
Buongiorno, oggi รจ domenica e la colazione si fa con calma. E con TLCworld.it News a Colazione giร apparecchiata tra reti e croissant, ecco cosa bolle nella caffettiera delle telecomunicazioni globali.
Cominciamo da Madrid, dove Telefรณnica ha avviato i primi test pubblici di 5G Advanced in collaborazione con ZTE. Sotto la lente ci sono use case come uplink ultra-veloce, sensoristica industriale, e servizi immersivi con latenza sotto i 5 millisecondi. Il tutto si svolge in unโarea urbana vera, in una delle stazioni della metropolitana. ร un banco di prova perfetto per capire cosa sarร il โveroโ 5G quando lasceremo definitivamente il 4G alle spalle.
Nel Regno Unito, Virgin Media O2 ha annunciato il completamento di una serie di upgrade alla rete core e radio per prepararsi al 5G SA. I miglioramenti includono slicing di rete per le PMI, ottimizzazione del VoNR e test su nuovi CPE compatibili con Wi-Fi 7. La fase commerciale dovrebbe partire giร questโestate in alcune aree suburbane. ร il segnale che anche chi ha aspettato un poโ ora spinge lโacceleratore.
Andando in Asia, il colosso Smart Communications nelle Filippine ha registrato un incremento dellโ81 % del traffico 5G nel primo trimestre del 2025. Il dato รจ spinto dalla diffusione di smartphone con modem di fascia media compatibili SA e dallโattivazione di nuove CPE 5G FWA in aree residenziali di Manila. Un effetto valanga che rende evidente quanto il vero boost 5G passi oggi dagli endpoint, piรน che dalle torri.
Intanto in Francia, Orange ha completato con successo un test su VoLTE nativa in architettura standalone, con routing locale e fallback automatico su Wi-Fi in caso di congestione. Il tutto รจ parte del progetto europeo Hexa-X II per la transizione verso un ecosistema 5G completamente IMS-based. Voce che si evolve, insomma, per adattarsi a un mondo sempre piรน datacentrico.
E dalla Cina, Huawei ha presentato il nuovo CPE 5G Pro 3 per il mercato europeo: connettivitร multi-band SA/NSA, supporto a slicing, AI per la gestione dinamica delle prioritร , e integrazione con impianti fotovoltaici domestici. Una mossa che strizza lโocchio al pubblico smart home e alle utility che guardano allโedge come asset strategico.