Inizia il cantiere delle tratte sottomarine per il piano “Collegamento Isole Minori”, un’iniziativa ambiziosa che mira a portare la banda ultralarga a 21 isole di Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna. Con un investimento di oltre 45 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il progetto è finanziato e promosso dal Dipartimento della Trasformazione Digitale, attuato da Infratel Italia e realizzato da Elettra Tlc.
Il Sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, sottolinea l’importanza di questo investimento come chiave per lo sviluppo economico dei territori coinvolti, contribuendo a rendere l’Italia sempre più connessa e inclusiva. Il progetto prevede il collegamento con reti ultraveloci delle isole minori, un passo fondamentale per garantire un accesso equo e veloce a Internet per le comunità insulari.
Il presidente di Infratel Italia, Alfredo Maria Becchetti, evidenzia come la digitalizzazione sia un obiettivo chiave del PNRR e un importante driver di crescita economica e sviluppo sociale. La collaborazione tra soggetti pubblici e operatori Tlc, evidenziata anche nel Piano Isole Minori, si conferma virtuosa, puntando a colmare il gap infrastrutturale nelle zone insulari e accelerare soluzioni digitali per tutto il Paese.
Il Piano “Collegamento Isole Minori” si propone di fornire connettività adeguata a 21 isole minori, caratterizzate attualmente da un elevato divario digitale. Attraverso la posa di cavi ottici sottomarini e terrestri, il progetto consentirà la diffusione di servizi a banda ultralarga, connettività mobile e, prospetticamente, servizi basati sulla tecnologia 5G.
Il direttore generale di Elettra Tlc, Elio Rubino, sottolinea l’onore di essere stati scelti per l’installazione dei collegamenti ottici, un contributo significativo al rafforzamento dell’economia delle Isole Minori e al miglioramento della vita quotidiana dei residenti. Elettra Tlc, con la sua esperienza nella posa e riparazione di cavi sottomarini, si impegna a mettere la propria professionalità al servizio del proprio paese.
Il finanziamento del progetto coinvolge 21 isole nelle regioni citate, con la maggioranza (62%) delle isole interessate in Sicilia. Il progetto abbraccia isole come Capraia, Levanzo, Marettimo, Vulcano, Lipari, Salina, Filicudi, Alicudi e molte altre. Per segnare l’avvio dei cantieri per la posa dei cavi sottomarini, si è svolto un evento a Palermo a bordo della nave posacavi Teliri, che ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e rappresentanti del progetto.
In conclusione, il piano “Collegamento Isole Minori” rappresenta un passo concreto e determinato del governo italiano verso il superamento del divario digitale, promuovendo l’innovazione tecnologica come strumento di crescita per l’intero paese. La connettività ultraveloce diventerà un motore di sviluppo economico, consentendo alle isole minori di partecipare appieno alla trasformazione digitale e migliorando la qualità della vita per i residenti.