".
Io ci vedo un gioco ancor più perverso e legato a qualche profitto in vista.
Potrebbe infatti essere che la lega faccia finta di strizzare gli occhi ai complottisti anti5g ma in realtà vuol favorire la crisi del settore per aiutare qualche (im)prenditore amico che acquisterebbe a prezzo di saldo una delle società che andrà in liquidazione. Magari i limiti veirrebbero alzati dopo aver concluso l'affare. Se fosse vera questa ipotesi si tratterebbe solo di sporco business e affarismo personale, vantaggi economici per pochi a scapito della collettività. Non sarebbe una novità, soprattutto per certi partiti politici.
Tu riponi troppa fiducia nelle capacità politiche di certi politici nostrani. Il problema è che in questo e in molti altri temi della vita economica e sociale del nostro paese, questi ci vogliono riportare al medioevo...
Io ci vedo un gioco ancor più perverso e legato a qualche profitto in vista.
Potrebbe infatti essere che la lega faccia finta di strizzare gli occhi ai complottisti anti5g ma in realtà vuol favorire la crisi del settore per aiutare qualche (im)prenditore amico che acquisterebbe a prezzo di saldo una delle società che andrà in liquidazione. Magari i limiti veirrebbero alzati dopo aver concluso l'affare. Se fosse vera questa ipotesi si tratterebbe solo di sporco business e affarismo personale, vantaggi economici per pochi a scapito della collettività. Non sarebbe una novità, soprattutto per certi partiti politici.
Tu riponi troppa fiducia nelle capacità politiche di certi politici nostrani. Il problema è che in questo e in molti altri temi della vita economica e sociale del nostro paese, questi ci vogliono riportare al medioevo...
Purtroppo gli Italiani non sono i Francesi guarda cosa sta succedendo in francia la si che protestano per cose giuste e vere, mentre qua la gente parla solo di calcio di complotti vari.
Nel nostro Paese i limiti elettromagnetici più stringenti d'Europa ma si continua a tentennare sulla revisione a causa della disinformazione dilagante. Il tutto mentre nelle strutture sanitarie aumenta l'adozione della quinta generazione mobile, una manna per l'evoluzione di terapie e servizi. E...
www.corrierecomunicazioni.it
Adeguare i limiti elettromagnetici alla normativa Ue? In Italia si dibatte da anni sulla questione ma è diventato un pour parler che non va a parare da nessuna parte. Tutti concordi sulla necessità di una revisione per spingere l’infrastrutturazione 5G ma nessun Governo si è preso fino ad ora la responsabilità politica di passare all’azione per il timore di perdere consensi: dilaga la disinformazione sui rischi legati alla salute, senza alcun fondamento scientifico, e molte amministrazioni comunali non hanno la più pallida idea di come muoversi nonostante le campagne portate avanti nel corso degli anni per sgombrare il campo dalle fake news.
Nel nostro Paese i limiti elettromagnetici più stringenti d'Europa ma si continua a tentennare sulla revisione a causa della disinformazione dilagante. Il tutto mentre nelle strutture sanitarie aumenta l'adozione della quinta generazione mobile, una manna per l'evoluzione di terapie e servizi. E...
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Adeguare i limiti elettromagnetici alla normativa Ue? In Italia si dibatte da anni sulla questione ma è diventato un pour parler che non va a parare da nessuna parte. Tutti concordi sulla necessità di una revisione per spingere l’infrastrutturazione 5G ma nessun Governo si è preso fino ad ora la responsabilità politica di passare all’azione per il timore di perdere consensi: dilaga la disinformazione sui rischi legati alla salute, senza alcun fondamento scientifico, e molte amministrazioni comunali non hanno la più pallida idea di come muoversi nonostante le campagne portate avanti nel corso degli anni per sgombrare il campo dalle fake news.
Nel nostro Paese i limiti elettromagnetici più stringenti d'Europa ma si continua a tentennare sulla revisione a causa della disinformazione dilagante. Il tutto mentre nelle strutture sanitarie aumenta l'adozione della quinta generazione mobile, una manna per l'evoluzione di terapie e servizi. E...
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Adeguare i limiti elettromagnetici alla normativa Ue? In Italia si dibatte da anni sulla questione ma è diventato un pour parler che non va a parare da nessuna parte. Tutti concordi sulla necessità di una revisione per spingere l’infrastrutturazione 5G ma nessun Governo si è preso fino ad ora la responsabilità politica di passare all’azione per il timore di perdere consensi: dilaga la disinformazione sui rischi legati alla salute, senza alcun fondamento scientifico, e molte amministrazioni comunali non hanno la più pallida idea di come muoversi nonostante le campagne portate avanti nel corso degli anni per sgombrare il campo dalle fake news.
Il #celochiedeleuropa vale solo per prendere a sprangate sui denti i cittadini... Per le cose a favore del buon senso, e del benessere di cittadini e aziende, siamo stranamente sempre nazionalisti...
Secondo indiscrezioni il fondo affiancherebbe Cdp e Macquarie consentendo un rilancio dell’offerta. E potrebbe fare da anello di congiunzione con Kkr per una cordata unica. Ma restano da sciogliere una serie di nodi. Intanto spunta un piano del Mimit per "salvare" le telco in difficoltà...
www.corrierecomunicazioni.it
In fondo alla pagina, ultimo ma non per importanza:
Nell’ambito del pacchetto ci sarebbe anche l’innalzamento dei limiti elettromagnetici che dovrebbero essere innalzati a 30 volt metro nelle aree a più elevata concentrazione rispetto all’attuale limite di 6 volt metro.
Secondo indiscrezioni il fondo affiancherebbe Cdp e Macquarie consentendo un rilancio dell’offerta. E potrebbe fare da anello di congiunzione con Kkr per una cordata unica. Ma restano da sciogliere una serie di nodi. Intanto spunta un piano del Mimit per "salvare" le telco in difficoltà...
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In fondo alla pagina, ultimo ma non per importanza:
Secondo la Reuters, il Mimit sta studiando una serie di misure del valore di circa 1,5 miliardi di euro per sostenere le imprese di telecomunicazioni in crisi da tempo e il ritocco dei limiti da 6 a 30 v/m.
Secondo la Reuters, il Mimit sta studiando una serie di misure del valore di circa 1,5 miliardi di euro per sostenere le imprese di telecomunicazioni in crisi da tempo e il ritocco dei limiti da 6 a 30 v/m.
Con tre operatori su un palo e 4/5 bande 4g accese più il 5g n78 che ha bisogno di più potenza per avere la medesima copertura delle bande più basse è inevitabile che li alzino,già molti si lamentano che Vodafone ad esempio non prende come prima...
CorCom pubblica la bozza a cui lavora il Governo. In 10 articoli la strategia per spingere l’infrastrutturazione a banda ultralarga e 5G e sostenere le aziende del comparto attraverso misure ad hoc. Migrazione dal rame alla fibra e azzeramento degli oneri di sistema per i costi energetici...
Speriamo che non sia l'ennesimo buco nell'acqua con promesse non mantenute ed emendamenti che spariscono nelle versioni definitive dei decreti, non sarebbe la prima volta.
Come a dire... finché non vedo non credo!
Speriamo che non sia l'ennesimo buco nell'acqua con promesse non mantenute ed emendamenti che spariscono nelle versioni definitive dei decreti, non sarebbe la prima volta.
Come a dire... finché non vedo non credo!
CorCom pubblica la bozza a cui lavora il Governo. In 10 articoli la strategia per spingere l’infrastrutturazione a banda ultralarga e 5G e sostenere le aziende del comparto attraverso misure ad hoc. Migrazione dal rame alla fibra e azzeramento degli oneri di sistema per i costi energetici...
Per il 5G almeno sulle tratte ferroviarie e come dorsali di collegamento torna la rete pubblica stavolta sotto il controllo FS , oltre al fatto che FS controlla ANAS e di conseguenza e' possibile estendere l'accordo ad ANAS usando la sua infrastruttura e magari creare infrastrutture di trasmissione condivise per coprire le strade Statali in gestione ANAS .
L'associazione si schiera contro l'ipotesi a cui lavora il governo. Il presidente Frontera: "Si distruggerà il mercato dei piccoli e medi operatori senza alcun beneficio sul fronte della riduzione del digital divide"
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