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michelerossi ha detto:I due episodi.
Il primo. Noleggiano - senza più restituirla - un auto all'aeroporto di Genova con una patente a mio nome (il numero di patente non coincide e quindi non hanno avuto una fotocopia della mia patente, avranno ricavato i dati dal sito dell'ordine dei medici). I carabinieri vengono a prelevarmi a casa (se vi interessa, vi racconto la storiella divertente).
Il secondo (più inquietante). Dicembre 2017: chiama qui a casa il figlio di una cugina di I grado di mio padre (viviamo in comuni diversi, non ci vediamo da oltre 20 anni, non abbiamo amici in comune, l'uno non sa che faccia ha l'altro). Racconta a mia madre che è stato fermato a Napoli da me, gli ho raccontato che faccio il gioielliere a Roma e che sono senza soldi in quel momento e necessito di 100 euro. Il cugino di II grado non ha con sé 100 euro, ma ha il bancomat. Allora colui che interpreta me lo invita a salire in auto e raggiungono uno sportello bancomat. Prelevati i soldi, "l'attore" li sottrae al cugino (pirla) di II grado e scappa via.
Il sottoscritto non è iscritto a nessun social. Capite che voglio dire? Certe cose vanno oltre la nostra immaginazione e avvengono chissà attraverso quali strumenti/canali.
Ciao Michele,
Il primo esempio è un chiaro "furto di identità"...il secono esempio è assurdo....:O:O:O:O, sono veramente dispiaciuto dell'accaduto.
Comunque vi posso dare un altro suggerimento su come salvagardare i propri dati personali, suggerimento che a mio avviso deve essere assolutamente preso in considerazione.
Sapete quale è, oltre ai social network, un altra fonte inesauribile di dati personali utilizzabili per scopi fraudolenti ?
Ebbene si...è il secchio della spazzatura.
Quante persone gettano nei secchioni documenti cartacei contenenti informazioni delicate ?
Avete presente le pagine iniziali delle bollette delle utenze di casa? In quelle pagine ci sono praticamente tutti i vostri dati, indirizzo di residenza/domicilio e telefono inclusi...
Il mio suggerimento, anche se può sembrare folle, è questo: prima di gettare qualsiasi resoconto delle vostre utenze domestiche/estratti conto etc etc... spezzettateli e gettateli in due secchioni separati.
A volte i truffatori giocano anche a fare i puzzle e riescono anche a ricostruire i documenti buttati nella spazzatura...se li gettare in contenitori separati (meglio se pieni), tutto diventa più complesso per il frodatore di turno.
Torno a ripetere...ad oggi le frodi sono dietro l'angolo, sia che esse dipendano dall'uso inconsapevole di uno smartphone, che da un incauto trattamento dei propri documenti...
Perdete qualche minuto in più prima, per non trovarvi poi in situazioni come quelle descritte da Michele che, vi assicuro, sono frequentissime.
Ciao,
Felice